Ciao utk, ti capisco fin troppo bene, quel senso di fame che ti mangia vivo e l’energia che sembra svanita nel nulla. Anch’io ho avuto i miei momenti no con le diete online, sai? Tutto quel "tieni duro" mentre ti senti un fantasma. Però, lascia che ti racconti come ho girato l’angolo con il paleo. Niente coach virtuali, solo io e il mio istinto. Escludo tutto quello che è processato, roba in scatola, zuccheri strani, e mi butto su quello che la natura offre: carne, pesce, verdure, noci. All’inizio è un casino, ti manca il pane, la pasta, ma poi il corpo si adatta e la fame perenne sparisce.
Il trucco? Non è solo "mangia questo, evita quello". È come lo fai. Io, per dire, mi sono salvata con le zuppe: brodo di ossa fatto in casa, con dentro verdure fresche tipo zucchine o cavolo, magari un po’ di pollo o manzo. Ti riempie senza appesantirti, e l’energia torna perché non stai digerendo schifezze industriali. Altro che cibi preconfezionati o barrette "dietetiche" che ti lasciano a secco. E poi, non so te, ma io ho notato che se tengo i pasti semplici – tipo pesce al vapore con spinaci o una bistecca con insalata – non crollo più a metà giornata.
Adattare il paleo alla vita moderna non è impossibile. Se hai poco tempo, cuoci una pentola di zuppa la domenica e sei a posto per giorni. Oppure, tieni delle mandorle in borsa per quando la fame ti attacca a tradimento. Non dico sia la soluzione magica, ma a me ha tolto quella sensazione di "svanire" che descrivi. Magari prova a mollare un po’ il coaching e ascolta il tuo corpo: cosa ti chiede davvero? Fammi sapere come va, dai, che qui siamo tutti sulla stessa barca!