Ehi, ciao! La tua routine con il TRX sembra davvero interessante, e mi piace come hai semplificato tutto usando solo il peso del corpo e un attrezzo così versatile. Io, invece, sono qui a raccontare un’altra strada che mi ha portato a vedere dei cambiamenti concreti: l’acqua! Sì, proprio così, l’acqua è diventata la mia alleata con l’akvaerobica e gli allenamenti in piscina.
Devo dire che all’inizio ero scettica, pensavo fosse roba leggera, tipo “nuotare un po’ e basta”, ma mi sbagliavo di grosso. Faccio 3-4 sessioni a settimana, circa 45 minuti каждая, e gli esercizi in acqua mi fanno sentire il corpo che lavora senza stressare troppo le articolazioni. Cose come saltelli, movimenti con le braccia o anche solo resistere alla corrente della piscina: sembra facile, ma dopo 10 minuti senti tutto! La resistenza dell’acqua è una cosa pazzesca, allena i muscoli in modo uniforme e, bonus, ti rilassa pure la mente.
Rispetto al TRX, direi che il mio percorso è meno “strutturato”, nel senso che non ho una porta a cui appendere qualcosa, ma l’acqua mi dà quella libertà di muovermi come voglio. Ho iniziato pesando 78 kg, e ora sono scesa a 65 kg in poco più di sei mesi – niente di drastico, ma costante. Mi piace perché non mi annoio mai: un giorno faccio esercizi più energici, un altro mi concentro su movimenti lenti e controllati. E poi, diciamolo, uscire dalla piscina mi fa sentire leggera come una piuma, anche se ho dato tutto.
Se ti va, potresti provare una lezione di akvaerobica qualche volta, giusto per cambiare! Io, al contrario, sono curiosa del TRX: i rematori che fai tu, per esempio, come li imposti? Magari potremmo scambiarci qualche idea, visto che entrambi stiamo trovando il nostro ritmo. Complimenti per i tuoi progressi, comunque, si vede che hai trovato un sistema che funziona per te!