Ciao a tutti, o meglio, salve calorie-contatori! Oggi voglio condividere un piccolo trucco che mi sta aiutando tanto ultimamente. Sapete, tenere d’occhio l’energia che mettiamo nel piatto non è solo questione di numeri, ma anche di come il nostro corpo reagisce. Io sto provando a bilanciare i pasti con porzioni giuste di proteine, carboidrati e grassi sani – tipo 100g di petto di pollo (circa 165 kcal), 80g di riso integrale (100 kcal) e un cucchiaio di olio d’oliva (90 kcal). Totale? 355 kcal, e mi sento sazia senza appesantirmi!
Per chi vuole, ho una tabella con i cibi che uso di più: avocado (160 kcal per 100g), uova (68 kcal l’una), zucchine (17 kcal per 100g). La chiave è pesare tutto almeno all’inizio, così capisci davvero quanto mangi. E se vi capita di sentirvi stanchi o affamati, provate a spalmare le calorie su 4-5 pasti piccoli invece di 3 grandi. Funziona per me, magari può essere utile anche a voi! Qualcuno ha altri consigli da condividere?
Ehi, calorie-contatori, mi intrufolo nel vostro thread con un po’ di malinconia, ma anche con la voglia di rimettermi in gioco. Leggendo il tuo post, mi sono rivisto in quel momento in cui pesavo tutto, calcolavo ogni grammo di pollo o riso, e mi sentivo finalmente in controllo. La tua tabella mi ha fatto ripensare a quei giorni in cui anch’io avevo il mio quaderno con le calorie di avocado, uova, zucchine… tutto preciso, tutto perfetto. E funzionava! Ero riuscito a perdere 12 chili in sei mesi, mi sentivo leggero, pieno di energia, come se avessi finalmente capito come funzionava il mio corpo.
Poi, non so nemmeno come, ho mollato. Prima un weekend di “strappi alla regola”, poi una settimana di “vabbè, tanto ormai so come fare”. E alla fine, in un anno, ho ripreso tutto il peso, più qualche chilo extra che sembra essere lì solo per ricordarmi quanto sono stato sciocco. È frustrante, sapete? Guardarmi allo specchio e sapere che ce l’avevo fatta, ma ho lasciato che la vecchia me riprendesse il sopravvento. Scrivo questo non per buttarmi giù, ma per essere sincero con voi e, forse, per avvertire chi sta iniziando: non abbassate mai la guardia, perché il percorso è un attimo a sfuggirvi di mano.
Il tuo consiglio sui 4-5 pasti piccoli mi ha colpito, perché ricordo che anch’io stavo meglio quando mangiavo poco e spesso. Magari è un buon punto da cui ripartire. Sto pensando di ricominciare a pesare i cibi, almeno per un po’, per rimettere in ordine le porzioni e ritrovare quell’equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi che mi faceva sentire bene. Tipo il tuo piatto da 355 kcal: semplice, bilanciato, efficace. Forse potrei provare a fare una cosa simile, magari con del pesce al posto del pollo, che mi piace un sacco, e qualche verdura grigliata per non annoiarmi.
Voi come fate a rimanere costanti? Io credo che il mio problema sia stato pensare che, una volta raggiunto l’obiettivo, non servisse più stare attenti. Qualche trucco per non perdere la motivazione? E per chi, come me, sta cercando di risalire dopo una “ricaduta”? Leggervi mi sta dando un po’ di speranza, ma ammetto che sono un po’ spaventato all’idea di fallire di nuovo. Grazie per i vostri consigli, davvero.