Cari amici del benessere, che bella riflessione sul mangiare piano! Mi ha fatto pensare a come il corpo, con l’età, chiede ritmi più gentili. Io, da pensionato, sto scoprendo che muoversi con consapevolezza è un po’ come quel cucchiaio di brodo che nutre senza pesare. Non parlo di corse o pesi, ma di passeggiate lente alternate a qualche esercizio semplice, come alzare le braccia o fare piccoli passi sul posto. È un ritmo che scalda il cuore e aiuta il metabolismo senza stressare le articolazioni. Mangiare verdure leggere come le tue zucchine, magari con un filo d’olio buono, e poi camminare un po’, mi fa sentire in armonia. Non è una gara, è un dialogo con me stesso. Qualcuno di voi ha provato a unire cibo sano e movimento dolce? Raccontate, sono curioso!