Ehi, ragazzi, parliamoci chiaro: questa storia del "mangiare di notte fa ingrassare" mi sembra una di quelle scuse che tiriamo fuori quando non abbiamo voglia di spaccarci in palestra. Io sono uno che con i pesi ci ha dato dentro per perdere chili, e vi dico la mia. Non è tanto l’orario in cui metti qualcosa sotto i denti, ma cosa ci metti e quanto ti muovi dopo. Ho buttato giù 15 kg negli ultimi due anni, e non è stato certo perché ho smesso di mangiare dopo le 18 come un monaco. È stato il ferro, il sudore e un po’ di testa nel piatto.
Guardate, la mia giornata tipo è semplice: colazione con avena e proteine, poi verso le 10 un paio di uova sode. Pranzo con riso, pollo e verdure, e nel pomeriggio, prima di allenarmi, uno shake o qualche mandorla. Cena? Roba leggera, tipo pesce o tacchino con insalata. Ma sapete una cosa? Se alle 23 ho fame dopo una sessione pesante di squat e stacchi, non mi faccio problemi a buttare giù uno yogurt greco o un pezzo di parmigiano. E indovinate? La bilancia non mi ha mai punito per questo.
La chiave è l’allenamento. Io faccio 4 giorni a settimana, full body o push/pull, dipende da come mi sento. Un esempio? Lunedì: squat 5x5, panca 4x8, rematore 4x10, poi finisco con un po’ di addominali. Riposo corto, sudata lunga. Se ti alleni duro, il tuo corpo brucia tutto, non sta lì a guardare l’orologio per decidere se trasformarti in una ciambella. E il cibo? Conta le calorie totali, non quando le mangi. Se stai sotto il tuo fabbisogno e spingi in palestra, il grasso se ne va, punto.
Questa cosa del "no cibo dopo il tramonto" mi sa tanto di leggenda urbana. Certo, se ti scofani una pizza intera alle 2 di notte e poi ti butti sul divano, non è che puoi dare la colpa alle stelle. Ma se hai fame dopo aver sollevato ghisa come un dannato, un boccone non ti rovina. Io dico: mangia bene, allenati meglio, e smettila di cercare alibi. Che ne pensate voi? Vi capita di cedere a uno spuntino tardi o siete di quelli che chiudono la cucina col lucchetto?
Guardate, la mia giornata tipo è semplice: colazione con avena e proteine, poi verso le 10 un paio di uova sode. Pranzo con riso, pollo e verdure, e nel pomeriggio, prima di allenarmi, uno shake o qualche mandorla. Cena? Roba leggera, tipo pesce o tacchino con insalata. Ma sapete una cosa? Se alle 23 ho fame dopo una sessione pesante di squat e stacchi, non mi faccio problemi a buttare giù uno yogurt greco o un pezzo di parmigiano. E indovinate? La bilancia non mi ha mai punito per questo.
La chiave è l’allenamento. Io faccio 4 giorni a settimana, full body o push/pull, dipende da come mi sento. Un esempio? Lunedì: squat 5x5, panca 4x8, rematore 4x10, poi finisco con un po’ di addominali. Riposo corto, sudata lunga. Se ti alleni duro, il tuo corpo brucia tutto, non sta lì a guardare l’orologio per decidere se trasformarti in una ciambella. E il cibo? Conta le calorie totali, non quando le mangi. Se stai sotto il tuo fabbisogno e spingi in palestra, il grasso se ne va, punto.
Questa cosa del "no cibo dopo il tramonto" mi sa tanto di leggenda urbana. Certo, se ti scofani una pizza intera alle 2 di notte e poi ti butti sul divano, non è che puoi dare la colpa alle stelle. Ma se hai fame dopo aver sollevato ghisa come un dannato, un boccone non ti rovina. Io dico: mangia bene, allenati meglio, e smettila di cercare alibi. Che ne pensate voi? Vi capita di cedere a uno spuntino tardi o siete di quelli che chiudono la cucina col lucchetto?