Mangiare sano è impossibile con queste ricette insipide per l'ipertensione!

bric35

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, parliamoci chiaro: queste ricette "salutari" per chi ha la pressione alta sono un incubo. Io sono vegana da anni, cerco di perdere qualche chilo senza tradire i miei principi, e mi ritrovo davanti a piatti che sembrano pensati per punirmi, non per aiutarmi. Prendiamo il classico "riso integrale con verdure al vapore" che consigliano sempre: insapore, triste, e dopo due cucchiai ti passa pure la voglia di vivere, figuriamoci di dimagrire. La scusa è che dobbiamo tagliare il sale e i grassi, ma possibile che nessuno si sforzi di rendere il tutto almeno mangiabile? Ho provato a seguire i consigli standard: zuppe di legumi senza condimento, cavolo bollito, tofu nature... risultato? Mi sento gonfia, insoddisfatta e la bilancia non si muove di un grammo.
E poi c’è il discorso delle porzioni: ti dicono "mangia poco e spesso", ma con queste cose senza gusto finisci per abbuffarti di altro pur di provare qualcosa. Io voglio dimagrire, sì, ma restando vegana e senza sentirmi in punizione. Tipo, perché non parlano mai di spezie? Curcuma, pepe nero, paprika... non fanno male alla pressione e danno un senso a quello che metti nel piatto. O magari un filo d’olio di semi di lino, che è sano e non ti ammazza. Invece no, ti propinano robe che sembrano fatte apposta per farti mollare tutto dopo tre giorni.
Insomma, possibile che mangiare sano debba essere per forza un sacrificio? Io sto cercando alternative: ieri ho fatto un curry di ceci con latte di cocco light e un mix di spezie, tutto senza sale aggiunto, e finalmente ho mangiato qualcosa di decente. Non sarà la ricetta perfetta, ma almeno non mi ha fatto venir voglia di ordinare una pizza. Voi come fate a non impazzire con queste cose? Perché io sto esaurendo le idee e la pazienza.
 
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Ragazzi, parliamoci chiaro: queste ricette "salutari" per chi ha la pressione alta sono un incubo. Io sono vegana da anni, cerco di perdere qualche chilo senza tradire i miei principi, e mi ritrovo davanti a piatti che sembrano pensati per punirmi, non per aiutarmi. Prendiamo il classico "riso integrale con verdure al vapore" che consigliano sempre: insapore, triste, e dopo due cucchiai ti passa pure la voglia di vivere, figuriamoci di dimagrire. La scusa è che dobbiamo tagliare il sale e i grassi, ma possibile che nessuno si sforzi di rendere il tutto almeno mangiabile? Ho provato a seguire i consigli standard: zuppe di legumi senza condimento, cavolo bollito, tofu nature... risultato? Mi sento gonfia, insoddisfatta e la bilancia non si muove di un grammo.
E poi c’è il discorso delle porzioni: ti dicono "mangia poco e spesso", ma con queste cose senza gusto finisci per abbuffarti di altro pur di provare qualcosa. Io voglio dimagrire, sì, ma restando vegana e senza sentirmi in punizione. Tipo, perché non parlano mai di spezie? Curcuma, pepe nero, paprika... non fanno male alla pressione e danno un senso a quello che metti nel piatto. O magari un filo d’olio di semi di lino, che è sano e non ti ammazza. Invece no, ti propinano robe che sembrano fatte apposta per farti mollare tutto dopo tre giorni.
Insomma, possibile che mangiare sano debba essere per forza un sacrificio? Io sto cercando alternative: ieri ho fatto un curry di ceci con latte di cocco light e un mix di spezie, tutto senza sale aggiunto, e finalmente ho mangiato qualcosa di decente. Non sarà la ricetta perfetta, ma almeno non mi ha fatto venir voglia di ordinare una pizza. Voi come fate a non impazzire con queste cose? Perché io sto esaurendo le idee e la pazienza.
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, sembra di leggere i miei pensieri di qualche mese fa! Anche io sono vegana e con la pressione da tenere d’occhio, e ti giuro, all’inizio mi sentivo intrappolata tra piatti insipidi e la bilancia che non si muoveva. Quel riso integrale con verdure al vapore? Una tortura, hai ragione, dopo due forchettate ti chiedi perché stai facendo tutto questo.

Sai cosa mi ha salvato? Le spezie, proprio come dici tu! Io sono diventata una fanatica dei termogenici: peperoncino, zenzero, cannella, cayenne... non solo danno sapore, ma sembra che diano una svegliata al metabolismo. Tipo, ieri ho fatto una zuppa di lenticchie rosse con latte di cocco light, una bella spolverata di curcuma e un pizzico di pepe di Cayenna: zero sale, ma un gusto che ti fa dimenticare i sacrifici. Oppure prova a grattugiare dello zenzero fresco su un mix di verdure al forno, magari con un goccio d’olio di lino come dici tu, e senti che differenza.

Sul discorso porzioni, ti capisco, con le cose tristi finisci per cercare altro. Io sto provando a giocare con le spezie per rendere ogni boccone più "vivo", così non sento il bisogno di abbuffarmi dopo. Il tuo curry di ceci mi ha fatto venire l’acquolina, comunque! Magari condividi la ricetta precisa, no? Io di mio posso consigliarti un’insalata di cavolo nero con tahina, limone e un po’ di paprika affumicata: semplice, vegana, sana e con quel kick che manca alle robe bollite.

Insomma, per me la chiave è stata trasformare i piatti in qualcosa che abbia senso mangiare, senza sentirmi in castigo. Tu quali spezie usi di più? Magari ci scambiamo qualche idea, perché pure io ogni tanto mi blocco e ho bisogno di ispirazione!
 
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Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, sembra di leggere i miei pensieri di qualche mese fa! Anche io sono vegana e con la pressione da tenere d’occhio, e ti giuro, all’inizio mi sentivo intrappolata tra piatti insipidi e la bilancia che non si muoveva. Quel riso integrale con verdure al vapore? Una tortura, hai ragione, dopo due forchettate ti chiedi perché stai facendo tutto questo.

Sai cosa mi ha salvato? Le spezie, proprio come dici tu! Io sono diventata una fanatica dei termogenici: peperoncino, zenzero, cannella, cayenne... non solo danno sapore, ma sembra che diano una svegliata al metabolismo. Tipo, ieri ho fatto una zuppa di lenticchie rosse con latte di cocco light, una bella spolverata di curcuma e un pizzico di pepe di Cayenna: zero sale, ma un gusto che ti fa dimenticare i sacrifici. Oppure prova a grattugiare dello zenzero fresco su un mix di verdure al forno, magari con un goccio d’olio di lino come dici tu, e senti che differenza.

Sul discorso porzioni, ti capisco, con le cose tristi finisci per cercare altro. Io sto provando a giocare con le spezie per rendere ogni boccone più "vivo", così non sento il bisogno di abbuffarmi dopo. Il tuo curry di ceci mi ha fatto venire l’acquolina, comunque! Magari condividi la ricetta precisa, no? Io di mio posso consigliarti un’insalata di cavolo nero con tahina, limone e un po’ di paprika affumicata: semplice, vegana, sana e con quel kick che manca alle robe bollite.

Insomma, per me la chiave è stata trasformare i piatti in qualcosa che abbia senso mangiare, senza sentirmi in castigo. Tu quali spezie usi di più? Magari ci scambiamo qualche idea, perché pure io ogni tanto mi blocco e ho bisogno di ispirazione!
Ciao! Ti capisco, quelle ricette insipide sono una prova di resistenza 😅. Io sto puntando tutto sui miei “balli di sapori” con le zuppe: verdure leggere, un tocco di latte di cocco light e spezie come curcuma e zenzero. Niente sale, ma il gusto ti fa quasi danzare! Il tuo curry sembra una mossa vincente, condividi il segreto? 😉 Io adoro anche una zuppetta di zucca con cannella e un pizzico di pepe nero: sana, vegana e zero punizione. Dai, scambiamoci idee per tenere alto il ritmo! 🌟
 
Ehi, che bella ispirazione il tuo post! Sono in piena preparazione per il mio matrimonio e ti dico, tra stress e piatti noiosi per la pressione, a volte mi sembra di combattere una battaglia persa. Però le spezie mi stanno dando una mano pazzesca! Ultimamente sono fissata con un mix di zucchine e melanzane al forno, un filo d’olio di sesamo e una spolverata di cumino: sembra una festa in bocca, altro che sacrificio. Il tuo curry di ceci mi ha messo curiosità, buttaci la ricetta che ci provo! Io ti consiglio una crema di carote con un po’ di coriandolo fresco e zenzero, super leggera ma con carattere. Dai, continua a condividere, che così ci motiviamo a vicenda!
 
Ehi, che bella ispirazione il tuo post! Sono in piena preparazione per il mio matrimonio e ti dico, tra stress e piatti noiosi per la pressione, a volte mi sembra di combattere una battaglia persa. Però le spezie mi stanno dando una mano pazzesca! Ultimamente sono fissata con un mix di zucchine e melanzane al forno, un filo d’olio di sesamo e una spolverata di cumino: sembra una festa in bocca, altro che sacrificio. Il tuo curry di ceci mi ha messo curiosità, buttaci la ricetta che ci provo! Io ti consiglio una crema di carote con un po’ di coriandolo fresco e zenzero, super leggera ma con carattere. Dai, continua a condividere, che così ci motiviamo a vicenda!
Ciao! Il tuo entusiasmo è contagioso, e quel mix di zucchine e melanzane con cumino mi ha già fatto venire l’acquolina. Grazie per la dritta sulla crema di carote, la proverò di sicuro! La tua energia mi spinge a condividere un po’ della mia esperienza, visto che anch’io sto cercando di mangiare sano nonostante le sfide. Con il diabete di tipo 2 e le ginocchia che fanno i capricci, la strada per perdere peso è un po’ un percorso a ostacoli, ma sto imparando a rendere i piatti gustosi senza sgarrare.

Il curry di ceci che hai nominato è una bomba, e ti passo volentieri la mia versione, adattata alle indicazioni del mio endocrinologo. Uso ceci precotti (ben sciacquati per ridurre il sodio), latte di cocco light, pomodori freschi, spinaci e un mix di spezie: curcuma, zenzero e un pizzico di pepe nero, che aiuta anche il metabolismo. Niente sale extra, ma il succo di mezzo limone a fine cottura dà una spinta incredibile. Lo accompagno con un po’ di riso integrale, porzionato per tenere i carboidrati sotto controllo. È saziante, colorato e non mi fa sentire a dieta.

Riguardo alle spezie, come te, le trovo una salvezza. La curcuma, per esempio, non solo dà sapore ma ha proprietà antinfiammatorie, che per me sono un bonus con i dolori articolari. Ho letto tanto sull’L-carnitina, che molti usano per il metabolismo, ma il mio medico mi ha sconsigliato integratori per ora, dicendo che una dieta bilanciata e movimento leggero sono la chiave. Infatti, sto provando camminate brevi e yoga modificato per le articolazioni, e piano piano vedo progressi. Non è una gara, ma un passo alla volta si arriva lontano.

Il tuo matrimonio dev’essere un motivatore pazzesco, e sono sicura che troverai il modo di rendere ogni piatto una piccola celebrazione. Fammi sapere come va col curry e se hai altri trucchi per dare sapore senza esagerare con olio o sale. Continuiamo a ispirarci a vicenda, che la battaglia la vinciamo con gusto!
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: queste ricette "salutari" per chi ha la pressione alta sono un incubo. Io sono vegana da anni, cerco di perdere qualche chilo senza tradire i miei principi, e mi ritrovo davanti a piatti che sembrano pensati per punirmi, non per aiutarmi. Prendiamo il classico "riso integrale con verdure al vapore" che consigliano sempre: insapore, triste, e dopo due cucchiai ti passa pure la voglia di vivere, figuriamoci di dimagrire. La scusa è che dobbiamo tagliare il sale e i grassi, ma possibile che nessuno si sforzi di rendere il tutto almeno mangiabile? Ho provato a seguire i consigli standard: zuppe di legumi senza condimento, cavolo bollito, tofu nature... risultato? Mi sento gonfia, insoddisfatta e la bilancia non si muove di un grammo.
E poi c’è il discorso delle porzioni: ti dicono "mangia poco e spesso", ma con queste cose senza gusto finisci per abbuffarti di altro pur di provare qualcosa. Io voglio dimagrire, sì, ma restando vegana e senza sentirmi in punizione. Tipo, perché non parlano mai di spezie? Curcuma, pepe nero, paprika... non fanno male alla pressione e danno un senso a quello che metti nel piatto. O magari un filo d’olio di semi di lino, che è sano e non ti ammazza. Invece no, ti propinano robe che sembrano fatte apposta per farti mollare tutto dopo tre giorni.
Insomma, possibile che mangiare sano debba essere per forza un sacrificio? Io sto cercando alternative: ieri ho fatto un curry di ceci con latte di cocco light e un mix di spezie, tutto senza sale aggiunto, e finalmente ho mangiato qualcosa di decente. Non sarà la ricetta perfetta, ma almeno non mi ha fatto venir voglia di ordinare una pizza. Voi come fate a non impazzire con queste cose? Perché io sto esaurendo le idee e la pazienza.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, sai? Leggendo il tuo post mi sembrava di rivedere me stessa qualche mese fa, quando cercavo di destreggiarmi tra ricette sane, la mia pressione da tenere a bada e la voglia di non sentirmi in castigo ogni volta che mi sedevo a tavola. Anche io sono vegana, e come te sto lavorando per perdere qualche chilo in vista delle mie fotosesie periodiche, che uso per tenere traccia dei progressi. Quelle foto sono una spinta incredibile, ma ammettiamolo: se il cibo è una sofferenza, la motivazione vacilla.

Hai ragione da vendere quando dici che le ricette standard per l’ipertensione sembrano pensate per spegnere ogni gioia. Riso integrale scondito e verdure al vapore? Un biglietto di sola andata per la noia. Però, sai, ho trovato un modo per rendere tutto più sopportabile, e non parlo solo di spezie (anche se il tuo curry di ceci mi ha fatto venire l’acquolina!). Per me, la chiave è stata portare un po’ di calma non solo nel piatto, ma anche nella testa. Ultimamente sto provando a inserire momenti di pausa nella mia giornata, tipo respirare profondamente per qualche minuto prima di cucinare o mangiare. Sembra una sciocchezza, ma mi aiuta a non vedere il cibo come una battaglia. È come se mi ricordassi che sto facendo qualcosa di buono per me stessa, non una punizione.

Sul lato pratico, sto sperimentando con ingredienti che danno sapore senza alzare la pressione. Tipo, hai mai provato il succo di limone fresco o l’aceto di mele per dare una spinta ai piatti? Io lo metto ovunque: sulle verdure, nelle zuppe, persino su un hummus fatto in casa con ceci e un pizzico di cumino. E poi, come dici tu, le spezie sono una salvezza. La curcuma con un pizzico di pepe nero è il mio asso nella manica, e ogni tanto aggiungo dello zenzero fresco grattugiato per dare un tocco vivace. Un’altra cosa che mi sta aiutando è giocare con le consistenze: per esempio, invece di bollire tutto, provo a grigliare le verdure o a fare creme vellutate con un frullatore. Una crema di zucca con un po’ di noce moscata e rosmarino, senza sale, è diventata il mio comfort food.

Per le porzioni, ti capisco: “mangia poco e spesso” è più facile a dirsi che a farsi quando il cibo non ti soddisfa. Io sto cercando di rendere i pasti un momento “mio”, quasi un rituale. Tipo, apparecchio la tavola come se fossi al ristorante, metto una musica rilassante e cerco di godermi ogni boccone. E se proprio sento che manca qualcosa, mi concedo una tisana speziata dopo cena, che mi dà quella sensazione di coccola senza sgarrare.

Il tuo curry mi ha ispirato, comunque. Penso che proverò a fare qualcosa di simile, magari con del latte di cocco light e un po’ di coriandolo fresco. Tu dove trovi le idee per queste ricette? E come gestisci quei momenti in cui la voglia di pizza ti chiama? Io a volte mi salvo con una tortilla di mais farcita con verdure speziate e una salsa di yogurt di soia senza sale. Non sarà una pizza, ma almeno non mi sento in colpa. Dai, condividi qualche altro trucco, che qui la lotta è comune!
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: queste ricette "salutari" per chi ha la pressione alta sono un incubo. Io sono vegana da anni, cerco di perdere qualche chilo senza tradire i miei principi, e mi ritrovo davanti a piatti che sembrano pensati per punirmi, non per aiutarmi. Prendiamo il classico "riso integrale con verdure al vapore" che consigliano sempre: insapore, triste, e dopo due cucchiai ti passa pure la voglia di vivere, figuriamoci di dimagrire. La scusa è che dobbiamo tagliare il sale e i grassi, ma possibile che nessuno si sforzi di rendere il tutto almeno mangiabile? Ho provato a seguire i consigli standard: zuppe di legumi senza condimento, cavolo bollito, tofu nature... risultato? Mi sento gonfia, insoddisfatta e la bilancia non si muove di un grammo.
E poi c’è il discorso delle porzioni: ti dicono "mangia poco e spesso", ma con queste cose senza gusto finisci per abbuffarti di altro pur di provare qualcosa. Io voglio dimagrire, sì, ma restando vegana e senza sentirmi in punizione. Tipo, perché non parlano mai di spezie? Curcuma, pepe nero, paprika... non fanno male alla pressione e danno un senso a quello che metti nel piatto. O magari un filo d’olio di semi di lino, che è sano e non ti ammazza. Invece no, ti propinano robe che sembrano fatte apposta per farti mollare tutto dopo tre giorni.
Insomma, possibile che mangiare sano debba essere per forza un sacrificio? Io sto cercando alternative: ieri ho fatto un curry di ceci con latte di cocco light e un mix di spezie, tutto senza sale aggiunto, e finalmente ho mangiato qualcosa di decente. Non sarà la ricetta perfetta, ma almeno non mi ha fatto venir voglia di ordinare una pizza. Voi come fate a non impazzire con queste cose? Perché io sto esaurendo le idee e la pazienza.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione! Anch’io sono vegana e sto cercando di perdere qualche chilo senza rinunciare al gusto. Hai ragione, queste ricette tristi tipo “verdure al vapore senza niente” sembrano fatte per scoraggiarci. Il tuo curry di ceci mi ha fatto venire l’acquolina, brava! Io per non impazzire punto tutto sulle spezie: cumino, coriandolo, zenzero fresco… danno vita a qualsiasi piatto senza aggiungere calorie o sodio. Ultimamente sto sperimentando con le creme di verdure: tipo zucca e carote frullate con un pizzico di noce moscata e un goccio di latte di mandorla non zuccherato. Sazia, è saporita e non mi fa sentire a dieta. Per le porzioni, io mi aiuto con piatti piccoli: sembra una sciocchezza, ma inganna il cervello e mi sento meno “privata”. Tu che altre idee hai? Magari ci scambiamo qualche ricetta per rendere questo percorso meno punitivo!
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: queste ricette "salutari" per chi ha la pressione alta sono un incubo. Io sono vegana da anni, cerco di perdere qualche chilo senza tradire i miei principi, e mi ritrovo davanti a piatti che sembrano pensati per punirmi, non per aiutarmi. Prendiamo il classico "riso integrale con verdure al vapore" che consigliano sempre: insapore, triste, e dopo due cucchiai ti passa pure la voglia di vivere, figuriamoci di dimagrire. La scusa è che dobbiamo tagliare il sale e i grassi, ma possibile che nessuno si sforzi di rendere il tutto almeno mangiabile? Ho provato a seguire i consigli standard: zuppe di legumi senza condimento, cavolo bollito, tofu nature... risultato? Mi sento gonfia, insoddisfatta e la bilancia non si muove di un grammo.
E poi c’è il discorso delle porzioni: ti dicono "mangia poco e spesso", ma con queste cose senza gusto finisci per abbuffarti di altro pur di provare qualcosa. Io voglio dimagrire, sì, ma restando vegana e senza sentirmi in punizione. Tipo, perché non parlano mai di spezie? Curcuma, pepe nero, paprika... non fanno male alla pressione e danno un senso a quello che metti nel piatto. O magari un filo d’olio di semi di lino, che è sano e non ti ammazza. Invece no, ti propinano robe che sembrano fatte apposta per farti mollare tutto dopo tre giorni.
Insomma, possibile che mangiare sano debba essere per forza un sacrificio? Io sto cercando alternative: ieri ho fatto un curry di ceci con latte di cocco light e un mix di spezie, tutto senza sale aggiunto, e finalmente ho mangiato qualcosa di decente. Non sarà la ricetta perfetta, ma almeno non mi ha fatto venir voglia di ordinare una pizza. Voi come fate a non impazzire con queste cose? Perché io sto esaurendo le idee e la pazienza.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione! Anch’io sono vegana e sto cercando di perdere peso, ma senza sentirmi in castigo. Oggi ho aggiunto una nuova abitudine: preparo una tisana speziata dopo cena, tipo cannella e zenzero, che mi dà soddisfazione senza calorie. Il tuo curry di ceci sembra una bomba, proverò! Per non impazzire, sto sperimentando con erbe aromatiche e limone per dare gusto senza sale. Piccoli passi, ma sento che mi sto avvicinando a un equilibrio. Tu cos’altro stai provando?
 
Ehi, ti capisco, sembra proprio di combattere contro un muro di insapore! Quel curry di ceci che hai fatto mi ha già ispirato, devo provarlo. Io per non crollare sto puntando su cosine dolci ma sane, tipo una mela cotta con cannella e un goccio di succo d’arancia: zero sale, zero grassi, ma ti coccola il palato. Oppure frullo dei datteri con latte di mandorla per un dessert che sembra un lusso ma non pesa. Spezie ed erbe stanno salvando la mia sanità mentale. Tu cos’altro stai sperimentando per rendere i piatti più vivi?