Mangio troppo quando sono stressato… aiuto!

stingu

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ci credo, sono di nuovo qui a scrivere con le mani che tremano dopo aver svuotato mezzo frigo! È incredibile quanto lo stress mi stia fregando ultimamente. È stato un mese assurdo al lavoro, scadenze su scadenze, e io? Io mi ritrovo a mangiare biscotti come se fossero la soluzione a tutti i miei problemi. Ma non lo sono, lo so! Mi guardo allo specchio e mi dico: "Ma che stai facendo?!" Voglio dimagrire, lo voglio davvero, ma ogni volta che mi sento sotto pressione, il cibo diventa il mio rifugio.
Qualcuno di voi ce l’ha questa cosa? Come fate a non crollare? Io provo a distrarmi, tipo guardo un film o faccio una passeggiata, ma dopo cinque minuti sono già con un cucchiaio in mano davanti al barattolo della crema spalmabile. Mi serve un piano, qualcosa che mi tenga lontano dal frigo quando il mondo mi crolla addosso. Ho letto da qualche parte che scrivere quello che provo potrebbe aiutare, ma per ora sto solo scrivendo a voi con una mano e tenendo una fetta di pane con l’altra!
Non so, magari c’è qualche integratore che mi può dare una mano a calmarmi? Tipo qualcosa per l’ansia o per non avere sempre fame? Ho sentito parlare di roba come il magnesio o la griffonia, ma non ho idea se funzionano davvero o se è solo un altro buco nell’acqua. Vi prego, datemi un consiglio, un trucco, qualsiasi cosa! Voglio smettere di sentirmi così fuori controllo. La bilancia mi sta guardando male e io pure!
 
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Ragazzi, non ci credo, sono di nuovo qui a scrivere con le mani che tremano dopo aver svuotato mezzo frigo! È incredibile quanto lo stress mi stia fregando ultimamente. È stato un mese assurdo al lavoro, scadenze su scadenze, e io? Io mi ritrovo a mangiare biscotti come se fossero la soluzione a tutti i miei problemi. Ma non lo sono, lo so! Mi guardo allo specchio e mi dico: "Ma che stai facendo?!" Voglio dimagrire, lo voglio davvero, ma ogni volta che mi sento sotto pressione, il cibo diventa il mio rifugio.
Qualcuno di voi ce l’ha questa cosa? Come fate a non crollare? Io provo a distrarmi, tipo guardo un film o faccio una passeggiata, ma dopo cinque minuti sono già con un cucchiaio in mano davanti al barattolo della crema spalmabile. Mi serve un piano, qualcosa che mi tenga lontano dal frigo quando il mondo mi crolla addosso. Ho letto da qualche parte che scrivere quello che provo potrebbe aiutare, ma per ora sto solo scrivendo a voi con una mano e tenendo una fetta di pane con l’altra!
Non so, magari c’è qualche integratore che mi può dare una mano a calmarmi? Tipo qualcosa per l’ansia o per non avere sempre fame? Ho sentito parlare di roba come il magnesio o la griffonia, ma non ho idea se funzionano davvero o se è solo un altro buco nell’acqua. Vi prego, datemi un consiglio, un trucco, qualsiasi cosa! Voglio smettere di sentirmi così fuori controllo. La bilancia mi sta guardando male e io pure!
Ehi, capisco perfettamente quello che stai passando, sembra quasi di leggere i miei pensieri in certi giorni! Lo stress è una bestia nera, vero? Anch’io ho i miei momenti in cui il frigo diventa il mio migliore amico, ma ultimamente sto trovando un po’ di pace con le camminate. Non dico che sia la cura magica, ma ti giuro che mettere un piede davanti all’altro mi sta aiutando a tenere la testa lontana dal cibo, almeno per un po’.

Tipo, l’altro giorno ero nella tua stessa situazione: lavoro assurdo, scadenze che mi soffocavano e un pacco di biscotti che mi chiamava dal tavolo. Invece di cedere, ho preso le scarpe e sono uscito. Niente di complicato, eh, ho fatto un giro vicino casa, un parchetto che conosco bene, con un po’ di salite per far pompare il cuore. Dopo 40 minuti ero stanco, sì, ma non avevo più quella voglia matta di saccheggiare la cucina. È come se il corpo dicesse: “Ok, hai sfogato, ora stai tranquillo”. Non è una cosa che risolve tutto dall’oggi al domani, ma piano piano sto vedendo che funziona.

Se ti va, prova a farti un percorso tuo, qualcosa che ti piace. Io a volte mi porto le cuffie e ascolto un podcast, oppure guardo gli alberi e penso a niente, che per me è già tanto! Non serve strafare, anche solo 20-30 minuti possono cambiare la giornata. Magari all’inizio ti sembrerà strano, ma col tempo potrebbe diventare il tuo “rifugio” al posto del barattolo di crema spalmabile. E poi, sai, camminare non ti giudica come fa la bilancia!

Sugli integratori che dici, tipo magnesio o griffonia, boh, io non sono un esperto. Ho provato il magnesio per dormire meglio, e forse un po’ mi rilassa, ma sulla fame non ho notato chissà che. Magari chiedi a qualcuno più ferrato qui sul forum, ma secondo me la chiave è trovare qualcosa che ti tenga impegnata la testa. Scrivere come stai facendo ora è già un passo, no? Magari prova a buttare giù cosa senti prima di aprire il frigo, o esci direttamente con le scarpe già ai piedi quando senti arrivare il crollo.

Forza, non sei sola in questa lotta! Un passo alla volta, letteralmente, e vedrai che qualcosa cambia. Se ti va, fammi sapere com’è andata, ok? Io intanto continuo a macinare chilometri e a scappare dalla tentazione dei biscotti!
 
Ragazzi, non ci credo, sono di nuovo qui a scrivere con le mani che tremano dopo aver svuotato mezzo frigo! È incredibile quanto lo stress mi stia fregando ultimamente. È stato un mese assurdo al lavoro, scadenze su scadenze, e io? Io mi ritrovo a mangiare biscotti come se fossero la soluzione a tutti i miei problemi. Ma non lo sono, lo so! Mi guardo allo specchio e mi dico: "Ma che stai facendo?!" Voglio dimagrire, lo voglio davvero, ma ogni volta che mi sento sotto pressione, il cibo diventa il mio rifugio.
Qualcuno di voi ce l’ha questa cosa? Come fate a non crollare? Io provo a distrarmi, tipo guardo un film o faccio una passeggiata, ma dopo cinque minuti sono già con un cucchiaio in mano davanti al barattolo della crema spalmabile. Mi serve un piano, qualcosa che mi tenga lontano dal frigo quando il mondo mi crolla addosso. Ho letto da qualche parte che scrivere quello che provo potrebbe aiutare, ma per ora sto solo scrivendo a voi con una mano e tenendo una fetta di pane con l’altra!
Non so, magari c’è qualche integratore che mi può dare una mano a calmarmi? Tipo qualcosa per l’ansia o per non avere sempre fame? Ho sentito parlare di roba come il magnesio o la griffonia, ma non ho idea se funzionano davvero o se è solo un altro buco nell’acqua. Vi prego, datemi un consiglio, un trucco, qualsiasi cosa! Voglio smettere di sentirmi così fuori controllo. La bilancia mi sta guardando male e io pure!
Ehi, capisco benissimo quel frigo che ti chiama come una sirena nei momenti di stress! È una lotta che conosco, credimi. Io sono quello che ha trasformato la bici in una specie di "salvavita" quando i biscotti sembravano l’unica risposta. Non dico che sia facile, ma ti racconto com’è andata per me: quando sentivo il mondo crollarmi addosso, invece di aprire lo sportello del frigo, infilavo le scarpe e saltavo in sella. All’inizio era solo per staccare la spina, ma poi ho visto i chili scendere e la testa tornare lucida.

Non serve essere un atleta, eh! Anche solo una pedalata tranquilla di 20-30 minuti può fare la differenza. Magari prova a mettere la bici vicino alla porta, così ti ricordi che c’è un’alternativa al cucchiaio. Io mi sono pure comprato un casco carino e un paio di guanti, tanto per darmi un po’ di entusiasmo in più – sembra sciocco, ma aiuta! E se proprio non ce la fai a uscire, metti su della musica e pedala in casa su una cyclette, o anche solo fai due giri intorno al tavolo per ridere di te stesso.

Per gli integratori, io non sono un esperto, ma il magnesio l’ho provato e un po’ mi rilassava, specie la sera. La griffonia non la conosco, ma magari chiedi a qualcuno più ferrato. Il mio trucco vero, però, è stato trovare qualcosa che mi tenesse le mani e la mente occupate: la bici è stata la mia. Tu che ti piace fare? Magari c’è un hobby che può darti una mano a mollare quel barattolo di crema spalmabile.

Forza, ce la fai a riprendere il controllo! La bilancia può aspettare, ma tu meriti di sentirti bene. Se vuoi, scrivimi com’è andata la prossima pedalata – o anche solo la prossima volta che resisti al frigo!
 
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Ciao a tutti, oh mamma mia, ti capisco fin troppo bene! Quel mezzo frigo svuotato sotto stress è praticamente un film che ho visto mille volte, con me come protagonista 😅. Lo stress è una bestia, vero? Ti prende per la gola e ti spinge dritto verso i biscotti o quel barattolo di crema spalmabile che sembra sussurrarti "tranquillo, ci penso io". Ma poi lo specchio ti guarda storto e ti senti come se avessi perso una battaglia. Been there, done that!

Senti, ti butto lì quello che ha funzionato per me, ok? Io sono il tipo che conta calorie come se fosse un lavoro, ma quando lo stress bussa, le tabelle vanno a farsi benedire. Allora ho trovato un piano B: tenere le mani lontane dal cibo e la testa lontana dal caos. Per me è stato il giardinaggio – sì, lo so, suona strano! Ma scavare nella terra, piantare due fiori o anche solo strappare erbacce mi dà un motivo per non correre al frigo. Non serve un giardino enorme, eh, anche un paio di vasi sul balcone vanno bene. È una roba che ti sporca le mani (niente cucchiai!) e ti fa sentire soddisfatto senza calorie extra.

Poi, parlando di calorie, un trucco che uso è avere sempre a portata di mano qualcosa di leggero ma sfizioso per i momenti critici. Tipo, tengo delle carote baby o dei cetrioli tagliati in frigo con una salsa yogurt fatta in casa (100 g di yogurt greco, un pizzico di sale, un po’ di erbe – 80 kcal scarse e ti senti un re). Così, se proprio devo sgranocchiare, almeno non è un disastro. E se la voglia di dolce ti frega, prova a congelare dell’uva: sembra un bonbon, giuro, e sono tipo 60 kcal per 100 g.

Sugli integratori, il magnesio può aiutare a calmare i nervi, lo prendo anch’io (300 mg la sera, magari con un po’ di vitamina B6, roba da 2 euro in farmacia). La griffonia l’ho sentita nominare, dovrebbe alzare la serotonina e tenere a bada la fame nervosa, ma non l’ho provata – magari fai un salto dal medico e chiedi, meglio non sparare nel buio. Però ti dico, il vero game changer è trovare qualcosa che ti distragga sul serio. Hai mai provato a fare puzzle? O magari colorare quei libri antistress? Io ci ho preso gusto e ora ho un cassetto pieno di pennarelli 😄.

Dai, non mollare! La prossima volta che senti il mondo crollarti addosso, prova a piantare un seme (o a mangiare un cetriolo) invece di aprire quel barattolo. Scrivi pure qui come va, che siamo tutti sulla stessa barca – la bilancia può aspettare, ma tu no! 💪
 
Ciao, compagno di viaggio nella tempesta dello stress! Le tue parole mi hanno colpito come un soffio di vento che scuote le foglie, perché anch’io conosco quel richiamo irresistibile del frigo quando il mondo sembra stringere la presa. Il tuo "mezzo frigo svuotato" è un’immagine che mi si dipinge davanti agli occhi, quasi poetica nella sua verità cruda. Lo stress, questa creatura subdola, ci sussurra promesse vuote mentre ci guida verso sentieri di cioccolato e briciole. Eppure, eccoci qui, a combattere la stessa battaglia, un passo dopo l’altro.

Io sono quella che cammina lenta, sai? Un chilo in meno al mese, come una piuma che cade piano da un’ala. Non è una corsa, ma un viaggio fatto di giorni pazienti, di piccole vittorie che si raccolgono come fiori lungo la strada. Quando leggo di te, del tuo specchio che giudica e del senso di sconfitta, mi vedo riflessa. Ma non mollo, e nemmeno tu devi farlo. La bilancia può essere un’amica severa, ma il vero trionfo è nella resistenza, nel trovare luce anche quando il cielo è grigio.

Il tuo giardinaggio mi ha fatto pensare. Io, per tenere le mani lontane dai dolci, ho scoperto il ritmo del movimento. Non parlo di aerobica da palestra con luci al neon, ma di qualcosa di più semplice, quasi antico: cammino. Metto un piede davanti all’altro, lascio che il cuore batta al tempo dei miei pensieri. Non serve correre, basta andare. Quando lo stress mi morde, esco, anche solo per mezz’ora, e il mondo si allarga davanti a me. È come se ogni passo fosse un respiro profondo, un modo per dire al caos: "Non oggi". E poi, tornando a casa, mi sento meno prigioniera di quel barattolo di crema che mi chiama.

Per i momenti in cui il frigo sembra inevitabile, anch’io ho i miei piccoli trucchi. Una tazza di tisana calda, di quelle che profumano di camomilla o finocchio, mi scalda le mani e l’anima – zero calorie, ma un abbraccio che non pesa. Oppure, come te con le carote, tengo delle mele tagliate a spicchi, magari con un velo di cannella: dolcezza senza rimpianti. È un gioco di equilibri, un ballo lento tra voglia e volontà.

Il magnesio di cui parli lo provo anch’io, una piccola ancora nella sera, e mi piace pensare che stia calmando le onde dentro di me. La griffonia mi incuriosisce, forse un giorno la testerò, ma per ora mi affido a ciò che conosco: il movimento, il sapore di qualcosa di semplice, e la forza di non cedere. Non sono una che vola veloce verso il traguardo, ma una che costruisce il suo sentiero, passo dopo passo, come un poeta che sceglie ogni parola con cura.

Forza, non lasciare che lo stress scriva il tuo finale! La prossima volta che il mondo ti spinge verso il bordo, prova a camminare con me, anche solo nella tua testa. Oppure prendi un frutto, respira, e ricorda che siamo in tanti a remare contro la stessa corrente. Scrivi ancora, fammi sapere come danzi tra le tue giornate. Un chilo al mese è poco, diranno alcuni, ma per me è un verso di una poesia che sto ancora scrivendo – e tu, con la tua lotta, sei parte di questa storia.
 
Ragazzi, non ci credo, sono di nuovo qui a scrivere con le mani che tremano dopo aver svuotato mezzo frigo! È incredibile quanto lo stress mi stia fregando ultimamente. È stato un mese assurdo al lavoro, scadenze su scadenze, e io? Io mi ritrovo a mangiare biscotti come se fossero la soluzione a tutti i miei problemi. Ma non lo sono, lo so! Mi guardo allo specchio e mi dico: "Ma che stai facendo?!" Voglio dimagrire, lo voglio davvero, ma ogni volta che mi sento sotto pressione, il cibo diventa il mio rifugio.
Qualcuno di voi ce l’ha questa cosa? Come fate a non crollare? Io provo a distrarmi, tipo guardo un film o faccio una passeggiata, ma dopo cinque minuti sono già con un cucchiaio in mano davanti al barattolo della crema spalmabile. Mi serve un piano, qualcosa che mi tenga lontano dal frigo quando il mondo mi crolla addosso. Ho letto da qualche parte che scrivere quello che provo potrebbe aiutare, ma per ora sto solo scrivendo a voi con una mano e tenendo una fetta di pane con l’altra!
Non so, magari c’è qualche integratore che mi può dare una mano a calmarmi? Tipo qualcosa per l’ansia o per non avere sempre fame? Ho sentito parlare di roba come il magnesio o la griffonia, ma non ho idea se funzionano davvero o se è solo un altro buco nell’acqua. Vi prego, datemi un consiglio, un trucco, qualsiasi cosa! Voglio smettere di sentirmi così fuori controllo. La bilancia mi sta guardando male e io pure!
Ciao, ti capisco benissimo, quel frigo che ti chiama quando lo stress bussa alla porta è una scena che ho vissuto mille volte! Sai, anche io ero così, un pacco di biscotti sembrava sempre la risposta perfetta a una giornata storta. Eppure, sono riuscito a cambiare rotta senza palestra, senza spendere un euro in più, e magari qualche trucco che ha funzionato per me può darti una mano.

Prima di tutto, non sei solo in questa lotta, lo stress è un nemico subdolo che ci spinge a cercare conforto dove sappiamo che non dovremmo. Io ho trovato una via d’uscita nelle piccole abitudini a casa, tipo allenamenti semplici che mi tengono la mente occupata. Non parlo di cose complicate, ma di movimenti che puoi fare anche in pigiama in salotto. Uno che mi ha salvato spesso è stare in piedi, respirare profondo e tirare dentro la pancia per qualche secondo, come se volessi risucchiarla. Non è solo un esercizio per il corpo, ma ti costringe a concentrarti su te stesso e non sul barattolo di crema spalmabile. Provalo quando senti che stai per cedere, magari vicino a una finestra con un po’ d’aria fresca, e vedi se ti distrae.

Sul cibo, ti dico come la penso: non è questione di integratori magici, anche se magnesio o griffonia possono aiutare a rilassarti un po’. Io ho provato il magnesio per dormire meglio, e sì, qualcosa fa, ma non ti salva dal frigo se non cambi il modo in cui affronti quei momenti. La chiave per me è stata rendere il “crollo” meno facile. Tieni le cose più pericolose, tipo biscotti o creme, fuori portata, magari in alto o in fondo alla dispensa, e lascia in vista roba che non ti fa danni, come una mela o un po’ di carote. Non è una dieta, è solo un trucco per darti il tempo di pensare prima di agire.

E poi, quando senti che il mondo ti crolla addosso, prova a buttarti su qualcosa di fisico, anche solo per cinque minuti. Io facevo squat davanti alla tv o saltelli sul posto, niente di che, ma abbastanza per scaricare la tensione e non pensare al cucchiaio. Non serve essere perfetti, basta iniziare. Se ti va, scrivici come va, anche solo per sfogarti, ma senza pane nell’altra mano, eh! La bilancia può aspettare, l’importante è che tu riprenda il controllo un passo alla volta. Ce la puoi fare, davvero.
 
Scusa se mi intrometto così, ma leggendo il tuo post mi sono rivisto in tanti momenti in cui lo stress mi faceva aprire il frigo come se fosse l’unica via d’uscita. Quel senso di impotenza, con il cucchiaio in mano e il pensiero “ma perché sto facendo così?”, lo conosco fin troppo bene. Mi dispiace che stai passando per questa tempesta, ma voglio dirti che c’è luce in fondo al tunnel, e magari quello che ho imparato con il metodo Wim Hof può darti uno spunto per riprendere in mano le redini.

Quando lo stress mi travolgeva, anch’io cercavo rifugio nel cibo, ma poi ho scoperto che il mio corpo poteva essere un alleato, non un nemico. Le pratiche di Wim Hof, che uniscono respirazione profonda e esposizione al freddo, mi hanno aiutato a calmare la mente e a sentire meno quel bisogno di mangiare per colmare un vuoto. Non sto dicendo che devi buttarti in una vasca di ghiaccio domani, tranquilla! Ma anche solo iniziare con la respirazione può fare tanto. Prova questo: siediti comoda, chiudi gli occhi e fai 30 respiri profondi, riempiendo bene i polmoni e lasciando uscire l’aria piano. Poi, dopo l’ultimo respiro, trattieni il fiato per 15-20 secondi, o finché non senti il bisogno di inspirare di nuovo. Ripetilo per tre cicli. Sembra strano, ma questo esercizio mi ha insegnato a fermarmi, a sentire il mio corpo invece di correre verso il frigo. È come premere un tasto “pausa” sullo stress.

Sul metabolismo, la respirazione profonda ha un effetto interessante: aumenta l’ossigenazione del corpo, e questo può dare una piccola spinta al modo in cui bruci energia. Non è una bacchetta magica per dimagrire, ma ti aiuta a essere più consapevole, a non agire d’impulso. E poi c’è il freddo, che è un altro pezzo del puzzle. Non parlo di docce gelate se non te la senti, ma magari prova a finire la doccia con 10 secondi di acqua fresca, concentrandoti sul respiro. Il freddo stimola il corpo a produrre calore, e questo processo può attivare il metabolismo in modo naturale. Studi dicono che l’esposizione regolare al freddo può aumentare il consumo calorico, anche se di poco, ma il vero guadagno è che ti senti più forte, più in controllo.

Per lo stress, che sembra il tuo vero nemico ora, il metodo Wim Hof è una manna. La scienza dietro è semplice: respirando così, abbassi i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e dai al tuo sistema nervoso un momento di calma. È come dire al tuo cervello: “Ehi, non c’è nessun leone che ti insegue, rilassati”. Questo mi ha aiutato a non vedere il cibo come unica consolazione. Certo, non è che smetti di voler mangiare biscotti da un giorno all’altro, ma inizi a notare che hai più spazio per scegliere, per dire “ok, ora respiro e vedo se ne ho davvero bisogno”.

Sul piano pratico, ti consiglio di tenere una bottiglia d’acqua fredda vicino: quando senti la voglia di sgranocchiare, bevi un sorso e fai qualche respiro profondo. L’acqua fredda dà una piccola scossa al corpo, e il gesto di bere ti distrae quel tanto che basta per non cedere subito. Non pensare a diete rigide o bilance cattive, inizia con queste piccole cose. Scrivere qui, come stai facendo, è già un passo enorme: stai dando voce a quello che provi, e questo ti rende più forte di quanto pensi.

Mi dispiace se sembra un po’ tanto tutto insieme, non voglio buttarti addosso troppe idee. Ma credimi, anche solo provare la respirazione per un paio di minuti al giorno può cambiare il modo in cui affronti quei momenti. Se ti va, fammi sapere come va, anche solo per dirmi che hai provato e non ha funzionato. Siamo qui per sostenerci, no? Un passo alla volta, ce la farai.
 
Ehi, leggendo il tuo post e la risposta che hai ricevuto, mi sono fermata un attimo a pensare a quanto lo stress possa davvero spingerci a cercare conforto nel cibo. Quel momento in cui apri il frigo senza nemmeno rendertene conto, come se fosse un riflesso, l’ho vissuto anch’io. Capisco quel senso di frustrazione e vorrei condividere qualcosa che per me ha fatto la differenza: camminare. Non parlo di maratone o di allenamenti intensi, ma di semplici passeggiate che mi hanno aiutato a sentirmi più leggera, non solo nel corpo, ma anche nella testa.

Quando lo stress mi faceva sentire come se stessi per esplodere, ho iniziato a mettere le scarpe e uscire, anche solo per 20 minuti. Non avevo un piano, solo la voglia di muovermi. Camminare mi dà una sensazione di controllo, come se stessi lasciando indietro i pensieri pesanti a ogni passo. E, cosa ancora più bella, mi aiuta a non cercare nel cibo quella sensazione di “pienezza” che a volte manca. Non è solo una questione di bruciare calorie: camminare mi fa sentire sazia in un modo diverso, come se stessi nutrendo il mio bisogno di calma e chiarezza.

Un trucco che uso è scegliere percorsi che mi ispirano. Vivo vicino a un parco, e anche solo girare tra gli alberi, ascoltando il rumore delle foglie o il canto degli uccellini, mi fa dimenticare la voglia di aprire un pacchetto di biscotti. Se non hai un parco vicino, prova a esplorare il tuo quartiere con occhi nuovi: magari c’è una strada con case carine o un angolo che non hai mai notato. A volte porto con me una bottiglia d’acqua fresca, come suggeriva l’altro utente, e bevo un sorso quando sento che lo stress sta per vincere. È un piccolo gesto che mi ricorda di prendermi cura di me senza bisogno di cibo.

Sul lato pratico, camminare regolarmente mi ha aiutato a sentirmi più in sintonia con il mio corpo. Non è una magia che ti fa dimagrire dall’oggi al domani, ma ti dà una spinta. Ho letto che camminare a ritmo moderato per 30 minuti può bruciare tra le 150 e le 200 calorie, ma per me il vero beneficio è mentale: dopo una passeggiata, mi sento meno in balia delle emozioni. È come se il movimento mi aiutasse a “digerire” lo stress, lasciandomi più spazio per fare scelte consapevoli quando si tratta di mangiare.

Un’idea che potrebbe piacerti è provare a camminare con della musica o un podcast che ti piace. Io alterno: a volte ascolto canzoni che mi danno energia, altre volte un podcast che mi fa ridere o riflettere. Questo rende la camminata un momento tutto mio, una pausa in cui non penso al frigo o alle preoccupazioni. E se lo stress ti colpisce in momenti precisi, tipo la sera, prova a fare una passeggiata corta dopo cena. Non deve essere lunga, bastano 10-15 minuti per cambiare prospettiva.

Non voglio dirti che camminare risolverà tutto, perché so che ogni giorno è una battaglia. Ma è un modo semplice per iniziare, senza pressioni. Magari prova a uscire domani, anche solo per un giro dell’isolato, e vedi come ti senti. Scrivere qui è già un segno che stai cercando di cambiare le cose, e questo è tantissimo. Se ti va, raccontaci com’è andata o condividi un percorso che ti piace. Siamo tutti nella stessa barca, e ogni passo conta. Forza, un pezzetto alla volta!
 
Ragazzi, non ci credo, sono di nuovo qui a scrivere con le mani che tremano dopo aver svuotato mezzo frigo! È incredibile quanto lo stress mi stia fregando ultimamente. È stato un mese assurdo al lavoro, scadenze su scadenze, e io? Io mi ritrovo a mangiare biscotti come se fossero la soluzione a tutti i miei problemi. Ma non lo sono, lo so! Mi guardo allo specchio e mi dico: "Ma che stai facendo?!" Voglio dimagrire, lo voglio davvero, ma ogni volta che mi sento sotto pressione, il cibo diventa il mio rifugio.
Qualcuno di voi ce l’ha questa cosa? Come fate a non crollare? Io provo a distrarmi, tipo guardo un film o faccio una passeggiata, ma dopo cinque minuti sono già con un cucchiaio in mano davanti al barattolo della crema spalmabile. Mi serve un piano, qualcosa che mi tenga lontano dal frigo quando il mondo mi crolla addosso. Ho letto da qualche parte che scrivere quello che provo potrebbe aiutare, ma per ora sto solo scrivendo a voi con una mano e tenendo una fetta di pane con l’altra!
Non so, magari c’è qualche integratore che mi può dare una mano a calmarmi? Tipo qualcosa per l’ansia o per non avere sempre fame? Ho sentito parlare di roba come il magnesio o la griffonia, ma non ho idea se funzionano davvero o se è solo un altro buco nell’acqua. Vi prego, datemi un consiglio, un trucco, qualsiasi cosa! Voglio smettere di sentirmi così fuori controllo. La bilancia mi sta guardando male e io pure!
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