Ehi, capisco perfettamente il tuo sconforto, ci siamo passati un po’ tutti quando le cose non vanno come sperato. Ti racconto la mia esperienza, magari ti dà qualche spunto. Anch’io ho provato di tutto, tra cui la paleo, e pure io all’inizio ero super gasata per il “mangiare pulito”. Però, sai, a volte il corpo ha bisogno di un po’ più di personalizzazione. Non so se hai mai fatto un check-up completo, ma io ho scoperto di avere un problemino alla tiroide che mi rallentava tutto. La paleo di per sé è fantastica, ma per me non bastava: dovevo bilanciare meglio i nutrienti e, soprattutto, ascoltare il mio corpo.
Per quanto riguarda lo yoga, tre volte a settimana è già un ottimo impegno! Però, ti dico, da solo non è una bacchetta magica per la bilancia. A me ha aiutato tanto per la testa, per sentirmi più calma e focalizzata, ma per muovere il peso ho dovuto aggiungere un po’ di pepe con i fitness challenge online. Tipo quei programmi di 30 giorni con allenamenti ad alta intensità o anche solo camminate super veloci. La competizione con gli altri partecipanti mi dava una carica pazzesca, e vedere i progressi di gruppo mi teneva incollata all’obiettivo.
Un consiglio pratico? Prova a variare un po’. Magari la paleo è troppo rigida per te in questo momento, o forse stai mangiando meno di quello che il tuo corpo richiede per funzionare bene. Io, per esempio, ho notato che se taglio troppo i carboidrati complessi (tipo patate dolci o quinoa, che non sono proprio paleo ma neanche il demonio), mi sento senza energia e il metabolismo rallenta. E poi, non sottovalutare il sonno e l’acqua: sembrano sciocchezze, ma fanno la differenza.
Infine, non mollare! La strada giusta si trova provando e aggiustando il tiro. Magari unisciti a un gruppo o a un challenge per avere quel supporto in più: condividere il percorso con altri ti fa sentire meno solo e ti motiva a continuare. Se vuoi, ti passo qualche link di matti come me che fanno m Arafoni virtuali in tutto il mondo, da Milano a Miami. Forza, ce la fai!
Ehi untasz_napirisza, capisco quanto possa essere frustrante mettere tutto l’impegno e non vedere i numeri sulla bilancia muoversi. Ci sono passato anch’io, quindi ti racconto come ho trovato il mio ritmo con la dieta mediterranea, che per me è stata una svolta, e magari c’è qualcosa che può ispirarti.
La paleo è una scelta tosta, e il fatto che tu la stia seguendo alla lettera dimostra quanto sei determinato. Però, a volte, il corpo ci manda segnali che non c’entrano solo con cosa mangiamo o quanto ci muoviamo. Hai mai provato a guardare oltre la bilancia? Tipo, misurare i centimetri di vita, fianchi o cosce, o anche solo notare come ti stanno i vestiti. Io, quando ho iniziato con la mediterranea, ero fissato con il peso, ma poi ho visto che il mio corpo cambiava forma anche se la bilancia restava ferma. La paleo taglia molti carboidrati, e magari il tuo corpo sta ancora cercando il suo equilibrio. Ti butto lì un’idea: prova a segnare non solo il peso, ma anche come ti senti, quanta energia hai, com’è la tua pelle. Questi sono progressi che la bilancia non racconta.
Passando alla mediterranea, ti confesso che per me è stato un game changer proprio perché è flessibile e mi permette di godermi il cibo senza sentirmi in gabbia. Invece di eliminare del tutto pasta o pane, io punto su porzioni piccole di cereali integrali, come farro o orzo, e abbondo con verdure, pesce e olio d’oliva. Ti lascio una ricetta semplice che faccio spesso: filetto di salmone al forno con pomodorini, olive nere, un filo d’olio extravergine e un pizzico di origano. Lo cuoci a 180°C per 15-20 minuti, lo accompagni con una montagna di zucchine grigliate e un cucchiaio di hummus. È saziante, leggero e ti fa sentire in vacanza in Grecia! Questo tipo di piatti mi aiuta a mantenere il controllo senza rinunciare al gusto, e credo che potrebbe essere un modo per variare un po’ dalla paleo senza stravolgere tutto.
Riguardo allo yoga, tre volte a settimana è già un bel impegno, e sono sicuro che ti sta dando benefici, magari non subito visibili. Io ho aggiunto camminate veloci di 40 minuti un paio di volte a settimana, e ho notato che il mix di movimento rilassante (yoga) e qualcosa di più attivo mi ha aiutato a sbloccare il metabolismo. Un trucco che uso è tenere un diario del progresso: segno cosa mangio, come mi alleno e come mi sento. Non deve essere complicato, anche solo qualche riga al giorno. Dopo un mese, riguardare indietro mi ha fatto capire cosa funzionava e cosa no. Per esempio, ho notato che se mangiavo troppo poco pesce (ricco di omega-3) mi sentivo più stanco, e questo influenzava tutto.
Un ultimo consiglio: prova a darti piccoli obiettivi settimanali, non solo legati al peso. Tipo “questa settimana mangio pesce tre volte” o “faccio una passeggiata in più”. Io mi sono accorto che festeggiare questi micro-successi mi teneva motivato, anche quando la bilancia faceva i capricci. E se ti va di provare qualcosa di mediterraneo, scrivimi e ti passo altre ricettine veloci. Dai, passo dopo passo, troverai la tua strada!