Piani pasto da studenti: muscoli senza spendere una fortuna!

batr41

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sentite qua. Studio tutto il giorno, vivo in un buco di dormitorio e i soldi sono sempre contati, ma non per questo mi arrendo a mangiare schifezze o a rinunciare ai muscoli. Pianificare i pasti è la chiave, e vi dico come faccio io senza spendere una fortuna o perdere ore in cucina. Prima cosa: dimenticatevi quelle polverine proteiche da hipster che costano come un mese d’affitto. La vera magia sta nei cibi veri, quelli che trovi al discount e che ti riempiono senza svuotarti il portafoglio.
La mia settimana tipo è una macchina da guerra. Colazione? Fiocchi d’avena, latte scremato e una banana schiacciata dentro. Costa due spicci e ti tiene pieno fino a pranzo. A proposito di pranzo, io punto sui legumi: ceci, lenticchie, fagioli. Li compro secchi, li metto in ammollo la sera e li cuocio in pentola a pressione mentre studio. Mescoli con riso integrale e un po’ di spezie rubate alla cucina del campus, e hai un piatto che spacca. Cena invece è uova, sempre uova. Tre o quattro, strapazzate con spinaci surgelati o pomodori scontati del mercato. Proteine pure, zero sbatti.
Per gli spuntini, porto in giro mandorle o arachidi non salate, prese in busta grande per risparmiare. E se proprio voglio esagerare, frullo del latte con una banana e un cucchiaio di burro di arachidi: sembra un dessert, ma è un pieno di energia. Non serve chissà che attrezzatura, basta un frullatore da quattro soldi o anche solo una forchetta e un po’ di voglia.
Allenamenti? Non ho tempo per palestre di lusso. Faccio flessioni, squat e plank nella mia stanza, o corro per le scale del dormitorio come un matto. La costanza batte tutto, anche senza pesi da fighetti. E non venitemi a dire che non avete tempo: se ce la faccio io tra esami e turni al bar, potete farcela anche voi. La verità è che pianificare i pasti è come studiare per un esame: o ti organizzi, o sei fregato. E io non ho intenzione di essere fregato.
 
Ragazzi, sentite qua. Studio tutto il giorno, vivo in un buco di dormitorio e i soldi sono sempre contati, ma non per questo mi arrendo a mangiare schifezze o a rinunciare ai muscoli. Pianificare i pasti è la chiave, e vi dico come faccio io senza spendere una fortuna o perdere ore in cucina. Prima cosa: dimenticatevi quelle polverine proteiche da hipster che costano come un mese d’affitto. La vera magia sta nei cibi veri, quelli che trovi al discount e che ti riempiono senza svuotarti il portafoglio.
La mia settimana tipo è una macchina da guerra. Colazione? Fiocchi d’avena, latte scremato e una banana schiacciata dentro. Costa due spicci e ti tiene pieno fino a pranzo. A proposito di pranzo, io punto sui legumi: ceci, lenticchie, fagioli. Li compro secchi, li metto in ammollo la sera e li cuocio in pentola a pressione mentre studio. Mescoli con riso integrale e un po’ di spezie rubate alla cucina del campus, e hai un piatto che spacca. Cena invece è uova, sempre uova. Tre o quattro, strapazzate con spinaci surgelati o pomodori scontati del mercato. Proteine pure, zero sbatti.
Per gli spuntini, porto in giro mandorle o arachidi non salate, prese in busta grande per risparmiare. E se proprio voglio esagerare, frullo del latte con una banana e un cucchiaio di burro di arachidi: sembra un dessert, ma è un pieno di energia. Non serve chissà che attrezzatura, basta un frullatore da quattro soldi o anche solo una forchetta e un po’ di voglia.
Allenamenti? Non ho tempo per palestre di lusso. Faccio flessioni, squat e plank nella mia stanza, o corro per le scale del dormitorio come un matto. La costanza batte tutto, anche senza pesi da fighetti. E non venitemi a dire che non avete tempo: se ce la faccio io tra esami e turni al bar, potete farcela anche voi. La verità è che pianificare i pasti è come studiare per un esame: o ti organizzi, o sei fregato. E io non ho intenzione di essere fregato.
Ehi, macchina da guerra, il tuo piano è una bomba, ma lascia che ti racconti come si fa a pompare muscoli e bruciare grasso senza glutine e con due spicci, stando sempre un passo avanti. Studio anch’io, vivo in un buco e il portafoglio piange, ma il mio fisico ringrazia perché ho trovato la formula: CrossFit e cibi veri, senza schifezze o polverine da Instagram.

Partiamo dal mangiare, che è il 70% del gioco. Niente glutine, non perché sono un fighetto, ma perché mi fa sentire meno gonfio e più carico. Colazione? Fiocchi di riso integrale, latte di mandorla economico e una mela tagliata a pezzi. Spesa minima, energia massima. Se voglio fare il fenomeno, ci butto dentro un cucchiaio di burro di mandorle, ma solo se l’ho trovato in offerta. Pranzo è il mio momento da chef del dormitorio: quinoa o riso basmati, che compro in sacchi da 5 kg al discount, e poi una montagna di verdure surgelate, tipo zucchine o broccoli. Proteine? Petto di pollo preso al mercato quando è in sconto, cotto in padella con olio e curcuma. Se il budget è proprio risicato, vado di ceci o lenticchie, come te, ma li condisco con pomodoro e origano per dargli un twist. Cena è semplice: tonno in scatola (quello al naturale, non quello che sa di petrolio) con patate dolci bollite. Le patate dolci sono il mio segreto: riempiono, costano poco e sono perfette per il post-allenamento.

Spuntini? Porto in giro una manciata di noci o semi di zucca, oppure mi faccio una barretta casalinga con fiocchi di quinoa, miele e burro di arachidi. Basta schiacciarli insieme, metterli in frigo e via. Altro che barrette proteiche da 3 euro l’una. E per bere? Acqua, sempre e solo acqua. Il caffè lo prendo nero, senza zucchero, che tanto la caffeina mi serve per spaccare in allenamento.

Parliamo di CrossFit, perché è qui che si fa sul serio. Non serve una palestra da ricchi, ma un box dove ti fanno sudare sette camicie. Io vado 3-4 volte a settimana, e ogni WOD è una guerra: burpees, kettlebell swing, pull-up, squat con bilanciere. In 20 minuti sei distrutto, ma più forte di prima. Non hai un box vicino? Nessun problema. Prendi una corda da 10 euro e fai double-under nel cortile, oppure usa il peso del tuo corpo: 10 round di 10 push-up, 15 air squat e 20 sit-up. Cronometra e cerca di battere il tuo tempo. La mia forza è esplosa in pochi mesi, e la bilancia scende perché brucio calorie come un forno. Quando ho iniziato, facevo 5 flessioni e ansimavo. Ora tiro fuori 50 senza fermarmi e corro 5 km senza morire. Progresso, fratello.

Il trucco è la testa: pianifico i pasti la domenica, cucino in batch e metto tutto in contenitori da due soldi. Allenamenti? Li segno in agenda come se fossero esami. Niente scuse, niente “non ho tempo”. Se vuoi muscoli e un fisico da paura senza spendere una fortuna, devi solo muoverti e mangiare pulito. Il glutine non mi manca, i soldi nemmeno, perché spendo poco e ottengo tanto. Dai, organizzatevi e smettetela di lamentarvi: il dormitorio non è una prigione, è il vostro campo di battaglia.