Pianificare pasti sani con poche calorie: sto sbagliando qualcosa?

Lorenzo_87

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
sto cercando di capire se sto sbagliando qualcosa con la mia pianificazione dei pasti. Dopo un infortunio al ginocchio, ho preso parecchi chili perché per mesi sono stato fermo. Ora sto tornando in carreggiata, ma con molte limitazioni: niente allenamenti ad alto impatto, solo esercizi leggeri e adattati come cyclette e yoga riabilitativo. Per il cibo, ho deciso di puntare su pasti a basso contenuto di carboidrati, perché ho letto che possono aiutare a controllare la fame e a perdere peso più velocemente.
La mia giornata tipo è: colazione con uova strapazzate e avocado, pranzo con insalata di pollo o tacchino e verdure crude, cena con pesce o carne magra e contorno di verdure cotte al vapore. Snack? Quasi niente, al massimo qualche mandorla. Bevo solo acqua o tè senza zucchero. Mi sembra tutto abbastanza sano, ma dopo un mese ho perso solo 1,5 kg. Mi aspettavo di più, onestamente.
Sto controllando le porzioni, peso tutto con una bilancia da cucina e sto intorno alle 1400-1500 calorie al giorno. Forse è troppo poco? O troppo? Non voglio esagerare, ma mi sembra di essere super disciplinato e i risultati non arrivano. Ho notato che sono spesso stanco e a volte mi sento un po’ nervoso, magari è legato alla dieta? Forse sto tagliando troppi carboidrati? Ogni tanto sogno una fetta di pane, lo ammetto.
Qualcuno di voi ha esperienza con diete low-carb dopo un periodo di immobilità? Sto pensando di aggiungere un po’ di carboidrati complessi, tipo quinoa o patate dolci, ma ho paura di rallentare ancora di più il processo. O magari è il metabolismo che si è “bloccato” dopo l’infortunio? Non so, mi sento un po’ perso. Qualche consiglio su come aggiustare il tiro? Grazie mille!
 
Ciao a tutti,
sto cercando di capire se sto sbagliando qualcosa con la mia pianificazione dei pasti. Dopo un infortunio al ginocchio, ho preso parecchi chili perché per mesi sono stato fermo. Ora sto tornando in carreggiata, ma con molte limitazioni: niente allenamenti ad alto impatto, solo esercizi leggeri e adattati come cyclette e yoga riabilitativo. Per il cibo, ho deciso di puntare su pasti a basso contenuto di carboidrati, perché ho letto che possono aiutare a controllare la fame e a perdere peso più velocemente.
La mia giornata tipo è: colazione con uova strapazzate e avocado, pranzo con insalata di pollo o tacchino e verdure crude, cena con pesce o carne magra e contorno di verdure cotte al vapore. Snack? Quasi niente, al massimo qualche mandorla. Bevo solo acqua o tè senza zucchero. Mi sembra tutto abbastanza sano, ma dopo un mese ho perso solo 1,5 kg. Mi aspettavo di più, onestamente.
Sto controllando le porzioni, peso tutto con una bilancia da cucina e sto intorno alle 1400-1500 calorie al giorno. Forse è troppo poco? O troppo? Non voglio esagerare, ma mi sembra di essere super disciplinato e i risultati non arrivano. Ho notato che sono spesso stanco e a volte mi sento un po’ nervoso, magari è legato alla dieta? Forse sto tagliando troppi carboidrati? Ogni tanto sogno una fetta di pane, lo ammetto.
Qualcuno di voi ha esperienza con diete low-carb dopo un periodo di immobilità? Sto pensando di aggiungere un po’ di carboidrati complessi, tipo quinoa o patate dolci, ma ho paura di rallentare ancora di più il processo. O magari è il metabolismo che si è “bloccato” dopo l’infortunio? Non so, mi sento un po’ perso. Qualche consiglio su come aggiustare il tiro? Grazie mille!
Ehi, che bella determinazione che trasmetti nel tuo messaggio!

Capisco benissimo la frustrazione di vedere risultati più lenti di quanto speravi, ma voglio dirti che il tuo percorso mi ispira. Io sono uno di quelli che perde peso a passo di lumaca, tipo 1 kg al mese, ma continuo a crederci perché ogni piccolo passo conta. La tua disciplina con le porzioni e il controllo delle calorie è ammirevole, e penso che tu sia già sulla strada giusta, magari serve solo qualche piccolo aggiustamento.

Leggendo la tua giornata tipo, sembra tutto super sano e ben pensato. Però, sai, il corpo a volte ci manda segnali che non dobbiamo ignorare. Quel senso di stanchezza e nervosismo che descrivi potrebbe essere un indizio. Anche io, quando ho provato a tagliare troppo i carboidrati, mi sentivo senza energie, come se mi mancasse qualcosa per affrontare la giornata. I carboidrati complessi, come la quinoa o le patate dolci che stai pensando di aggiungere, potrebbero davvero fare la differenza. Non dico di esagerare, ma magari inserire una porzione piccola a pranzo o cena, tipo 50-70 g di quinoa o una patata dolce media, potrebbe darti più carburante senza sabotare i tuoi progressi. Io ho notato che con un po’ di carboidrati ben scelti mi sento più “vivo” e riesco anche a godermi di più i pasti.

Sul discorso calorie, 1400-1500 sembrano ragionevoli, ma forse sono un po’ bassine se sei spesso stanco. Non sono un nutrizionista, ma magari il tuo corpo sta andando in modalità “risparmio energetico” perché sente che gli manca qualcosa. Dopo l’infortunio, il metabolismo potrebbe essere un po’ rallentato, come dici tu. Una cosa che mi ha aiutato è stata variare un po’ le calorie: non proprio un “cheat day”, ma un giorno alla settimana in cui mangio qualcosa in più, sempre sano, tipo un piatto di riso integrale con verdure e un filo d’olio. Sembra strano, ma a volte “sveglia” il metabolismo.

Un’altra cosa che mi ha fatto bene è stata concentrarmi su piccoli piaceri che non c’entrano col cibo. Tipo, ora che è primavera, cerco di fare delle passeggiate leggere (nel tuo caso, magari con la cyclette o lo yoga) e di godermi l’aria fresca. Mi aiuta a non fissarmi solo sulla bilancia. E poi, il tuo corpo sta già rispondendo: 1,5 kg in un mese non sono pochi, soprattutto considerando le limitazioni fisiche. Sei stato fermo per un po’, quindi il tuo corpo sta reimparando a muoversi e a bruciare. Dagli tempo, stai seminando per un raccolto futuro.

Sul pane che sogni… ti capisco! Io ogni tanto mi concedo una fettina di pane integrale tostato con un velo di avocado, e mi sembra una festa. Magari prova a inserire qualcosa di simile ogni tanto, senza sensi di colpa: potrebbe aiutarti a rendere la dieta più sostenibile. La primavera è il momento perfetto per ripartire con energia, no? Il sole, i colori, tutto sembra spingerti a continuare. Tu sei già un esempio di costanza, e sono sicuro che troverai il tuo equilibrio. Facci sapere come va, siamo tutti qui a fare il tifo per te!