Amici del mare e del sole, oggi mi sento un po’ come un’acciuga che nuota felice in un mare d’olio d’oliva! Vi racconto il mio ultimo esperimento in cucina, perché, sapete, questa danza mediterranea non è solo cibo, è un modo di coccolarsi senza sensi di colpa.
Stamattina ho preso un bel filetto di orata, di quelle che sembrano quasi sorriderti dal banco del mercato. L’ho messo in forno con un letto di pomodorini tagliati a metà, una manciata di olive nere e un pizzico di origano che profuma di vacanze greche. Il trucco? Una generosa colata di olio extravergine, ma non esagerata, perché qui si tratta di amare il corpo, non di appesantirlo. Ho aggiunto una zucchina a fettine sottili, che in forno diventa quasi una poesia croccante.
Mentre cuoceva, ho preparato un’insalata di rucola e cetrioli, con un po’ di succo di limone che dà quel tocco di freschezza che fa cantare le papille. Non vi dico il profumo in casa: sembrava di essere su una terrazza a picco sul mare, con il vento che porta via ogni pensiero pesante.
Mangiare così per me non è solo perdere qualche chilo, è come dire al mio corpo: “Ehi, ti voglio bene, facciamo pace con lo specchio e con la bilancia”. Non conto calorie, non peso nulla, seguo solo il ritmo di quello che mi fa star bene. E sapete una cosa strana? Più mi nutro di colori e sapori semplici, più mi sento leggera, non solo nel corpo, ma anche nella testa.
Qualcuno di voi ha provato a giocare con le verdure e il pesce in questo modo? Raccontatemi, che sono curiosa come un gatto davanti a una ciotola di sardine!
Stamattina ho preso un bel filetto di orata, di quelle che sembrano quasi sorriderti dal banco del mercato. L’ho messo in forno con un letto di pomodorini tagliati a metà, una manciata di olive nere e un pizzico di origano che profuma di vacanze greche. Il trucco? Una generosa colata di olio extravergine, ma non esagerata, perché qui si tratta di amare il corpo, non di appesantirlo. Ho aggiunto una zucchina a fettine sottili, che in forno diventa quasi una poesia croccante.
Mentre cuoceva, ho preparato un’insalata di rucola e cetrioli, con un po’ di succo di limone che dà quel tocco di freschezza che fa cantare le papille. Non vi dico il profumo in casa: sembrava di essere su una terrazza a picco sul mare, con il vento che porta via ogni pensiero pesante.
Mangiare così per me non è solo perdere qualche chilo, è come dire al mio corpo: “Ehi, ti voglio bene, facciamo pace con lo specchio e con la bilancia”. Non conto calorie, non peso nulla, seguo solo il ritmo di quello che mi fa star bene. E sapete una cosa strana? Più mi nutro di colori e sapori semplici, più mi sento leggera, non solo nel corpo, ma anche nella testa.
Qualcuno di voi ha provato a giocare con le verdure e il pesce in questo modo? Raccontatemi, che sono curiosa come un gatto davanti a una ciotola di sardine!