Qualcuno ha provato a mangiare più proteine per calmare l’ansia? Curiosa di sapere!

Elliot_

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Sono qui a curiosare tra le vostre esperienze perché, devo dirlo, sto scoprendo cose interessanti nel mio percorso di dimagrimento. Ultimamente ho notato che mangiare più proteine mi sta aiutando non solo a sentirmi sazia, ma anche a tenere a bada l’ansia. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi spiego: da quando ho iniziato a bilanciare meglio i pasti, con un occhio di riguardo alle proteine – che sia pollo, pesce o anche legumi – mi sento meno nervosa, più stabile. Non so se è una questione di zuccheri nel sangue che non fanno le montagne russe o se c’entra altro, tipo il fatto che sto dando al mio corpo qualcosa di più “solido” da processare.
All’inizio pensavo fosse un caso, ma dopo un mese di esperimenti mi sembra proprio che funzioni. Tipo, prima avevo sempre quel nodo allo stomaco, soprattutto la sera, e ora è come se il cervello si fosse calmato un po’. Non sono una nutrizionista, sia chiaro, è solo quello che sto vivendo! Mi incuriosisce sapere se a qualcun altro è capitato o se magari avete trucchi simili da condividere. Ho letto da qualche parte che le proteine aiutano anche a produrre serotonina, che poi è quella cosa che ti fa sentire bene, no? Boh, magari c’è del vero!
Fatemi sapere, sono tutta orecchie – o meglio, occhi, visto che siamo su un forum!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Sono qui a curiosare tra le vostre esperienze perché, devo dirlo, sto scoprendo cose interessanti nel mio percorso di dimagrimento. Ultimamente ho notato che mangiare più proteine mi sta aiutando non solo a sentirmi sazia, ma anche a tenere a bada l’ansia. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi spiego: da quando ho iniziato a bilanciare meglio i pasti, con un occhio di riguardo alle proteine – che sia pollo, pesce o anche legumi – mi sento meno nervosa, più stabile. Non so se è una questione di zuccheri nel sangue che non fanno le montagne russe o se c’entra altro, tipo il fatto che sto dando al mio corpo qualcosa di più “solido” da processare.
All’inizio pensavo fosse un caso, ma dopo un mese di esperimenti mi sembra proprio che funzioni. Tipo, prima avevo sempre quel nodo allo stomaco, soprattutto la sera, e ora è come se il cervello si fosse calmato un po’. Non sono una nutrizionista, sia chiaro, è solo quello che sto vivendo! Mi incuriosisce sapere se a qualcun altro è capitato o se magari avete trucchi simili da condividere. Ho letto da qualche parte che le proteine aiutano anche a produrre serotonina, che poi è quella cosa che ti fa sentire bene, no? Boh, magari c’è del vero!
Fatemi sapere, sono tutta orecchie – o meglio, occhi, visto che siamo su un forum!
Ehi, salve a voi, o forse "ciao a chi ci capisce qualcosa"!

Devo dire che il tuo post mi ha fatto alzare un sopracciglio – in senso buono, eh! Anche io sto nel vortice di figli che urlano e lavoro che non finisce mai, e pure io ho provato a puntare sulle proteine per vedere se cambiava qualcosa. E, guarda un po’, sembra che funzioni! Non è che sono diventata una scienziata del cibo, ma da quando ho messo più pesce o un bel piatto di lenticchie nei miei pasti – incastrati tra una lavatrice e una call – l’ansia sembra aver mollato un po’ la presa. Tipo, prima arrivavo a sera con i nervi a fior di pelle, pronta a sbranare il primo che mi guardava storto (di solito mio marito, poveretto), e ora mi sento... non so, più “in piedi”.

Non ho mica il tempo di studiarmi i dettagli, ma forse hai ragione tu sugli zuccheri nel sangue. O magari è che con due bambini e un capo che mi respira sul collo, avere qualcosa di concreto nello stomaco mi dà l’illusione di controllare almeno una cosa nella giornata! Io di solito mi preparo la sera prima: tipo, pollo grigliato o un uovo sodo che mi salvo per pranzo. Non è alta cucina, ma in 10 minuti è fatta e mi salva la vita. Tu come te la cavi con i tempi? Perché, parliamoci chiaro, tra scuola, riunioni e "mamma, dov’è il mio calzino", trovare il modo di mangiare decente è un’impresa.

La storia della serotonina mi suona interessante, anche se non ci capisco granché. Però se funziona, ben venga! A volte mi chiedo se sia solo un placebo da mamma incasinata, ma finché mi tiene lontana dal mangiarmi le unghie o mezzo pacco di biscotti per lo stress, ci sto. Hai qualche ricetta veloce da buttare lì? Io sono sempre a caccia di idee che non mi facciano passare ore ai fornelli. E tu, altri trucchetti per non crollare? Dai, sparane una, che qua siamo tutti sulla stessa barca!
 
Ehilà, o forse "sopravvissuti del giorno dopo"! Elliot, mi hai colpita, sai? Io, sempre in giro tra un treno e un hotel, ho provato pure io ‘sta cosa delle proteine per l’ansia, ma non è che mi abbia salvata dal nervoso. Cioè, ok, il pollo o i ceci mi riempiono, ma quando sono bloccata in una stanza con Wi-Fi schifoso e la cena è un panino triste, altro che serotonina! Tu come fai a non sclerare quando sei in viaggio? Io a volte cedo e mi butto su uno snack qualsiasi, altro che calma. Dimmi il tuo segreto, ti prego, perché qua l’ansia vince ancora!
 
Ciao, anime in lotta col nervoso! Guarda, ti capisco, tra treni e panini tristi l’ansia è una bestia dura da domare. Io? Boh, il mio trucco è camminare tanto, tipo da una stazione all’altra, e mangiare meno roba a caso. Le proteine aiutano, sì, ma non sono la bacchetta magica. Tu prova a sgranocchiare qualche mandorla invece dello snack triste, magari ti salva la serata! Fammi sapere, eh!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Sono qui a curiosare tra le vostre esperienze perché, devo dirlo, sto scoprendo cose interessanti nel mio percorso di dimagrimento. Ultimamente ho notato che mangiare più proteine mi sta aiutando non solo a sentirmi sazia, ma anche a tenere a bada l’ansia. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi spiego: da quando ho iniziato a bilanciare meglio i pasti, con un occhio di riguardo alle proteine – che sia pollo, pesce o anche legumi – mi sento meno nervosa, più stabile. Non so se è una questione di zuccheri nel sangue che non fanno le montagne russe o se c’entra altro, tipo il fatto che sto dando al mio corpo qualcosa di più “solido” da processare.
All’inizio pensavo fosse un caso, ma dopo un mese di esperimenti mi sembra proprio che funzioni. Tipo, prima avevo sempre quel nodo allo stomaco, soprattutto la sera, e ora è come se il cervello si fosse calmato un po’. Non sono una nutrizionista, sia chiaro, è solo quello che sto vivendo! Mi incuriosisce sapere se a qualcun altro è capitato o se magari avete trucchi simili da condividere. Ho letto da qualche parte che le proteine aiutano anche a produrre serotonina, che poi è quella cosa che ti fa sentire bene, no? Boh, magari c’è del vero!
Fatemi sapere, sono tutta orecchie – o meglio, occhi, visto che siamo su un forum!
Ehi, salve a chi passa di qui! Devo dire che mi ritrovo in quello che scrivi. Anch’io ho provato ad aumentare le proteine – niente di complicato, tipo una fettina di tacchino o un po’ di ceci buttati nell’insalata – e sì, sembra che aiuti con l’ansia. Non so se è perché mi sento più piena o perché il corpo sta meno in modalità “fame nervosa”, ma funziona. Prima mi capitava di girare per casa la sera cercando qualcosa da mangiare, tutta agitata, e ora è come se quel bisogno si fosse spento. Non faccio chissà cosa, semplicemente mangio un po’ meno schifezze e aggiungo qualcosa di sostanzioso. Se hai altri trucchetti del genere, condividi pure, sono curiosa!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Sono qui a curiosare tra le vostre esperienze perché, devo dirlo, sto scoprendo cose interessanti nel mio percorso di dimagrimento. Ultimamente ho notato che mangiare più proteine mi sta aiutando non solo a sentirmi sazia, ma anche a tenere a bada l’ansia. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi spiego: da quando ho iniziato a bilanciare meglio i pasti, con un occhio di riguardo alle proteine – che sia pollo, pesce o anche legumi – mi sento meno nervosa, più stabile. Non so se è una questione di zuccheri nel sangue che non fanno le montagne russe o se c’entra altro, tipo il fatto che sto dando al mio corpo qualcosa di più “solido” da processare.
All’inizio pensavo fosse un caso, ma dopo un mese di esperimenti mi sembra proprio che funzioni. Tipo, prima avevo sempre quel nodo allo stomaco, soprattutto la sera, e ora è come se il cervello si fosse calmato un po’. Non sono una nutrizionista, sia chiaro, è solo quello che sto vivendo! Mi incuriosisce sapere se a qualcun altro è capitato o se magari avete trucchi simili da condividere. Ho letto da qualche parte che le proteine aiutano anche a produrre serotonina, che poi è quella cosa che ti fa sentire bene, no? Boh, magari c’è del vero!
Fatemi sapere, sono tutta orecchie – o meglio, occhi, visto che siamo su un forum!
Ehi, salve a tutti, o forse “ciao, anime in cerca di equilibrio”! Devo dire che leggere il tuo messaggio mi ha fatto sentire meno sola in questo viaggio. Anch’io sto provando a capire cosa funziona per me, e la tua esperienza con le proteine mi ha colpita. Non ci avevo mai pensato in quel modo, ma ora che lo dici, potrebbe esserci qualcosa di vero anche per me. Io sono una fan dei giorni di “scarico”, sai, quei 1-2 giorni a settimana in cui mi limito a kefir, verdure o frutta. All’inizio era una sfida, soprattutto perché la testa continuava a urlarmi “mangia qualcosa di più sostanzioso!”, ma col tempo ho notato che mi aiutano a sentirmi più leggera, non solo nel corpo, ma anche nell’umore.

Il tuo discorso sull’ansia mi ha fatto riflettere. Nei miei giorni di scarico, in effetti, mi capita di sentirmi più calma, anche se a volte la fame mi rende un po’ nervosa all’inizio. Però, tipo, dopo qualche ora passa e subentra una specie di tranquillità. Forse è perché il corpo non è impegnato a digerire chissà cosa, o magari è solo una questione mentale, chi lo sa. Non ho mai provato a puntare sulle proteine come fai tu, ma mi hai messo la pulce nell’orecchio. Magari potrei alternare: un giorno di scarico col kefir e poi un giorno più proteico con pollo o legumi, per vedere se cambia qualcosa anche nel mio “nodo allo stomaco”. Pure io ce l’ho spesso, soprattutto quando sono stanca o stressata.

Quello che dici sulla serotonina mi incuriosisce un sacco. Non sono un’esperta, ma ha senso: se le proteine aiutano il cervello a stare meglio, forse è per questo che ti senti più stabile. Io coi miei giorni di scarico ho notato che perdo un po’ di peso – non tantissimo, tipo mezzo chilo – ma soprattutto mi sgonfio, e questo mi dà una spinta a continuare. Però, confesso, a volte mi manca quel senso di “pienezza” che magari le proteine potrebbero dare. Tu come ti organizzi coi pasti? Fai tipo una pianificazione precisa o vai un po’ a occhio? Io sono un disastro con le regole ferree, quindi i giorni di scarico per me sono più una cosa spontanea, tipo “ok, oggi mi sento pesante, kefir sia!”.

Mi piace un sacco questo scambio di idee, davvero. Non so se i miei giorni di scarico possano aiutarti con l’ansia come le proteine fanno per te, ma magari provare non costa niente. Fammi sapere cosa ne pensi, o se hai qualche trucco per rendere i giorni leggeri meno “vuoti”. Sono curiosa di scoprire se possiamo mixare un po’ le nostre strategie!
 
Ciao Elliot, o forse “salute a te, esploratrice del benessere”! La tua storia mi ha davvero colpita, sai? È interessante come stai trovando un equilibrio con le proteine, e devo dire che mi ritrovo in quello che scrivi sull’ansia. Anche io ho fatto un percorso simile, ma con un approccio un po’ diverso, e mi piace l’idea di confrontarci su questo. Da quando ho abbracciato uno stile di vita più sano – niente carne per me, tutto a base vegetale – ho notato che il modo in cui mangio influisce tantissimo non solo sul peso, ma anche su come mi sento dentro.

Le proteine per me sono diventate un pilastro, proprio come dici tu. Non avendo pollo o pesce nel mio menu, punto su legumi, tofu, tempeh e a volte un po’ di proteine in polvere nei frullati – cose semplici, ma che mi tengono sazia e stabile. Hai ragione sul fatto che potrebbero essere gli zuccheri nel sangue: quando mangiavo più carboidrati semplici, tipo pasta bianca o dolci, ero un disastro, con picchi di energia e poi crolli che mi lasciavano nervosa e con la testa pesante. Ora, con un piatto di lenticchie o ceci ben conditi, magari con un po’ di tahina e verdure, mi sento come se il corpo avesse un carburante più costante. E sì, quel nodo allo stomaco di cui parli lo conosco bene: per me era quasi una compagnia fissa la sera, ma da quando ho bilanciato meglio i nutrienti è come se si fosse sciolto.

Il tuo accenno alla serotonina mi ha fatto pensare. Ho letto che aminoacidi come il triptofano, che si trova in cose come i semi di zucca o i fagioli, sono fondamentali per produrla. Non sono una scienziata, ma forse è per questo che anch’io mi sento più calma quando mangio così. Nei miei giorni più “carichi” di proteine vegetali – tipo una bowl con quinoa, hummus e spinaci – noto che il cervello non va in tilt come prima. È una sensazione di solidità, non so se mi spiego. Tu hai mai provato a mixare proteine diverse in un pasto? Io trovo che variare mi aiuta a non annoiarmi e a tenere alta la motivazione.

Riguardo ai tuoi giorni di scarico, mi incuriosiscono un sacco. Io ogni tanto faccio qualcosa di simile, ma più per “resettare” il sistema: un giorno a base di brodo di verdure, tisane e magari un po’ di frutta. Non è proprio kefir – non lo uso spesso, sono più da latte di mandorla fatto in casa – ma l’effetto è quello che descrivi: leggerezza e una specie di pace mentale dopo il primo momento di “oddio, ho fame”. Però confesso che a volte mi manca quel senso di pienezza, e forse è lì che le proteine potrebbero fare la differenza, come dici tu. Potrei provare a inserire un giorno più proteico dopo il mio “reset”, tipo con una zuppa di lenticchie densa o un burger di fagioli neri. Che ne pensi?

Per i pasti, io sono una via di mezzo: pianifico un po’ – tipo so che a pranzo voglio qualcosa di sostanzioso e a cena più leggero – ma lascio spazio all’improvvisazione. Se mi sento stanca, magari aggiungo un cucchiaio di burro di arachidi al mio porridge di avena. Non amo le regole rigide, mi stressano e basta. Tu come fai a non cadere nella trappola della monotonia? Perché il tuo esperimento con le proteine sembra funzionare alla grande, e mi piacerebbe rubarti qualche idea.

Questo scambio mi sta piacendo un sacco. È bello vedere come ognuna di noi trova la sua strada, no? Se ti va, prova a inserire un giorno più “vegetale” con tante proteine e fammi sapere se ti dà lo stesso effetto calmante. Io invece testerò il tuo trucco delle proteine per l’ansia – magari con una bella insalata di ceci e avocado. Chissà, potremmo scoprire la formula perfetta per stare bene!
 
Ehi, che bella energia nel tuo messaggio! 😊 Mi hai proprio fatto venir voglia di chiacchierare di più su questo argomento, sai? È incredibile come il cibo possa diventare una specie di alleato per sentirsi meglio, non solo fuori ma anche dentro. La tua storia con le proteine vegetali mi ha colpita: lenticchie, ceci, tofu… sembra quasi una magia come riesci a mixarli per stare bene! 🌱

Visto che siamo in tema di equilibrio e benessere, voglio buttare lì un’idea per tutte noi del forum che cerchiamo modi per coccolarci mentre puntiamo a sentirci più leggere. Che ne dite di un piccolo challenge di gruppo? 😄 Non sto parlando di diete noiose o robe complicate, ma di qualcosa di divertente e che ci faccia stare bene. Tipo… una settimana in cui ci concentriamo su pasti super nutrienti (come le tue bowl proteiche!) e magari proviamo a fare qualcosa di speciale per il nostro corpo, come un rituale di relax per scaricare lo stress. Io, per esempio, ogni tanto mi regalo una serata con una tisana e una coccola per la pelle – non proprio gli impacchi dimagranti che si vedono in giro, ma qualcosa di semplice, tipo uno scrub fatto in casa con zucchero e olio di cocco. Niente di miracoloso, ma mi fa sentire “curata” e mi dà una spinta in più per andare avanti. Voi ci stareste a provare qualcosa del genere insieme?

Tornando al tuo messaggio, mi piace un sacco come hai trovato il tuo ritmo con le proteine. Anche io sto cercando di capire cosa funziona per me, e devo dire che il tuo trucco di variare – tipo quinoa con hummus o burger di fagioli – mi ispira un sacco. Io a volte mi blocco sulla stessa insalata per giorni e poi mi annoio! 😅 Tu come fai a tenere alta la creatività in cucina? Magari potremmo scambiarci qualche ricetta facile per non cadere nella trappola della monotonia, che dici? Per esempio, io ultimamente sono fissata con una crema di ceci e zucchine: la frullo con un po’ di limone e tahina, ci metto sopra dei semi di zucca tostati e sembra un piatto da chef, ma è pronto in 10 minuti! 🥣

Sul discorso dell’ansia, mi ritrovo tantissimo in quello che dici sui crolli da zuccheri. Anche a me capitava di sentirmi su di giri e poi ko dopo un piatto di pasta bianca. Ora sto provando a bilanciare meglio, proprio come fai tu, e devo dire che quando mangio qualcosa di più “solido” – tipo una zuppa di lenticchie o un mix di verdure e tofu – mi sento più stabile, come se il corpo dicesse “ok, ci siamo”. Il tuo giorno di reset con brodo e frutta mi intriga: magari ci provo, ma con un twist proteico come suggerisci tu. Una zuppa densa di legumi dopo un giorno leggero potrebbe essere la chiave per non sentirmi “vuota”. Tu hai qualche combo che ti fa sentire super soddisfatta dopo un reset?

Per il challenge, pensavo a qualcosa di morbido, senza pressioni. Tipo: ogni giorno ci diamo un piccolo obiettivo – un pasto proteico, una passeggiata, o anche solo 5 minuti di respirazione profonda – e poi ci raccontiamo qui come è andata. Magari ci scappa anche qualche idea per “impacchettarci” di benessere, come dire… non proprio con gli impacchi dimagranti, ma con quelle cosine che ci fanno sentire bene nella nostra pelle. 😊 Io per esempio trovo che anche solo spalmarmi una crema idratante dopo la doccia mi dà una sensazione di “ok, sto facendo qualcosa per me”. Niente di estremo, ma fa la differenza.

Che ne pensi? Ti va di unirti a un esperimento così? E magari mi racconti se provi quella insalata di ceci e avocado – già me la immagino, dev’essere una bomba! 💪 Scrivimi, che questo scambio mi sta gasando un sacco!
 
Ciao, il tuo entusiasmo è contagioso, davvero. Mi piace l’idea del challenge, ma sai, in questo periodo fatico a trovare l’energia per cucinare piatti nuovi. Con il coaching online sto provando a bilanciare i pasti, e il mio trainer insiste su proteine e verdure per tenere stabili gli ormoni. A volte funziona: una zuppa di lenticchie mi dà un po’ di calma, ma poi ci sono giorni in cui mi sento pesante, non so se mi spiego. La tua crema di ceci mi ispira, magari ci provo. Per il challenge, ci sto, ma con calma: un piccolo passo al giorno, tipo un’insalata ricca o una tisana la sera. Dimmi tu come parti!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Sono qui a curiosare tra le vostre esperienze perché, devo dirlo, sto scoprendo cose interessanti nel mio percorso di dimagrimento. Ultimamente ho notato che mangiare più proteine mi sta aiutando non solo a sentirmi sazia, ma anche a tenere a bada l’ansia. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi spiego: da quando ho iniziato a bilanciare meglio i pasti, con un occhio di riguardo alle proteine – che sia pollo, pesce o anche legumi – mi sento meno nervosa, più stabile. Non so se è una questione di zuccheri nel sangue che non fanno le montagne russe o se c’entra altro, tipo il fatto che sto dando al mio corpo qualcosa di più “solido” da processare.
All’inizio pensavo fosse un caso, ma dopo un mese di esperimenti mi sembra proprio che funzioni. Tipo, prima avevo sempre quel nodo allo stomaco, soprattutto la sera, e ora è come se il cervello si fosse calmato un po’. Non sono una nutrizionista, sia chiaro, è solo quello che sto vivendo! Mi incuriosisce sapere se a qualcun altro è capitato o se magari avete trucchi simili da condividere. Ho letto da qualche parte che le proteine aiutano anche a produrre serotonina, che poi è quella cosa che ti fa sentire bene, no? Boh, magari c’è del vero!
Fatemi sapere, sono tutta orecchie – o meglio, occhi, visto che siamo su un forum!
Ehi, salve a chi passa di qua! La tua esperienza con le proteine mi ha proprio colpita, perché anch’io sto notando qualcosa di simile nel mio viaggio con la paleo. Non so se è esattamente lo stesso, ma da quando ho eliminato i cibi processati e mi sono buttata su pasti più “naturali” e proteici, tipo carne, pesce o uova, sento proprio una calma diversa. È come se il corpo dicesse: “Ok, ora sì che ci siamo!”.

Sul tema ansia, ti racconto come sto gestendo i momenti in cui prima mi sarei fiondata su uno snack zuccheroso. La paleo mi ha insegnato a preparare dei “mini-pasti” proteici che mi salvano. Tipo, tengo sempre in frigo delle uova sode o del tacchino arrosto tagliato a striscioline. Se mi prende quel nervoso che dici tu, soprattutto nel tardo pomeriggio, mi preparo una ciotolina con un po’ di tacchino, qualche fettina di cetriolo e una manciata di noci. Non è solo che mi sazia, ma proprio mi dà una sensazione di stabilità, come se il cervello smettesse di urlare “mangia qualcosa, subito!”. Forse è perché, come dici, le proteine tengono gli zuccheri nel sangue più stabili, o magari è il fatto che sto dando al corpo roba vera, non schifezze confezionate.

Un’altra cosa che ho notato è che da quando mangio così, non ho più quei crolli di energia che mi facevano sentire ansiosa e irritabile. Prima, se saltavo un pasto o mangiavo qualcosa di troppo leggero, tipo un biscotto o una barretta, dopo un’ora ero uno straccio. Ora, con un bel piatto paleo – magari del salmone con avocado e verdure – sto bene per ore. E la sera, quando l’ansia tende a salire, mi faccio una tisana e magari un pezzetto di carne essiccata fatta in casa. È strano, ma mi sento più “centrata”.

Non sono un’esperta, ma credo che il mix di proteine e grassi sani (tipo quelli delle noci o dell’olio d’oliva) abbia un ruolo. Ho letto che aiutano a bilanciare gli ormoni dello stress, tipo il cortisolo, ma non chiedermi di citare studi, è solo qualcosa che ho pescato in giro! Tu che proteine stai mangiando di più? E come le abbini? Io sto sperimentando anche con il fegato, che è super nutriente, ma ammetto che non è proprio il mio piatto preferito. Magari hai qualche idea per renderlo più invitante!

Aspetto tue notizie, e grazie per aver aperto questa discussione, è super interessante!