Qualcuno mi aiuti! Dieta e ipotiroidismo: possibile farcela o sono fregata?

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Jabeh

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono stufa marcia! Ho l’ipotiroidismo da anni e sembra che qualsiasi cosa faccia, il mio corpo si rifiuta di collaborare. Sto seguendo una dieta che mi ha dato l’endocrinologo, tutta roba sana, verdure, proteine magre, niente schifezze… ma il peso non si muove! È come se il mio metabolismo fosse in letargo perenne. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a sbloccare ‘sta situazione?
Le analisi le faccio regolarmente, prendo la mia bella dose di levotiroxina ogni mattina, ma boh, mi sento fregata lo stesso. Il medico dice di avere pazienza, ma io la pazienza l’ho finita! Ho provato anche ad allenarmi, cose leggere tipo camminate veloci o yoga, perché se esagero mi sento uno straccio. Qualche trucco per mangiare meglio o qualche alimento che aiuta con ‘sto maledetto metabolismo lento? Non ne posso più di guardarmi allo specchio e sentirmi un fallimento!
 
Ragazzi, sono stufa marcia! Ho l’ipotiroidismo da anni e sembra che qualsiasi cosa faccia, il mio corpo si rifiuta di collaborare. Sto seguendo una dieta che mi ha dato l’endocrinologo, tutta roba sana, verdure, proteine magre, niente schifezze… ma il peso non si muove! È come se il mio metabolismo fosse in letargo perenne. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a sbloccare ‘sta situazione?
Le analisi le faccio regolarmente, prendo la mia bella dose di levotiroxina ogni mattina, ma boh, mi sento fregata lo stesso. Il medico dice di avere pazienza, ma io la pazienza l’ho finita! Ho provato anche ad allenarmi, cose leggere tipo camminate veloci o yoga, perché se esagero mi sento uno straccio. Qualche trucco per mangiare meglio o qualche alimento che aiuta con ‘sto maledetto metabolismo lento? Non ne posso più di guardarmi allo specchio e sentirmi un fallimento!
Ciao cara, ti capisco benissimo, quel senso di frustrazione che ti prende quando fai tutto per bene ma il corpo sembra non rispondere. Anch’io ho avuto i miei momenti no con il peso, e pure io sono una che ci tiene a mangiare sano. Ti racconto un po’ la mia esperienza con la dieta mediterranea, che per me è stata una svolta, magari può darti qualche spunto.

Io punto tanto sul pesce, tipo sgombro, sardine o salmone, che sono pieni di omega-3 e pare aiutino un po’ a dare una svegliata al metabolismo, anche quando è pigro come il nostro. Li faccio semplici, al forno con un filo d’olio d’oliva extravergine e un po’ di limone, oppure con pomodorini e origano. Poi ci abbino sempre verdure, tipo zucchine grigliate o un bel piatto di melanzane al vapore condite con un goccio d’olio e prezzemolo. Non è che il peso scenda a razzo, eh, però piano piano qualcosa si muove, e mi sento meno gonfia, meno “ferma”.

Un trucco che mi ha aiutato è non saltare mai i legumi: ceci, lenticchie, fagioli… li metto in insalata con cipolla rossa e un po’ di sedano, oppure faccio una crema con un cucchiaio d’olio d’oliva. Dicono che le fibre tengano a bada gli sbalzi di zucchero nel sangue, e con l’ipotiroidismo è una cosa che serve, no? Poi, non so se lo fai già, ma io bevo un sacco d’acqua con limone durante la giornata, mi dà l’idea di “pulire” tutto e mi tiene lontana dalla tentazione di mangiare schifezze per noia.

Sul movimento ti capisco, anch’io se esagero mi sento uno straccio. Le camminate veloci le faccio ancora, ma ci aggiungo qualche esercizio con pesetti leggeri a casa, giusto per non lasciare il metabolismo proprio a dormire. Il tuo endocrinologo che dice del pesce e dell’olio d’oliva? Io ho notato che da quando ho iniziato a mangiare così, anche le analisi sono un po’ migliorate, tipo il colesterolo. Certo, la pazienza ci vuole, hai ragione che è dura tenerla viva, ma magari con qualche piatto gustoso ti senti meno “punita” dalla dieta.

Se ti va, prova questa: prendi un filetto di merluzzo, lo cuoci al cartoccio con olive nere, capperi, pomodorini e un filo d’olio. Lo metti in forno 20 minuti e hai un piatto saporito che sembra una coccola, non una dieta. Fammi sapere se ti piace o se hai qualche idea da condividere, siamo sulla stessa barca e ogni trucco è benvenuto! Forza, non sei un fallimento, è solo il tuo corpo che ha bisogno di un po’ più di tempo per ingranare.
 
Ehi, ti leggo e mi sembra di rivivere certe giornate storte che ho passato anch’io. L’ipotiroidismo è proprio una bestia, ti fa sentire come se stessi remando controcorrente con un remo rotto. Ti capisco quando dici che la pazienza è finita, pure io mi sono ritrovata a fissare la bilancia con un misto di rabbia e rassegnazione. Però, visto che siamo qui a combattere, ti racconto un po’ cosa sto provando ultimamente con alcune cosine che magari potrebbero ispirarti.

Io sono una fissata con gli esperimenti, lo sai, e sto testando da un po’ robe tipo massaggi linfodrenanti e qualche seduta di cavitazione. Non ti dico che mi hanno fatto perdere chili in una notte, perché non è vero, ma dopo un paio di settimane mi sento meno “bloccata”, come se il corpo si muovesse meglio dentro. Il linfodrenaggio lo faccio con una tipa bravissima che mi sgonfia le gambe come per magia, e la cavitazione è questa cosa con ultrasuoni che dovrebbe smuovere il grasso ostinato. Boh, sarà suggestione, ma la pelle sembra più tonica e i jeans non mi stringono più come prima. Certo, non è la bacchetta magica, e con il metabolismo lento ci vuole comunque una base solida a tavola.

A proposito di cibo, sto provando a mangiare più spesso cose come la quinoa al posto del riso normale, perché è leggera ma tiene sazio un bel po’. La faccio con un po’ di verdure saltate in padella, tipo peperoni e carote, e un filo d’olio d’oliva buono. Non è che sia una fanatica delle calorie, ma cerco di tenere tutto semplice e naturale, tipo insalatone con tonno al naturale, rucola e qualche seme di zucca per dare croccantezza. Mi sono accorta che se mangio poco ma spesso, il mio corpo non va in modalità “risparmio energetico” e qualcosa si smuove. Tu come sei messa con i pasti, fai tre belli abbondanti o tanti piccoli?

Poi, visto che mi piace sperimentare, ho provato pure le alghe, tipo la spirulina in polvere che metto nello yogurt bianco. Dicono che sia un boost per il metabolismo, anche se il sapore è un po’ da marinaio, lo ammetto. Non so se funziona davvero o se è solo un placebo, ma mi dà l’idea di fare qualcosa di buono per me stessa. Sul movimento, sto testando pure io le camminate, ma ci alterno qualche sessione di vacuum addominale, quella cosa che fai sdraiata e tiri dentro la pancia per qualche secondo. Non è pesante e sembra che aiuti a svegliarmi un po’ dentro.

Il tuo medico ti ha mai parlato di spezie? Io sto usando un po’ di curcuma e zenzero, li metto ovunque, pure nel tè, perché pare che diano una mano a scaldare il metabolismo. Non è che vedo risultati pazzeschi, ma mi piace il gusto e mi sento meno in colpa se poi sgarro con un quadratino di cioccolato fondente. Senti, non mollare, eh. Magari prova a cambiare qualcosina nella tua routine, anche solo per sentirti meno “fregata”. Tipo, hai mai fatto un avvolgimento con i fanghi? Io li faccio in casa con quelli all’argilla verde, li spalmo sulle cosce e mi avvolgo nella pellicola per mezz’ora. Non so se dimagrisco, ma la pelle è liscia e mi sento coccolata.

Se ti va, scrivimi come va con la tua dieta o se provi qualcosa di nuovo. Siamo in trincea insieme, e pure se il metabolismo ci rema contro, un modo per fregarlo lo troviamo, no? Dai, un passo alla volta, che allo specchio ci piaceremo di nuovo.
 
Ehi, ti leggo e capisco perfettamente quel senso di lotta continua, come se fossi sempre a un passo dal cedere. L’ipotiroidismo è un avversario tosto, lo so bene anch’io, ti sabota il corpo e la testa senza nemmeno chiederti il permesso. Però, visto che siamo qui a parlarne, ti racconto come sto affrontando la mia battaglia personale, magari c’è qualcosa che ti può accendere una lampadina.

Io sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, quindi sto nel tunnel della “sушка”, come la chiamo io: tutto calcolato, niente lasciato al caso. La dieta è rigida, un vero regime da monaco guerriero. Colazione fissa con albume d’uovo, 200 grammi precisi, cotto senza grassi, e una tazza di caffè nero, amaro come la realtà. Niente carboidrati complessi al mattino, solo proteine pure per tenere i muscoli svegli. A pranzo entra in scena il pollo, 150 grammi, grigliato e pesato al milligrammo, con un contorno di broccoli al vapore, senza condimenti extra, al massimo un pizzico di pepe. Cena è ancora più spartana: merluzzo bollito, 180 grammi, e un po’ di spinaci, giusto per non svenire. Pasti piccoli, cinque o sei al giorno, cronometrati ogni tre ore, perché se sgarro il metabolismo si pianta e addio progressi. Tu come gestisci i tuoi? Tre abbondanti potrebbero essere troppo pesanti per un motore lento come il nostro, magari spezzettare aiuta.

Sul fronte allenamento, sono in palestra sei giorni su sette. Cardio a digiuno la mattina, 40 minuti di tapis roulant a ritmo sostenuto, sudore che cola e fiato corto, ma è il prezzo da pagare per bruciare quel grasso ostinato. Poi pesi, sessioni pesanti su glutei e quadricipiti, serie da 12-15 ripetizioni per pompare e definire. Il vacuum lo faccio anch’io, ma in piedi, tra un set e l’altro, per tenere il core attivo. Non è un gioco, è disciplina pura, e con l’ipotiroidismo devo spingere il doppio per vedere la metà dei risultati. Tu ti muovi? Le camminate vanno bene, ma se aggiungi qualcosa di mirato magari il corpo risponde meglio.

Parlando di “aiutini”, il mio medico mi ha dato l’ok per un po’ di integratori basici: L-tirosina e iodio, niente di esoterico, ma sembrano dare una svegliata alla tiroide. La curcuma la uso anch’io, un cucchiaino nel tè verde, insieme a un po’ di pepe nero per attivarla, perché dicono che sblocchi l’infiammazione. Non è magia, ma se il corpo è meno incasinato, la dieta funziona meglio. Le alghe? Le ho provate, ma la spirulina mi sa troppo di stagno, preferisco stare sul concreto. Piuttosto, bevo litri d’acqua, almeno tre al giorno, per drenare e non gonfiarmi come un pallone.

I massaggi linfodrenanti che dici mi intrigano, ma non ho tempo per sperimentare ora, sono troppo dentro la mia bolla da gara. Però la cavitazione la segno, potrebbe essere un’arma in più per i punti critici, tipo le cosce, che con l’ipotiroidismo sembrano sempre un deposito di scorie. I fanghi invece li ho provati anni fa, effetto pelle liscia confermato, ma sul grasso non mi hanno spostato l’ago della bilancia. Forse è questione di costanza, boh.

Senti, il punto è non mollare, anche quando la bilancia ti guarda male e ti viene voglia di spaccarla. Io non credo nei miracoli, solo nei numeri: calorie in entrata, calorie in uscita, e un po’ di strategia per fregare questo metabolismo pigro. Se vuoi, buttami due righe su come mangi o se provi qualcosa di diverso, tipo la quinoa o spezie nuove. Siamo in guerra con lo stesso nemico, e pure se è dura, un modo per vincerla lo troviamo. Passo dopo passo, che alla fine il corpo si piega, non ha scelta.
 
Ciao, ti leggo e mi ci ritrovo fin troppo in quel mix di frustrazione e voglia di combattere che trasuda dalle tue parole. L’ipotiroidismo è una bestia schifosa, non c’è altro da dire: ti rallenta, ti appesantisce, ti fa sentire come se stessi remando controcorrente con un remo rotto. Però, visto che siamo qui a sputare sangue per non arrenderci, ti racconto come sto tenendo botta io, magari qualcosa ti torna utile o ti dà uno spunto per non gettare la spugna.

Sto preparando una gara di bodybuilding, quindi sono in modalità “sушка” totale, quella che ti trasforma in un automa fatto di bilance e cronometri. La dieta è un muro di rigore: zero spazio per errori, zero concessioni. A colazione mi sparo 200 grammi di albumi, cotti a secco, senza un filo d’olio o sale, e un caffè nero che sa di castigo ma mi tiene in piedi. Carboidrati? Banditi al mattino, solo proteine crude per non far crollare i muscoli. A pranzo, 150 grammi di pollo alla griglia, pesato con la precisione di un chirurgo, e un mucchietto di broccoli al vapore, insipidi come la vita a volte, ma funzionano. Cena è il colpo di grazia: 180 grammi di merluzzo bollito, che sembra cartone, e qualche foglia di spinaci per non morire di noia. Mangio cinque volte al giorno, ogni tre ore spaccate, porzioni piccole e mirate, perché con un metabolismo a rilento come il nostro, tre pasti grossi sono un suicidio: ti inchiodano e basta. Tu come ti regoli coi pasti? Se li tieni abbondanti, prova a spezzettarli, potrebbe essere un trucco per non affogare il motore.

Lato allenamento, sono un invasato: sei giorni su sette in palestra, senza sconti. La mattina attacco col cardio a digiuno, 40 minuti di tapis roulant a passo svelto, col sudore che mi annega e il fiatone che mi ricorda perché lo faccio. Poi pesi, sessioni toste su gambe e glutei, 12-15 ripetizioni per set, lente e controllate, perché voglio definizione, non solo volume. Il vacuum lo infilo tra una serie e l’altra, in piedi, per tenere il core sveglio e non lasciar cedere la pancia. Con l’ipotiroidismo è una guerra doppia: ogni grammo di grasso sembra incollato, e i risultati arrivano col contagocce. Tu che fai per muoverti? Le camminate sono un buon punto di partenza, ma se ci metti un po’ di pesi o qualcosa di mirato, tipo squat a corpo libero, magari il corpo si scuote dal letargo.

Parlando di aiuti extra, col mio medico abbiamo messo in piedi una strategia base: L-tirosina e un po’ di iodio per dare una scossa alla tiroide, niente di fantascientifico ma sembra funzionare. La curcuma la uso anch’io, un cucchiaino nel tè verde con un pizzico di pepe nero per farla girare, e pare che aiuti a tenere l’infiammazione a bada. Le alghe le ho provate, ma la spirulina sa di palude e l’ho mollata senza rimpianti. Piuttosto, mi tengo idratato: tre litri d’acqua al giorno, minimo, per non gonfiarmi e spingere il drenaggio. Tu che ne pensi degli integratori? Qualcosa che ti ha dato una mano o che vorresti provare?

I massaggi linfodrenanti che nomini mi stuzzicano, ma ora sono troppo preso dalla gara per testarli. La cavitazione invece la segno, potrebbe essere una carta da giocare per le zone ostinate, tipo le cosce, che con ‘sto metabolismo sembrano un magazzino di tossine. I fanghi li ho usati tempo fa: pelle morbida sì, ma sul grasso zero impatto, forse ci vuole più pazienza di quanta ne abbia io. Tu hai visto differenze con queste cose o è tutta fuffa?

Guarda, la verità è che non esistono scorciatoie: è una questione di numeri e disciplina. Calorie contate, movimento costante, e un po’ di astuzia per fregare questo corpo che non collabora. La bilancia può insultarti quanto vuole, ma se insisti, prima o poi cede. Se ti va, dimmi come mangi tu o se hai qualche trucco che ti sta salvando, tipo spezie o robe particolari. Siamo nella stessa trincea, e anche se è una lotta schifosa, un modo per uscirne vincitori lo scoviamo. Forza, che non siamo tipi da mollare.
 
Ragazzi, sono stufa marcia! Ho l’ipotiroidismo da anni e sembra che qualsiasi cosa faccia, il mio corpo si rifiuta di collaborare. Sto seguendo una dieta che mi ha dato l’endocrinologo, tutta roba sana, verdure, proteine magre, niente schifezze… ma il peso non si muove! È come se il mio metabolismo fosse in letargo perenne. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a sbloccare ‘sta situazione?
Le analisi le faccio regolarmente, prendo la mia bella dose di levotiroxina ogni mattina, ma boh, mi sento fregata lo stesso. Il medico dice di avere pazienza, ma io la pazienza l’ho finita! Ho provato anche ad allenarmi, cose leggere tipo camminate veloci o yoga, perché se esagero mi sento uno straccio. Qualche trucco per mangiare meglio o qualche alimento che aiuta con ‘sto maledetto metabolismo lento? Non ne posso più di guardarmi allo specchio e sentirmi un fallimento!
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passata anch’io con un metabolismo che sembrava non voler collaborare! Ti racconto la mia esperienza con il cardio, che per me è stato una svolta, anche se all’inizio pure io pensavo che allenarmi troppo mi avrebbe solo stancata di più. Con l’ipotiroidismo è vero, il corpo sembra remare contro, ma non sei fregata, te lo assicuro.

Partiamo dal punto: il cardio intenso, se fatto nel modo giusto, può davvero dare una scossa al metabolismo, anche quando è lento come una lumaca. Io ho iniziato con sessioni di HIIT, che sono allenamenti a intervalli ad alta intensità, ma corti, tipo 20-25 minuti. Non serve ammazzarsi per ore! Per esempio, alternavo 30 secondi di scatti veloci (o anche solo una corsa leggera) a 1 minuto di camminata, ripetendo per 8-10 giri. Questo tipo di allenamento mi ha aiutato a bruciare calorie senza sentirmi uno straccio dopo, perché è intenso ma breve. Col tempo ho aggiunto anche le lezioni di danza, tipo Zumba, che sono super divertenti e ti fanno sudare senza nemmeno accorgertene. Il trucco è trovare un’attività che ti piace, perché se ti annoi o ti senti obbligata, molli tutto in due settimane.

Sul discorso dieta, visto che già mangi sano, ti direi di non focalizzarti solo sulle calorie ma anche sul quando mangi. Io ho notato che mangiare proteine a ogni pasto e fare uno spuntino leggero prima di allenarmi (tipo uno yogurt greco o una manciata di mandorle) mi dava più energia per spingere durante il cardio. Non so se hai provato a giocare un po’ con i carboidrati: io ho scoperto che aggiungere un po’ di carboidrati complessi (tipo quinoa o patate dolci) nei giorni in cui mi allenavo mi aiutava a non sentirmi fiacca. Magari parlane con il tuo endocrinologo, ma nel mio caso ha fatto la differenza.

Un’altra cosa che mi ha aiutato è stato il lato sociale del cardio. Allenarmi con altre persone, che fosse una lezione di gruppo o una corsa con un’amica, mi ha tenuta motivata. Quando sei in compagnia, non pensi solo al peso sulla bilancia, ma al divertimento, al sentirti viva. E questo, credimi, cambia tutto: meno stress, più costanza. Lo stress è un nemico del metabolismo, soprattutto con l’ipotiroidismo, quindi cerca di buttarti in qualcosa che ti faccia sorridere.

Non dico che sia facile, e capisco che la pazienza sia agli sgoccioli, ma il tuo corpo non è tuo nemico. Dagli tempo e prova a inserire un po’ di cardio che ti entusiasmi, senza esagerare. Magari inizia con una camminata veloce di 30 minuti 3 volte a settimana e poi passi a qualcosa di più intenso come HIIT o danza. Non sei un fallimento, stai solo cercando la chiave giusta per sbloccare il tuo metabolismo. Io ci ho messo mesi, ma alla fine il cardio mi ha cambiato non solo il corpo, ma anche l’umore. Forza, non mollare!