Ehi, che bel thread! Mi ci ritrovo un sacco, la sera è proprio il momento in cui la voglia di sgranocchiare qualcosa prende il sopravvento, soprattutto dopo una giornata lunga. La tua idea di tenere testa e mani occupate mi piace, e anche il trucchetto del dessert sano preparato in anticipo è geniale. Io, da amante delle corse lunghe, ho trovato che inserire una routine serale legata al movimento e alla preparazione mi aiuta a non cedere troppo alle tentazioni, tipo quel pacchetto di biscotti che ti chiama dal mobiletto.
Visto che corro tanto, per me la cena è un momento sacro: devo ricaricare senza appesantirmi, altrimenti il giorno dopo mi sento uno straccio durante l’allenamento. Una cosa che faccio spesso, soprattutto quando sono in fase di preparazione per un mara, è pianificare la cena già dal pomeriggio. Tipo, decido cosa mangerò e preparo qualcosa di semplice ma nutriente, come una bowl con riso integrale, verdure grigliate e una proteina leggera, magari del tacchino o dell’hummus. Se so che rischio di piluccare mentre cucino, mi tengo vicino una bottiglietta d’acqua aromatizzata con qualche fettina di limone o zenzero, che mi dà quella soddisfazione di “sorso interessante” senza calorie extra. Non è proprio tè verde, ma mi dà quella vibe fresca e mi tiene a bada.
Per la routine serale, ti racconto come mi organizzo, magari ti dà qualche spunto. Dopo il lavoro, cerco di fare una corsetta leggera, anche solo 20-30 minuti, a ritmo tranquillo. Non tanto per bruciare chissà quante calorie, ma per scaricare la tensione e arrivare a casa con la testa più libera. Correre mi aiuta anche a non buttarmi subito sul frigo appena entro, perché so che dopo devo fare stretching e quello mi tiene occupata per altri 10-15 minuti. Qui entra in gioco un altro trucchetto: mentre faccio stretching, metto su una tisana (ok, ammetto, a volte è tè verde, ma più per il gusto che per altro). Sorseggiarla mi dà quel momento di relax che mi evita di cercare snack random. Poi, quando mi metto a cucinare, ascolto un podcast o della musica chill, così non mi annoio e non finisco a mangiucchiare per noia.
Per non sgarrare con i dolci, che sono anche il mio punto debole, ho imparato a fare porzioni già pronte di qualcosa di sfizioso ma leggero. Tipo, mi preparo dei datteri ripieni con un cucchiaino di burro di mandorle e li tengo in frigo: uno o due dopo cena mi soddisfano senza farmi sentire in colpa. Oppure, se voglio qualcosa di più “da forno”, faccio dei biscotti con farina d’avena, un po’ di sciroppo d’acero e gocce di cioccolato fondente. Li porziono piccoli, così non esagero.
L’idea del gruppo per condividere i “momenti anti-sgarro” è super! Potremmo fare una cosa tipo postare ogni sera una foto o un’idea della nostra routine, che sia la tisana, la bowl della cena o anche solo il percorso della corsetta. Io sono in fase di preparazione per un mezzo mara tra un paio di mesi, quindi sto cercando di essere più costante con queste abitudini. La tua sfida di 3 giorni mi sembra perfetta per partire: io provo a stickare con la mia combo corsetta + tisana + cena pianificata, e magari aggiungo una regola tipo “niente snack dopo le 21”. Se siamo in tante a provarci, potrebbe essere la spinta che mi serve per non cedere al richiamo del cioccolato. Che dici, ci stai a lanciare questa mini-sfida? Io sono pronta a correre… anche verso una serata senza sgarri!