Ehi, che bello leggerti! La tua grinta è proprio contagiosa, si sente che stai dando tutto per rimetterti in carreggiata dopo l’infortunio. Anche io, sai, sto lottando per tornare in forma, e pure per me la pancia piatta è l’obiettivo numero uno. Quel trucco del respiro che hai tirato fuori mi ha messo una curiosità pazzesca, magari stasera lo provo mentre faccio la mia passeggiata serale. Di solito cammino qualche chilometro prima di andare a dormire, e ti giuro che mi sta salvando: non solo per il peso, ma anche per la testa. Dopo una giornata incasinata, quei passi al fresco mi rimettono in pace col mondo.
Senti, mi piace un sacco come racconti la tua routine adattata, e pure il discorso del mangiare “come si deve” mi ha fatto pensare. Io col cibo sto cercando di non complicarmi troppo la vita, però sono abbastanza disciplinato. Tipo, non mischio mai proteine e carboidrati nello stesso pasto, come dicevi tu, e cerco di fare spuntini leggeri durante la giornata per non arrivare a cena affamato. Oggi, per dire, a metà mattina mi sono mangiato una manciata di mandorle, poi a pranzo un’insalata con del tonno al naturale, e stasera penso di fare una passeggiata lunga e poi chiudermela con una tisana. Tu invece come gestisci i pasti? Fai qualcosa di simile o hai un approccio diverso per non sgarrare?
Le camminate per me sono diventate sacre, ormai. Ieri sera ho fatto un giro di quasi 5 chilometri vicino casa, lungo il parco, con l’aria primaverile che mi dava una carica in più. Ogni tanto cambio percorso, tipo passando vicino al fiume, e mi segno i progressi: all’inizio facevo fatica a fare 2 chilometri senza fermarmi, ora invece sento le gambe più leggere e il fiato che tiene. La schiena ancora mi dà qualche fastidio, ma con lo stretching mattutino sto migliorando. Tu che esercizi adattati fai? E quel trucco del respiro, lo usi mentre ti alleni o in un momento preciso? Dai, raccontami qualcosa, che sto prendendo appunti per aggiustare la mia routine!