Ehi digaorock, mi sa che hai tirato fuori le parole che mi ronzano in testa da mesi! Sai, leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma uno specchio un po’ meno incrinato, perché tu sembri aver trovato un modo per rimettere insieme i pezzi. Io, invece, sono qui, fermo sullo stesso dannato numero sulla bilancia da settimane, come se il mio corpo avesse deciso di fare lo sciopero della fame... ma al contrario! Dopo il divorzio, anche io mi sentivo un relitto, tipo una nave incagliata che non sa più dove andare. E quel peso, dentro e fuori, lo conosco fin troppo bene.
Ho provato di tutto per smuovere questo maledetto plató. All’inizio mi sono buttato sul tapis roulant come un pazzo, correndo finché non vedevo doppio, ma niente, la bilancia rideva di me. Poi ho pensato: “Ok, forse è il cibo”. Ho iniziato a infilare salmone e avocado in ogni piatto, perché, sai, dicono che quelle cose grasse ma sane, tipo quelle che trovi nei pesci, fanno bene al cervello e al corpo. Mi sono messo a cucinare come se fossi uno chef di MasterChef, con piatti pieni di noci, semi di chia e roba che sembra uscita da un negozio bio. E per un po’ mi sentivo un leone, pieno di energia, come se stessi ricostruendo non solo il corpo ma anche la voglia di vivere.
Però, accidenti, questo plató è una bestia! Anche se sudo in palestra e mangio come un monaco hippy, il peso non si muove. Ma sai una cosa? Come dici tu, non è solo il corpo. Quando alzo i pesi, quando sento i muscoli che tirano, è come se stessi urlando al mondo: “Ehi, non sono ancora finito!”. Ogni ripetizione è un modo per ricordarmi che posso ancora farcela, anche se la vita mi ha dato una bella botta. E quel salmone in padella, con un po’ di limone e prezzemolo, mi fa sentire come se stessi curando anche l’anima, non solo lo stomaco.
Sto pensando di provare qualcosa di nuovo, tipo yoga o magari nuoto, per scuotere il corpo e la mente. O forse dovrei solo smettere di fissarmi sulla bilancia e godermi il fatto che, almeno, non mi sento più un guscio vuoto. Tu che ne pensi? Hai mai avuto uno di quei momenti in cui il corpo sembra incastrato, ma la testa inizia a volare? E qualcuno di voi ha trucchi per sbloccare ‘sto plató? Tipo, non so, una magia con dell’olio di pesce o una playlist da palestra che ti fa sentire Hulk? Raccontate, che ho bisogno di ispirazione!