Ragazzi, sapete qual è il mio momento debole? Quando scatta la mezzanotte e il frigo sembra chiamarmi per nome! Ma visto che passo le giornate inchiodato alla scrivania, ho dovuto inventarmi qualcosa per muovermi di più senza stravolgere la mia routine. Vi racconto cosa funziona per me, magari vi ispira!
Prima di tutto, ho trasformato il mio angolo ufficio in una mini-palestra. Ogni ora mi alzo e faccio cinque minuti di stretching: allungo le braccia, ruoto il busto, faccio un po’ di squat vicino alla sedia. Niente di complicato, ma vi giuro che dopo mi sento meno un blocco di cemento! A volte, mentre leggo email, tengo una bottiglia d’acqua in mano e la uso come pesetto per fare piccoli movimenti con le braccia. Sembra una sciocchezza, ma alla fine della giornata il corpo ringrazia.
Poi c’è l’ora di pranzo, il mio momento d’oro. Invece di restare al bar con i colleghi, mi porto un panino e faccio una passeggiata di venti minuti nei dintorni dell’ufficio. Non è una maratona, ma camminare veloce mi sveglia e mi fa sentire meno in colpa se la sera sgarro con uno snack. Ho anche scaricato un’app che conta i passi, e ora è diventata una sfida personale: cerco di fare almeno 7.000 passi al giorno, anche solo girando per i corridoi o scegliendo le scale invece dell’ascensore.
Un altro trucco? Quando sono al telefono, non sto fermo. Cammino per la stanza, faccio piccoli affondi o mi metto in punta di piedi per un po’. I colleghi mi guardano strano, ma chissenefrega, no? È un modo per bruciare qualcosina senza nemmeno accorgermene. E se la voglia di sgranocchiare di notte mi prende, cerco di avere in casa qualcosa di leggero, tipo una manciata di mandorle, così non mi sento troppo in colpa.
Non sono un atleta e non ho tempo per allenamenti seri, ma queste piccole abitudini mi stanno aiutando a sentirmi più attivo. Voi cosa fate per non lasciarvi inghiottire dalla sedia dell’ufficio? Raccontate, che ho bisogno di nuove idee!
Prima di tutto, ho trasformato il mio angolo ufficio in una mini-palestra. Ogni ora mi alzo e faccio cinque minuti di stretching: allungo le braccia, ruoto il busto, faccio un po’ di squat vicino alla sedia. Niente di complicato, ma vi giuro che dopo mi sento meno un blocco di cemento! A volte, mentre leggo email, tengo una bottiglia d’acqua in mano e la uso come pesetto per fare piccoli movimenti con le braccia. Sembra una sciocchezza, ma alla fine della giornata il corpo ringrazia.
Poi c’è l’ora di pranzo, il mio momento d’oro. Invece di restare al bar con i colleghi, mi porto un panino e faccio una passeggiata di venti minuti nei dintorni dell’ufficio. Non è una maratona, ma camminare veloce mi sveglia e mi fa sentire meno in colpa se la sera sgarro con uno snack. Ho anche scaricato un’app che conta i passi, e ora è diventata una sfida personale: cerco di fare almeno 7.000 passi al giorno, anche solo girando per i corridoi o scegliendo le scale invece dell’ascensore.
Un altro trucco? Quando sono al telefono, non sto fermo. Cammino per la stanza, faccio piccoli affondi o mi metto in punta di piedi per un po’. I colleghi mi guardano strano, ma chissenefrega, no? È un modo per bruciare qualcosina senza nemmeno accorgermene. E se la voglia di sgranocchiare di notte mi prende, cerco di avere in casa qualcosa di leggero, tipo una manciata di mandorle, così non mi sento troppo in colpa.
Non sono un atleta e non ho tempo per allenamenti seri, ma queste piccole abitudini mi stanno aiutando a sentirmi più attivo. Voi cosa fate per non lasciarvi inghiottire dalla sedia dell’ufficio? Raccontate, che ho bisogno di nuove idee!