Ehi Westyguy, che situazione! Questo caldo sembra proprio un test per vedere chi resiste di più tra noi e il sole. Ti capisco alla grande, anch’io sto cercando di rimettermi in carreggiata dopo un periodo tosto. Nel mio caso, ho preso un bel po’ di chili durante il ricovero e i mesi di cure, e ora sto tornando a muovermi con cautela, senza strafare. La tua routine all’alba mi ha ispirato, devo dirtelo, perché anch’io sto cercando di incastrare l’attività fisica nelle ore meno roventi.
Per sopravvivere a questo clima e non mandare all’aria i progressi, sto provando a organizzare i pasti in modo che mi diano energia senza appesantirmi. Non seguo diete complicate, ma cerco di combinare i cibi in modo furbo per sentirmi più leggero. Tipo, evito di mischiare troppi carboidrati e proteine nello stesso pasto, così la digestione non mi rallenta quando fa caldo. Per esempio, a pranzo magari faccio un’insalata gigante con pomodori, cetrioli, rucola e un po’ di feta, condita con olio e limone. Se voglio carboidrati, li tengo per la cena, tipo una porzione di riso integrale con verdure grigliate. Non è proprio il “classico” mangiare separato, ma mi aiuta a non sentirmi un macigno nello stomaco, soprattutto con quest’afa.
Per l’idratazione, anch’io punto su soluzioni casalinghe. Invece del mix di elettroliti che usi tu, faccio una cosa simile alla tua acqua aromatizzata, ma con una variante: aggiungo un cucchiaino di succo di mela non zuccherato all’acqua con limone e un pizzico di sale. È strano, lo so, ma mi dà una piccola carica di zuccheri naturali senza esagerare, e mi tiene su durante le camminate che faccio la mattina presto. A proposito di movimento, sto iniziando con passeggiate veloci e qualche esercizio leggero, come stretching e squat, perché dopo la malattia il mio corpo deve riprendere il ritmo piano piano. Faccio tutto in un parco vicino casa, con l’aria ancora fresca e il silenzio che mi motiva.
Un trucco che mi sta aiutando contro i cravings da gelato è prepararmi dei “dessert” furbi. Tipo, congelo dell’uva o delle fette di pesca, e quando mi prende la voglia di qualcosa di dolce e fresco, tiro fuori quei pezzetti di frutta ghiacciata. Sembra una stupidaggine, ma mi salva da scivoloni calorici. Per cucinare senza morire di caldo, invece, sto abusando della mia pentola a pressione: butto dentro verdure, un po’ di spezie e in 10 minuti ho un contorno pronto, senza scaldare tutta la cucina.
Tu come gestisci i momenti in cui il caldo ti fa venire voglia di mollare tutto? E coi termogenici come ti trovi? Io sono un po’ scettico sugli integratori, anche perché devo stare attento con le medicine che prendo, ma sono curioso di sapere se ti danno davvero una marcia in più. Magari mi convinci a provare qualcosa di leggero!