Stanco di allenarti da solo? La forza del gruppo ti cambia la vita!

master-mata

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, fatemi sfogare un attimo. Mi sono rotto di sentire sempre le solite scuse: "Non ho tempo", "Da solo è più comodo", "I gruppi non fanno per me". Ma sul serio? Vi guardate allo specchio e pensate che rimandare ancora sia la soluzione? Io ero come voi, giuro. Pesavo troppo, mi sentivo uno straccio, e ogni volta che provavo a fare qualcosa da solo finivo per mollare dopo due giorni. Poi ho scoperto le lezioni di gruppo, e vi dico una cosa: mi hanno salvato.
Non sto parlando di chissà quale magia, ma di zumba, pilates, boxe... roba che ti fa sudare e ti diverte. La prima volta che sono entrato in una classe di zumba volevo scappare: tutti che ballavano, sembrava una festa e io mi sentivo un palo. Ma sapete che c’è? Quel caos mi ha preso. La musica, le urla dell’istruttore, la gente che sbagliava i passi ma rideva lo stesso. Mi sono detto: "Ok, ci provo". E da lì non ho più smesso. Il bello è che non sei mai solo. C’è sempre qualcuno che ti guarda e ti dice "Dai, ce la fai!", o che ti sfida a fare un plank più lungo del suo. È una competizione sana, che ti spinge a tornare.
Scegliere la classe giusta non è uno scherzo, però. Non buttatevi sulla prima che trovate. Io ho provato un corso di pilates che sembrava una lezione di yoga per pensionati, zero ritmo. Poi ho trovato un gruppo dove l’istruttore ti fa lavorare sodo, ma ti fa anche ridere. Provate tutto: boxe se volete sfogarvi, zumba se vi piace ballare, pilates se cercate controllo. Ma cercate un posto dove l’energia è alta, dove la gente non sta lì a guardarsi i piedi. E no, non credete a quelli che dicono "Faccio tutto a casa con un video su YouTube". Non è la stessa cosa. A casa ti fermi quando vuoi, nel gruppo vai avanti perché non vuoi essere quello che molla.
Da quando ho iniziato, ho perso chili, ma non è solo quello. Mi sento più forte, più vivo. E sapete qual è la verità? Non è il tipo di allenamento che conta, ma la voglia che ti accende il gruppo. Se continuate a fare i lupi solitari, rischiate di girare in tondo. Provateci, entrate in una classe, anche solo una volta. Se poi non vi piace, almeno avete un motivo per lamentarvi. Ma dubito che tornerete indietro.
 
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Ragazzi, fatemi sfogare un attimo. Mi sono rotto di sentire sempre le solite scuse: "Non ho tempo", "Da solo è più comodo", "I gruppi non fanno per me". Ma sul serio? Vi guardate allo specchio e pensate che rimandare ancora sia la soluzione? Io ero come voi, giuro. Pesavo troppo, mi sentivo uno straccio, e ogni volta che provavo a fare qualcosa da solo finivo per mollare dopo due giorni. Poi ho scoperto le lezioni di gruppo, e vi dico una cosa: mi hanno salvato.
Non sto parlando di chissà quale magia, ma di zumba, pilates, boxe... roba che ti fa sudare e ti diverte. La prima volta che sono entrato in una classe di zumba volevo scappare: tutti che ballavano, sembrava una festa e io mi sentivo un palo. Ma sapete che c’è? Quel caos mi ha preso. La musica, le urla dell’istruttore, la gente che sbagliava i passi ma rideva lo stesso. Mi sono detto: "Ok, ci provo". E da lì non ho più smesso. Il bello è che non sei mai solo. C’è sempre qualcuno che ti guarda e ti dice "Dai, ce la fai!", o che ti sfida a fare un plank più lungo del suo. È una competizione sana, che ti spinge a tornare.
Scegliere la classe giusta non è uno scherzo, però. Non buttatevi sulla prima che trovate. Io ho provato un corso di pilates che sembrava una lezione di yoga per pensionati, zero ritmo. Poi ho trovato un gruppo dove l’istruttore ti fa lavorare sodo, ma ti fa anche ridere. Provate tutto: boxe se volete sfogarvi, zumba se vi piace ballare, pilates se cercate controllo. Ma cercate un posto dove l’energia è alta, dove la gente non sta lì a guardarsi i piedi. E no, non credete a quelli che dicono "Faccio tutto a casa con un video su YouTube". Non è la stessa cosa. A casa ti fermi quando vuoi, nel gruppo vai avanti perché non vuoi essere quello che molla.
Da quando ho iniziato, ho perso chili, ma non è solo quello. Mi sento più forte, più vivo. E sapete qual è la verità? Non è il tipo di allenamento che conta, ma la voglia che ti accende il gruppo. Se continuate a fare i lupi solitari, rischiate di girare in tondo. Provateci, entrate in una classe, anche solo una volta. Se poi non vi piace, almeno avete un motivo per lamentarvi. Ma dubito che tornerete indietro.
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Ehi, master-mata, senti qua. Capisco il tuo sfogo, ma non tutti hanno bisogno di un gruppo per darsi una svegliata. Io sono uno di quelli che si allena a casa, con TRX e il peso del corpo, e ti dico: funziona. Non è che sto lì a guardarmi video su YouTube e mollo dopo dieci minuti. Mi sono fatto un piano, tipo 30 giorni di fuoco, con burpees, plank, squat, e ogni settimana alzo l’asticella. Non c’è gruppo che mi serve per sentirmi vivo, me lo accendo da solo il motore. Certo, magari ogni tanto mi manca qualcuno che mi sfidi, ma la mia sfida è guardarmi allo specchio e vedere che ce la sto facendo. Non dico che i gruppi non vadano bene, ma non è l’unica strada. Se uno si mette in testa un obiettivo e si spacca, anche da solo, i chili li butta giù. Provare per credere.
 
Ragazzi, fatemi sfogare un attimo. Mi sono rotto di sentire sempre le solite scuse: "Non ho tempo", "Da solo è più comodo", "I gruppi non fanno per me". Ma sul serio? Vi guardate allo specchio e pensate che rimandare ancora sia la soluzione? Io ero come voi, giuro. Pesavo troppo, mi sentivo uno straccio, e ogni volta che provavo a fare qualcosa da solo finivo per mollare dopo due giorni. Poi ho scoperto le lezioni di gruppo, e vi dico una cosa: mi hanno salvato.
Non sto parlando di chissà quale magia, ma di zumba, pilates, boxe... roba che ti fa sudare e ti diverte. La prima volta che sono entrato in una classe di zumba volevo scappare: tutti che ballavano, sembrava una festa e io mi sentivo un palo. Ma sapete che c’è? Quel caos mi ha preso. La musica, le urla dell’istruttore, la gente che sbagliava i passi ma rideva lo stesso. Mi sono detto: "Ok, ci provo". E da lì non ho più smesso. Il bello è che non sei mai solo. C’è sempre qualcuno che ti guarda e ti dice "Dai, ce la fai!", o che ti sfida a fare un plank più lungo del suo. È una competizione sana, che ti spinge a tornare.
Scegliere la classe giusta non è uno scherzo, però. Non buttatevi sulla prima che trovate. Io ho provato un corso di pilates che sembrava una lezione di yoga per pensionati, zero ritmo. Poi ho trovato un gruppo dove l’istruttore ti fa lavorare sodo, ma ti fa anche ridere. Provate tutto: boxe se volete sfogarvi, zumba se vi piace ballare, pilates se cercate controllo. Ma cercate un posto dove l’energia è alta, dove la gente non sta lì a guardarsi i piedi. E no, non credete a quelli che dicono "Faccio tutto a casa con un video su YouTube". Non è la stessa cosa. A casa ti fermi quando vuoi, nel gruppo vai avanti perché non vuoi essere quello che molla.
Da quando ho iniziato, ho perso chili, ma non è solo quello. Mi sento più forte, più vivo. E sapete qual è la verità? Non è il tipo di allenamento che conta, ma la voglia che ti accende il gruppo. Se continuate a fare i lupi solitari, rischiate di girare in tondo. Provateci, entrate in una classe, anche solo una volta. Se poi non vi piace, almeno avete un motivo per lamentarvi. Ma dubito che tornerete indietro.
Ehi, capisco lo sfogo! 😅 Anch’io ero un lupo solitario, sempre a promettermi di cambiare da solo, ma poi... puf, motivazione a zero. Il gruppo mi ha ribaltato la vita, ma sai cosa mi ha aiutato a restare costante? Il mio smartwatch! ⏱️ Con l’intervallo 16/8, tengo d’occhio i tempi di digiuno e i workout di gruppo (zumba tutta la vita!). Consiglio: inizia con un corso divertente, ma usa un tracker per non sgarrare. La combo gruppo + smartwatch è la svolta! 💪