Ciao a tutti, o forse meglio dire "respiriamo insieme"? È passato un anno da quando ho iniziato con il Bodyflex e non potevo non condividere quello che ho vissuto. All’inizio ero scettica, sapete, una di quelle che pensano "ma davvero basta respirare in un certo modo per cambiare qualcosa?". Eppure, eccomi qua, dopo 12 mesi, a dirvi che sì, funziona.
Non è stata una rivoluzione da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho iniziato piano, con le basi: la respirazione diaframmatica, quel modo strano di inspirare ed espirare che all’inizio mi faceva sentire un po’ ridicola. Poi ho aggiunto gli esercizi di stretching, quelli mirati per pancia, fianchi, cosce – le mie zone critiche da sempre. La costanza è stata la chiave: 15-20 minuti al giorno, niente di assurdo, ma ogni giorno. E con il tempo ho visto i risultati.
Non parlo solo di peso, anche se sì, ho perso qualche chilo senza morire di fame o passare ore in palestra. Parlo di come mi sento: più leggera, più energica. Le mie gambe non sembrano più due tronchi dopo una giornata in piedi, e la pancia, beh, non è ancora una tartaruga, ma è decisamente più piatta. Il respiro profondo mi ha aiutato anche a rilassarmi, a gestire lo stress – che per me era un trigger per mangiare schifezze.
Non dico che sia la soluzione per tutti, ognuno ha il suo percorso. Ma per me, unire questa tecnica di respirazione agli allungamenti mirati è stato un cambio di gioco. Mi piace che non servano attrezzi, che posso farlo ovunque, anche in vacanza. E poi c’è quel senso di controllo sul mio corpo che prima non avevo. Dopo un anno, non è più solo una routine, è parte di me. Qualcuno di voi ha provato? O magari ci sta pensando? Fatemi sapere, sono curiosa!
Non è stata una rivoluzione da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho iniziato piano, con le basi: la respirazione diaframmatica, quel modo strano di inspirare ed espirare che all’inizio mi faceva sentire un po’ ridicola. Poi ho aggiunto gli esercizi di stretching, quelli mirati per pancia, fianchi, cosce – le mie zone critiche da sempre. La costanza è stata la chiave: 15-20 minuti al giorno, niente di assurdo, ma ogni giorno. E con il tempo ho visto i risultati.
Non parlo solo di peso, anche se sì, ho perso qualche chilo senza morire di fame o passare ore in palestra. Parlo di come mi sento: più leggera, più energica. Le mie gambe non sembrano più due tronchi dopo una giornata in piedi, e la pancia, beh, non è ancora una tartaruga, ma è decisamente più piatta. Il respiro profondo mi ha aiutato anche a rilassarmi, a gestire lo stress – che per me era un trigger per mangiare schifezze.
Non dico che sia la soluzione per tutti, ognuno ha il suo percorso. Ma per me, unire questa tecnica di respirazione agli allungamenti mirati è stato un cambio di gioco. Mi piace che non servano attrezzi, che posso farlo ovunque, anche in vacanza. E poi c’è quel senso di controllo sul mio corpo che prima non avevo. Dopo un anno, non è più solo una routine, è parte di me. Qualcuno di voi ha provato? O magari ci sta pensando? Fatemi sapere, sono curiosa!