Ehi, ciao a tutti, o forse no, chi se ne frega dei saluti quando stai sudando per qualcosa che vale davvero la pena?
Mentre voi lì a contare le calorie delle vostre insalatine autunnali, io sto macinando chilometri per il prossimo maratona. Altro che dieta triste, qui si perde peso volando sull’asfalto! 
Guardate, non è solo questione di bruciare quel pandoro di troppo che vi guarda dal tavolo: il running, quello vero, lungo, ti rimette in sesto corpo e mente. La mia routine? Sveglia presto, un caffè che sembra catrame e via, 15-20 km come se niente fosse. Prepararsi per un maratona è un’arte: devi conoscere il tuo ritmo, non strafare all’inizio e soprattutto non farti fregare da ginocchia ribelli o caviglie capricciose. Consiglio d’oro: investite in un paio di scarpe decenti, non quelle robe da mercatino che vi lasciano con le vesciche al secondo chilometro. E stretching, sempre, altrimenti vi ritroverete a zoppicare come zombie
.
Poi sì, certo, l’autunno è perfetto: l’aria fresca ti dà una spinta, le foglie che scricchiolano sotto i piedi… altro che tapis roulant in palestra con l’odore di sudore altrui. Io sto puntando a una 42 km tra un paio di mesi, e vi giuro, non c’è insalata al mondo che mi farebbe sentire così bene. Provateci, dai, mollate quel cucchiaino da yogurt light e infilatevi un paio di scarpette. Vedrete che la bilancia vi ringrazierà, e magari pure il vostro umore!



Guardate, non è solo questione di bruciare quel pandoro di troppo che vi guarda dal tavolo: il running, quello vero, lungo, ti rimette in sesto corpo e mente. La mia routine? Sveglia presto, un caffè che sembra catrame e via, 15-20 km come se niente fosse. Prepararsi per un maratona è un’arte: devi conoscere il tuo ritmo, non strafare all’inizio e soprattutto non farti fregare da ginocchia ribelli o caviglie capricciose. Consiglio d’oro: investite in un paio di scarpe decenti, non quelle robe da mercatino che vi lasciano con le vesciche al secondo chilometro. E stretching, sempre, altrimenti vi ritroverete a zoppicare come zombie

Poi sì, certo, l’autunno è perfetto: l’aria fresca ti dà una spinta, le foglie che scricchiolano sotto i piedi… altro che tapis roulant in palestra con l’odore di sudore altrui. Io sto puntando a una 42 km tra un paio di mesi, e vi giuro, non c’è insalata al mondo che mi farebbe sentire così bene. Provateci, dai, mollate quel cucchiaino da yogurt light e infilatevi un paio di scarpette. Vedrete che la bilancia vi ringrazierà, e magari pure il vostro umore!

