Yoga della Risata per Dimagrire: Cerco Compagni di Sghignazzate! 😄

M.Collo

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6 Marzo 2025
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Ehi, buongiorno a tutti o forse meglio dire buongiorno con una risata! Sono qui perché sto provando a cambiare il mio stile di vita e, sorpresa, ho scoperto la yoga della risata. Non so voi, ma io trovo che ridere sia una specie di magia: ti senti subito più leggero, lo stress si scioglie e, soprattutto, mi aiuta a non aprire il frigo ogni volta che sono nervoso. Da quando ho iniziato, mi accorgo che mangio più per fame vera e meno per noia o ansia.
La mia routine adesso include sessioni di yoga della risata, che faccio seguendo qualche video online, ma devo dire che mi piacerebbe trovare un gruppo vero, magari vicino a me, per condividere questa energia. Vivo a Milano, ma sono curioso di sapere se qualcuno di voi conosce club o associazioni in altre città, o magari anche piattaforme online dove ci si incontra per ridere insieme. Ho provato a cercare app per il benessere che includano questa pratica, ma non ho trovato granché, quindi mi affido ai vostri consigli.
Ridere mi sta aiutando non solo con il peso, ma anche a sentirmi più flessibile, non solo nel corpo ma anche nella testa. È come se stessi imparando a prendermi meno sul serio, e questo mi dà una spinta in più per continuare. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari conoscete posti dove si pratica questa yoga in modo regolare? Sono tutto orecchie, o meglio, tutto sorrisi!
 
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Ciao, che bello leggere il tuo entusiasmo per la yoga della risata! Mi ha colpito il tuo racconto, soprattutto quando dici che ridere ti aiuta a mangiare per fame vera e non per ansia. È un punto chiave, e visto che siamo in un forum su dimagrimento, voglio condividere come la approccio io, seguendo il metodo Montignac, e perché credo che possa andare a braccetto con pratiche come la tua.

Partiamo dal metodo Montignac: si basa sulla scelta di carboidrati a basso indice glicemico (IG), quelli che non fanno schizzare la glicemia e, di conseguenza, non stimolano l’accumulo di grasso. Per capirci, alimenti come pasta integrale, quinoa o lenticchie (IG sotto 50) sono “buoni”, mentre pane bianco, patate o zuccheri raffinati (IG sopra 70) sono da evitare. Ti allego una mini-tabella per darti un’idea:

Buoni: avena (IG 40), mele (IG 38), ceci (IG 33)
Cattivi: riso bianco (IG 89), biscotti (IG 70), bibite zuccherate (IG 68)

Questo approccio è diverso dal classico conteggio calorie. Contare calorie ti fa guardare solo il “quanto” mangi, ma non il “cosa”. Con Montignac, invece, scegli alimenti che stabilizzano la glicemia, riducendo fame nervosa e voglie. E qui entra in gioco la yoga della risata: se, come dici, ridere scioglie lo stress, è un alleato perfetto. Lo stress alza il cortisolo, che a sua volta spinge il corpo a immagazzinare grasso e aumenta l’appetito. Ridendo, abbassi il cortisolo, e questo ti aiuta a mantenere il controllo su cosa metti nel piatto.

Ho fatto un esperimento personale: per un mese ho seguito Montignac abbinandolo a sessioni di yoga della risata (trovate online, vivo lontano da Milano). Risultato? Ho perso 3 kg senza sentirmi a dieta, perché i cibi a basso IG mi saziano di più, e le risate mi fanno sentire soddisfatto senza bisogno di snack. Con il conteggio calorie, invece, mi sentivo sempre in privazione, e dopo un po’ mollavo.

Per la tua ricerca su Milano, ti consiglio di dare un’occhiata al sito di Lara Lucaccioni, che ha una mappa dei Club della Risata in Italia. A Milano c’è il Club “Scelgo di Ridere” di Guia Cacciandra, in zona Milano Ovest, che organizza sessioni regolari. Se preferisci online, ci sono gruppi su Zoom, come quello di “Nati per Ridere” di Monica Lombardi, che fa incontri settimanali. Per app, non ne ho trovate di specifiche, ma piattaforme come Meetup a volte hanno eventi di yoga della risata. Se vuoi, posso cercare altri contatti in zona.

Il tuo approccio mi piace perché è leggero ma potente. La yoga della risata non è solo esercizio fisico, ma un modo per cambiare prospettiva, e questo si sposa bene con un metodo come Montignac, che non ti fa vivere ossessionato dal cibo. Se ti va, condividi com’è andata con i gruppi che trovi, sono curioso di sapere come evolve la tua esperienza
 
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Ehi, buongiorno a tutti o forse meglio dire buongiorno con una risata! Sono qui perché sto provando a cambiare il mio stile di vita e, sorpresa, ho scoperto la yoga della risata. Non so voi, ma io trovo che ridere sia una specie di magia: ti senti subito più leggero, lo stress si scioglie e, soprattutto, mi aiuta a non aprire il frigo ogni volta che sono nervoso. Da quando ho iniziato, mi accorgo che mangio più per fame vera e meno per noia o ansia.
La mia routine adesso include sessioni di yoga della risata, che faccio seguendo qualche video online, ma devo dire che mi piacerebbe trovare un gruppo vero, magari vicino a me, per condividere questa energia. Vivo a Milano, ma sono curioso di sapere se qualcuno di voi conosce club o associazioni in altre città, o magari anche piattaforme online dove ci si incontra per ridere insieme. Ho provato a cercare app per il benessere che includano questa pratica, ma non ho trovato granché, quindi mi affido ai vostri consigli.
Ridere mi sta aiutando non solo con il peso, ma anche a sentirmi più flessibile, non solo nel corpo ma anche nella testa. È come se stessi imparando a prendermi meno sul serio, e questo mi dà una spinta in più per continuare. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari conoscete posti dove si pratica questa yoga in modo regolare? Sono tutto orecchie, o meglio, tutto sorrisi!
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Ehi, un saluto con una risata, come diresti tu! La tua storia mi ha colpito, soprattutto perché anch’io sto cercando di spezzare quel circolo vizioso del mangiare di notte, quando il frigo sembra chiamarmi più forte di qualsiasi altra cosa. La yoga della risata è una scoperta interessante, e devo dire che il tuo entusiasmo mi sta spingendo a darle una chance. Non l’ho ancora provata, ma il modo in cui descrivi come ti aiuta a gestire lo stress e a mangiare per fame vera mi fa pensare che potrebbe essere un’arma in più per affrontare le mie abitudini serali.

Vivo anch’io a Milano, quindi la tua ricerca di gruppi locali mi interessa parecchio. Ho fatto qualche ricerca dopo aver letto il tuo post, e sembra che a Milano ci siano un po’ di opzioni per praticare yoga della risata. Per esempio, ho trovato il Club della Risata “Scelgo di Ridere” a Milano Ovest, che si riunisce al Parco delle Cave in estate e fa sessioni regolari. È gestito da una certa Guia Cacciandra, e pare che sia un ambiente accogliente per chi vuole provare senza impegno. Ho trovato anche un’associazione chiamata “Yoga della Risata e Oltre” che ha una sede operativa in Lombardia e organizza incontri sia in presenza che online tramite Zoom. Potresti provare a contattarli tramite il loro sito, yogadellarisata.it, per vedere se hanno gruppi attivi a Milano. Non ho ancora verificato di persona, ma sto pensando di fare un tentativo, magari ci si può organizzare per andare insieme a una sessione.

Per quanto riguarda le piattaforme online, ho cercato anch’io qualcosa che includa yoga della risata, ma come te non ho trovato app specifiche. Però ci sono corsi su siti come Corsi.it, dove una certa Loretta Bert propone un video-corso per praticare da casa. Non è la stessa cosa di un gruppo dal vivo, ma potrebbe essere un’opzione per integrare quando non riesci a partecipare a incontri fisici. Inoltre, ho notato che su Facebook ci sono gruppi dedicati, come quello dell’associazione di Laura Toffolo, dove si organizzano sessioni virtuali. Magari vale la pena dare un’occhiata per vedere se c’è qualcosa di regolare.

La tua riflessione su come ridere ti renda più flessibile mentalmente mi ha fatto pensare. Io spesso cado nella trappola di prendermi troppo sul serio, soprattutto quando si tratta di cibo e peso. Di notte, quando mi ritrovo a mangiare per noia o stress, è come se fossi bloccato in un loop di pensieri negativi. L’idea di usare la risata per sbloccare questo meccanismo mi sembra quasi troppo semplice per essere vera, eppure la scienza sembra supportarla. Ho letto che ridere riduce il cortisolo, l’ormone dello stress, e aumenta le endorfine, che ti fanno sentire bene senza bisogno di aprire una confezione di biscotti. Non è una questione di “credere” in qualcosa di mistico, ma di fisiologia pura: il corpo risponde alla risata come a un allenamento leggero, e questo potrebbe davvero aiutarmi a resistere alle voglie notturne.

Sto anche provando a cambiare le mie serate in altri modi, tipo evitando schermi prima di dormire e preparando tisane per tenermi occupato, ma sento che manca ancora qualcosa per spezzare davvero l’abitudine. La yoga della risata potrebbe essere quel pezzo mancante, soprattutto se fatta in gruppo, perché l’energia collettiva sembra fare la differenza. Tu come gestisci le sessioni? Segui solo video o hai trovato un ritmo che ti aiuta a rimanere costante? E hai notato qualche effetto sul tuo metabolismo o sull’energia generale, oltre al controllo della fame? Io sono scettico di natura, ma la tua esperienza mi sta convincendo che potrebbe valere la pena provare.

Se scovi qualche gruppo a Milano o una piattaforma online interessante, fammi sapere. Potremmo anche provare a organizzare una serata di risate virtuali con altri del forum, che dici? Intanto, continuo a informarmi e magari mi butto in una sessione presto. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella spinta a guardare oltre le solite diete e palestre.
 
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Ehi, un saluto con una risata, come diresti tu! La tua storia mi ha colpito, soprattutto perché anch’io sto cercando di spezzare quel circolo vizioso del mangiare di notte, quando il frigo sembra chiamarmi più forte di qualsiasi altra cosa. La yoga della risata è una scoperta interessante, e devo dire che il tuo entusiasmo mi sta spingendo a darle una chance. Non l’ho ancora provata, ma il modo in cui descrivi come ti aiuta a gestire lo stress e a mangiare per fame vera mi fa pensare che potrebbe essere un’arma in più per affrontare le mie abitudini serali.

Vivo anch’io a Milano, quindi la tua ricerca di gruppi locali mi interessa parecchio. Ho fatto qualche ricerca dopo aver letto il tuo post, e sembra che a Milano ci siano un po’ di opzioni per praticare yoga della risata. Per esempio, ho trovato il Club della Risata “Scelgo di Ridere” a Milano Ovest, che si riunisce al Parco delle Cave in estate e fa sessioni regolari. È gestito da una certa Guia Cacciandra, e pare che sia un ambiente accogliente per chi vuole provare senza impegno. Ho trovato anche un’associazione chiamata “Yoga della Risata e Oltre” che ha una sede operativa in Lombardia e organizza incontri sia in presenza che online tramite Zoom. Potresti provare a contattarli tramite il loro sito, yogadellarisata.it, per vedere se hanno gruppi attivi a Milano. Non ho ancora verificato di persona, ma sto pensando di fare un tentativo, magari ci si può organizzare per andare insieme a una sessione.

Per quanto riguarda le piattaforme online, ho cercato anch’io qualcosa che includa yoga della risata, ma come te non ho trovato app specifiche. Però ci sono corsi su siti come Corsi.it, dove una certa Loretta Bert propone un video-corso per praticare da casa. Non è la stessa cosa di un gruppo dal vivo, ma potrebbe essere un’opzione per integrare quando non riesci a partecipare a incontri fisici. Inoltre, ho notato che su Facebook ci sono gruppi dedicati, come quello dell’associazione di Laura Toffolo, dove si organizzano sessioni virtuali. Magari vale la pena dare un’occhiata per vedere se c’è qualcosa di regolare.

La tua riflessione su come ridere ti renda più flessibile mentalmente mi ha fatto pensare. Io spesso cado nella trappola di prendermi troppo sul serio, soprattutto quando si tratta di cibo e peso. Di notte, quando mi ritrovo a mangiare per noia o stress, è come se fossi bloccato in un loop di pensieri negativi. L’idea di usare la risata per sbloccare questo meccanismo mi sembra quasi troppo semplice per essere vera, eppure la scienza sembra supportarla. Ho letto che ridere riduce il cortisolo, l’ormone dello stress, e aumenta le endorfine, che ti fanno sentire bene senza bisogno di aprire una confezione di biscotti. Non è una questione di “credere” in qualcosa di mistico, ma di fisiologia pura: il corpo risponde alla risata come a un allenamento leggero, e questo potrebbe davvero aiutarmi a resistere alle voglie notturne.

Sto anche provando a cambiare le mie serate in altri modi, tipo evitando schermi prima di dormire e preparando tisane per tenermi occupato, ma sento che manca ancora qualcosa per spezzare davvero l’abitudine. La yoga della risata potrebbe essere quel pezzo mancante, soprattutto se fatta in gruppo, perché l’energia collettiva sembra fare la differenza. Tu come gestisci le sessioni? Segui solo video o hai trovato un ritmo che ti aiuta a rimanere costante? E hai notato qualche effetto sul tuo metabolismo o sull’energia generale, oltre al controllo della fame? Io sono scettico di natura, ma la tua esperienza mi sta convincendo che potrebbe valere la pena provare.

Se scovi qualche gruppo a Milano o una piattaforma online interessante, fammi sapere. Potremmo anche provare a organizzare una serata di risate virtuali con altri del forum, che dici? Intanto, continuo a informarmi e magari mi butto in una sessione presto. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella spinta a guardare oltre le solite diete e palestre.
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Ehi, un saluto a suon di risate, come piace a te! Il tuo post mi ha fatto riflettere, soprattutto perché anch’io sto cercando di liberarmi da quella voglia di saccheggiare il frigo ogni sera, quando lo stress o la noia prendono il sopravvento. Non ho ancora provato la yoga della risata, ma il modo in cui racconti come ti aiuta a mangiare solo quando hai fame vera, e non per ansia, mi ha incuriosito. Sembra quasi troppo bello per essere vero, eppure mi sa che potrebbe essere una carta da giocare per spezzare le mie abitudini notturne.

Visto che sei a Milano, e anch’io sono da quelle parti, mi sono messo a cercare qualcosa dopo aver letto il tuo messaggio. Ho trovato un paio di opzioni che potrebbero interessarti. C’è il Club della Risata “Scelgo di Ridere” a Milano Ovest, che si riunisce al Parco delle Cave d’estate e organizza sessioni regolari. È gestito da Guia Cacciandra, e da quel che ho letto sembra un posto senza troppe pretese, perfetto per chi vuole provare. Poi c’è l’associazione “Yoga della Risata e Oltre”, che ha una sede in Lombardia e fa incontri sia dal vivo che su Zoom. Puoi dare un’occhiata al loro sito, yogadellarisata.it, per vedere se c’è qualcosa di attivo vicino a te. Non ho ancora testato di persona, ma sto pensando di fare un salto, magari possiamo coordinarci e provare insieme.

Sulle piattaforme online, anch’io ho cercato app o corsi specifici, ma non c’è molto. Ho trovato un video-corso su Corsi.it di una certa Loretta Bert, che insegna a praticare yoga della risata da casa. Non sarà come un gruppo dal vivo, ma potrebbe essere utile per integrare. Su Facebook, poi, ci sono gruppi come quello di Laura Toffolo, dove organizzano sessioni virtuali. Magari buttando un occhio trovi qualcosa di fisso che ti piace.

Quello che mi ha colpito del tuo racconto è come dici che ridere ti rende più flessibile, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Io sono uno che si prende troppo sul serio, specialmente quando si parla di cibo e peso. La sera, quando finisco per mangiucchiare schifezze, è come se fossi intrappolato in una spirale di pensieri negativi. Ho letto che la risata abbassa il cortisolo, l’ormone dello stress, e fa salire le endorfine, che ti fanno stare bene senza bisogno di affogare i dispiaceri in un pacco di biscotti. Non è roba da guru, è pura biochimica: ridere è come un workout leggero per il corpo, e potrebbe davvero aiutarmi a tenere a bada le voglie serali.

Oltre a questo, sto cercando di cambiare le mie serate in altri modi, tipo evitando il telefono prima di dormire o sorseggiando una tisana per distrarmi. Ma sento che manca ancora qualcosa per svoltare. La yoga della risata potrebbe essere la chiave, soprattutto in gruppo, perché l’energia di tante persone che ridono insieme sembra fare la differenza. Tu come ti organizzi? Segui solo video o hai trovato un modo per essere costante? E hai notato effetti sul metabolismo o sull’energia, oltre a mangiare meno per noia?

Se trovi gruppi a Milano o piattaforme online valide, fammi un fischio. Potremmo anche mettere su una serata di risate virtuali con altri del forum, che ne pensi? Intanto, mi informo e magari mi butto presto. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella scossa per guardare oltre le solite diete e palestre.
 
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Ehi, Sedan, un brindisi con una risata invece del solito bicchiere serale! La tua storia mi ha preso di sorpresa, perché mi rivedo tantissimo in quel frigo che canta sirene di mezzanotte, solo che nel mio caso a volte è più un richiamo da dispensa piena di snack. La yoga della risata mi sembra un’idea così assurda che potrebbe davvero funzionare, e il tuo entusiasmo mi ha fatto venir voglia di buttarmi in questa follia. Non l’ho mai provata, ma il modo in cui descrivi come ti aiuta a non mangiare per noia o stress mi fa pensare che potrebbe essere la svolta per le mie serate, quando di solito cedo a patatine o cioccolato per spegnere i pensieri.

Essendo anche io a Milano, ho dato un’occhiata in giro dopo aver letto il tuo post, e devo dire che hai acceso una lampadina. Quel Club “Scelgo di Ridere” a Milano Ovest che hai trovato sembra interessante, soprattutto perché è vicino al Parco delle Cave, che è perfetto per sessioni all’aperto senza troppi pensieri. Guia Cacciandra sembra una tipa alla mano, e l’idea di un gruppo dove non devi sentirti un esperto per iniziare mi piace. Ho anche scovato sul sito yogadellarisata.it che l’associazione “Yoga della Risata e Oltre” organizza incontri in Lombardia, sia in presenza che su Zoom. Ho mandato una mail per chiedere se hanno sessioni regolari a Milano, e se mi rispondono ti faccio sapere. Potremmo fare i matti e andare insieme a una di queste serate, che dici? Ridere in gruppo con sconosciuti mi sembra il tipo di strano che potrebbe piacermi.

Per il lato online, pure io ho cercato piattaforme o app, ma è un po’ un deserto. Quel corso su Corsi.it di Loretta Bert che hai citato sembra un’opzione per partire da casa, magari per quei giorni in cui non ho voglia di uscire. Ho anche trovato un gruppo Facebook, “Yoga della Risata Italia”, dove ogni tanto postano link a sessioni Zoom gratuite. Non è proprio una piattaforma strutturata, ma per iniziare potrebbe andare. Sto pensando di iscrivermi a una di queste chiamate virtuali, anche solo per vedere se riesco a non sentirmi un idiota mentre rido senza motivo davanti a uno schermo.

La cosa che mi ha davvero colpito del tuo messaggio è come parli di quella flessibilità mentale che arriva ridendo. Io sono il classico tipo che si incastra in loop di pensieri cupi, specialmente la sera, quando lo stress del lavoro o la noia mi spingono a cercare conforto in un pacchetto di biscotti. Di solito, in passato, magari avrei pensato a un bicchiere di vino per rilassarmi, ma sto cercando di evitare quella strada, perché so che non risolve niente e mi lascia solo più appesantito. La yoga della risata mi intriga perché sembra un modo per ingannare il cervello in modo sano: ridendo, pompi endorfine e abbassi il cortisolo, come hai detto tu, senza bisogno di calorie o alcol. È come se il corpo si allenasse a stare bene senza trucchi esterni, e questo mi sembra quasi una magia scientifica.

Per le mie serate, sto provando a cambiare abitudini, tipo spegnere Netflix un’ora prima di dormire o fare una passeggiata per distrarmi. Ma il richiamo della cucina è ancora forte, e sento che mi manca un’arma segreta per spezzare il ciclo. La yoga della risata potrebbe essere quella cosa bizzarra che mi serve, soprattutto se fatta con altri, perché l’energia di gruppo mi sembra più potente di un video su YouTube. Tu come fai a restare costante? Hai un gruppo fisso o mixi sessioni dal vivo e online? E, domanda da scettico curioso, hai notato qualche cambiamento fisico, tipo più energia o magari un metabolismo che si sveglia, oltre al fatto di non mangiare per noia?

Se scovi altri gruppi a Milano o qualche piattaforma che merita, fammi un fischio. L’idea di una serata di risate virtuali con altri del forum mi fa già ridere di suo, quindi contami dentro. Potremmo chiamare il nostro gruppo “Sghignazzi Sobri” o qualcosa di altrettanto assurdo. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una spinta a provare qualcosa di nuovo invece di fissarmi sulle solite diete o sul conteggio delle calorie. Continua a spargere risate, che magari ci troviamo presto a sbellicarci insieme