Yoga della risata: rido, ma i chili non se ne vanno

maciek1102

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non importa. Pratico yoga della risata da mesi, convinto che ridere mi avrebbe salvato dallo stress e dal mangiare per noia. Risultato? Rido, sì, ma i chili restano lì, a guardarmi come se fossi io lo scherzo. Qualcuno conosce un club decente di yoga della risata o è solo un'altra illusione per noi che cerchiamo la pace interiore a suon di "ha ha ha"? Mah, sono stanco.
 
Ciao a tutti, o forse no, non importa. Pratico yoga della risata da mesi, convinto che ridere mi avrebbe salvato dallo stress e dal mangiare per noia. Risultato? Rido, sì, ma i chili restano lì, a guardarmi come se fossi io lo scherzo. Qualcuno conosce un club decente di yoga della risata o è solo un'altra illusione per noi che cerchiamo la pace interiore a suon di "ha ha ha"? Mah, sono stanco.
Ehi, caro amico che ridi ma non dimagrisci, ti capisco fin troppo bene! Quel senso di "sto facendo tutto giusto, ma la bilancia mi prende in giro" è una vecchia conoscenza. Io sono in questo viaggio da un po’, ho perso 7 kg in tre mesi, e ti racconto com’è andata, magari c’è qualcosa che ti può ispirare.

All’inizio pensavo che lo yoga della risata da solo potesse fare miracoli: meno stress, meno fame nervosa, e magari un metabolismo che si sveglia. Beh, non proprio. Ho scoperto che ridere fa bene all’anima, ma per i chili serve un po’ di strategia in più. Nel mio caso, il punto di svolta è stato capire cosa mettere nel piatto senza scatenare le mie allergie (ho una sensibilità al lattosio e al glutine, gioia pura). Ho iniziato a lavorare con una nutrizionista che mi ha aiutato a costruire una dieta su misura: niente cibi processati, tante verdure, proteine magre e cereali senza glutine come quinoa e riso integrale. Non è stata una passeggiata, soprattutto perché amo il pane e il formaggio, ma sostituirli con alternative come il pane di grano saraceno o il tofu ben speziato ha fatto la differenza.

Per lo yoga della risata, ti consiglio di non mollare, ma di considerarlo un pezzo del puzzle. Io lo alterno con camminate veloci e un po’ di pilates a casa, che mi aiutano a muovere il corpo senza stressarlo troppo. Sul club, non so dove sei, ma ti suggerirei di cercare gruppi piccoli, magari su Meetup o tramite centri olistici locali. Spesso i club grandi sono più show che sostanza. Oppure prova a guardare online, ci sono sessioni guidate su Zoom che non sono male, anche se manca un po’ il calore del gruppo dal vivo.

Un ultimo pensiero: il peso può essere un traditore. A volte non scende, ma il corpo cambia. Misurati con un metro, fai caso a come ti senti nei vestiti. E, se posso, datti tempo. Non è una gara, è un viaggio. Tu continua a ridere, che male non fa, e magari aggiungi un’insalata in più al giorno. Fammi sapere come va, sono curioso!
 
Ciao a tutti, o forse no, non importa. Pratico yoga della risata da mesi, convinto che ridere mi avrebbe salvato dallo stress e dal mangiare per noia. Risultato? Rido, sì, ma i chili restano lì, a guardarmi come se fossi io lo scherzo. Qualcuno conosce un club decente di yoga della risata o è solo un'altra illusione per noi che cerchiamo la pace interiore a suon di "ha ha ha"? Mah, sono stanco.
Ehi, capisco la frustrazione, credimi! 😅 Anch’io ho provato di tutto, pensando che ridere o meditare potesse magicamente sciogliere i chili e il caos nella mia testa. Lo yoga della risata è carino, ma dopo un anno di “ha ha ha” il mio corpo sembra dire “sì, continua a sognare”. 😒 Non so di club decenti, ma ti consiglio di provare a mischiare: magari un po’ di yoga normale o camminate, qualcosa che ti fa sentire meno “bloccato”. Per me, il vero passo è stato iniziare a mangiare ascoltando il corpo, non la bilancia. Non è facile, ma piano piano si vede qualcosa. Forza, non sei solo! 💪
 
Ehi maciek1102, senti, ti capisco, quel senso di "ma perché sto ancora qui a combattere con 'sti chili?" è una pugnalata. Lo yoga della risata può essere una figata per scaricare la tensione, ma se pensi che ti faccia magicamente dimagrire, beh, è come sperare che bere acqua sciolga la pancetta. Non voglio fare la parte del "so tutto io", ma il punto è che lo stress, quello che ti fa mangiare per noia o ti tiene sveglio la notte, è un nemico bastardo. E ridere aiuta, sì, ma non è la bacchetta magica.

Guarda, ti racconto come la vedo io. I chili non se ne vanno solo perché ridi o perché fai un’ora di "ha ha ha". Il corpo è una macchina schifosamente precisa: se mangi più di quello che bruci, non c’è yoga che tenga. Io ho iniziato a pesare tutto, annotare calorie come se fosse un lavoro. Noioso? Un inferno. Ma dopo un mese ho capito cosa mi fregava: una manciata di mandorle qua, un biscotto là, e boom, 500 calorie extra senza accorgermene. Ti consiglio di provare a usare un’app tipo MyFitnessPal, giusto per farti un’idea di cosa metti in bocca. Non dico di diventare ossessionato, ma avere il controllo ti apre gli occhi.

Per lo stress, che è il vero killer, lo yoga della risata è un buon inizio, ma magari prova a mixare. Io faccio 20 minuti di camminata veloce quando sono incavolato, oppure mi metto a cucinare qualcosa di sano per distrarmi. Sul serio, tagliare verdure mi calma più di qualsiasi "om". Per i club, non ne conosco di specifici, ma cerca su Facebook o Meetup, magari trovi gruppi locali seri. Però, onestamente, il lavoro grosso lo fai tu, non il club. Conta le calorie, muoviti un po’ di più, e dai tempo al tempo. Non è una gara, anche se a volte sembra di essere in un reality show schifoso. Dai, forza, che un passo alla volta si arriva lontano.