Yoga e dieta: perché continuo a non vedere risultati?

6 Marzo 2025
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Ehi, mi butto nella discussione perché leggendo il tuo post mi sono un po’ rivisto in certe situazioni. Capisco la frustrazione di non vedere risultati nonostante l’impegno con yoga e dieta, e ti dico la mia, anche se magari non è proprio quello che vuoi sentire.
Fai yoga, ti alleni, cerchi di mangiare bene, ma il corpo sembra non rispondere. Io ci sono passato, non proprio con lo yoga, ma con le mie sessioni di pesi. All’inizio pensavo che bastasse muovermi e tagliare un po’ di calorie per vedere il fisico cambiare. Ma la verità? Non è così semplice, specialmente se magari hai qualcosa come il diabete o un metabolismo che non collabora. La dieta è un campo minato. Non parlo solo di contare calorie, ma di capire davvero cosa funziona per te. Tipo, io pensavo di mangiare “sano” con cereali integrali e frutta a tonnellate, ma non sapevo che per qualcuno questi cibi possono far impennare la glicemia e bloccare tutto. Risultato: zero progressi, e mi sentivo pure uno schifo perché non capivo dove sbagliavo.
Con lo yoga, ok, migliori flessibilità, calma, magari dormi pure meglio, ma per perdere peso serve una precisione assurda col cibo. Non sto dicendo che devi pesare ogni grammo di riso, ma magari dai un’occhiata a come bilanci carboidrati, proteine e grassi. Io, per dire, ho iniziato a vedere cambiamenti veri solo quando ho messo più proteine e tolto un po’ di zuccheri nascosti, tipo quelli nei succhi o negli yogurt “light”. E non parlo di diete da bodybuilder, eh, solo roba normale ma pensata meglio. Però, te lo dico, è stata una fatica mentale. Ti guardi allo specchio e ti chiedi perché non funziona, e magari è solo una questione di tempo o di un dettaglio che ti sfugge.
Poi, scusa se sono un po’ diretto, ma lo yoga da solo non brucia così tanto come pensiamo. È fantastico per la testa, per il corpo, ma se il tuo obiettivo è dimagrire, forse serve qualcosa in più. Non dico di mollare, assolutamente, ma magari prova a mischiare con qualcosa che pompi di più il cuore, tipo camminate veloci o, se ti va, qualche peso leggero. Io ho iniziato con i pesi proprio perché volevo vedere il corpo cambiare, e ti assicuro che anche solo un paio di manubri fanno la differenza. Ma il punto è sempre quello: se la dieta non è a posto, puoi fare tutto lo yoga del mondo, ma i risultati tardano.
Non voglio buttarti giù, davvero, ma a volte ci incastriamo in routine che sembrano perfette ma non lo sono. Magari prova a parlarne con un nutrizionista, qualcuno che capisca bene come gestire il cibo con le tue esigenze. Io ho fatto così dopo mesi di “fai da te” e ho capito un sacco di errori. Non è che non stai facendo abbastanza, magari stai solo sbagliando mira.
 
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passato anch’io! Leggendo il tuo post, mi sembra di rivivere quei momenti in cui davo tutto ma lo specchio non collaborava. Ti racconto la mia esperienza con la keto, perché per me è stata una svolta, e magari può darti qualche spunto.

Anch’io facevo attività fisica, non proprio yoga, ma un mix di palestra e camminate, e pensavo che bastasse mangiare “leggero” per dimagrire. Sbagliato! Il problema non era solo la quantità, ma il tipo di cibo. Quando ho iniziato la keto, tagliando carboidrati e puntando su grassi sani e proteine, il mio corpo ha finalmente risposto. Non parlo di magie, eh, ci vuole tempo e pazienza, ma il punto è che la keto mi ha aiutato a stabilizzare la glicemia e a sentirmi sazio, senza quelle voglie di zuccheri che mi fregavano sempre. Risultato? Ho perso peso, ma soprattutto ho guadagnato energia e chiarezza mentale.

Con lo yoga, che è fantastico per l’equilibrio e la serenità, magari potresti provare a integrare la dieta in modo più mirato. Non dico di buttarti subito sulla keto, ma prova a ridurre i carboidrati raffinati, tipo pasta o succhi, e a inserire più alimenti che ti tengano sazio, come avocado, uova o pesce grasso. Io, per esempio, mi preparo una bowl con salmone, spinaci e un filo d’olio d’oliva: semplice, veloce e ti senti nutrito per ore. Un’altra cosa che mi ha aiutato è stato misurare il ketosis con delle striscette all’inizio, per capire se ero sulla strada giusta.

Sul movimento, concordo che lo yoga da solo magari non brucia tantissimo, ma è un’ottima base. Se ti va, prova ad aggiungere qualche sessione di camminata veloce o anche solo 10 minuti di esercizi a corpo libero. Io ho iniziato con poco, tipo squat e flessioni a casa, e piano piano ho visto il corpo cambiare. La keto mi ha dato quella spinta in più, perché senza i picchi di zucchero nel sangue mi sentivo meno stanco e più costante.

Se vuoi, ti passo qualche ricetta keto facile, tipo i miei muffin di mandorle che sembrano un dolce ma non fanno sballare la glicemia. E, come ti hanno già detto, un nutrizionista può fare la differenza per trovare il tuo equilibrio. Non mollare, a volte è solo questione di trovare la chiave giusta per il tuo corpo!