Ciao anime in movimento,
tra le mura di casa danzo con i miei pensieri, un cucchiaio di mandorle al posto del pane, un respiro profondo al posto dei pesi. La palestra mi chiama con il suo clangore di ferro, un richiamo antico, quasi selvaggio, come il paleo che mi guida. Ho lasciato i carboidrati sull’uscio, e il corpo risponde, passo dopo passo, un’eco di forza che cresce. Atkins mi ha insegnato la disciplina, il conteggio silenzioso, mentre a casa improvviso, un guerriero senza palestra ma con un cuore che pulsa. Là fuori, tra gli specchi e le macchine, ho scolpito linee che non credevo mie; qui, tra il salotto e la cucina, ho trovato la leggerezza di essere me. Ogni giorno è un giro di danza, un equilibrio tra ciò che lascio e ciò che conquisto. E voi, dove trovate il ritmo del vostro viaggio?
tra le mura di casa danzo con i miei pensieri, un cucchiaio di mandorle al posto del pane, un respiro profondo al posto dei pesi. La palestra mi chiama con il suo clangore di ferro, un richiamo antico, quasi selvaggio, come il paleo che mi guida. Ho lasciato i carboidrati sull’uscio, e il corpo risponde, passo dopo passo, un’eco di forza che cresce. Atkins mi ha insegnato la disciplina, il conteggio silenzioso, mentre a casa improvviso, un guerriero senza palestra ma con un cuore che pulsa. Là fuori, tra gli specchi e le macchine, ho scolpito linee che non credevo mie; qui, tra il salotto e la cucina, ho trovato la leggerezza di essere me. Ogni giorno è un giro di danza, un equilibrio tra ciò che lascio e ciò che conquisto. E voi, dove trovate il ritmo del vostro viaggio?