Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di forchetta"! Oggi voglio raccontarvi il mio ultimo trucco per mangiare fuori senza sentirmi in colpa o perdere il controllo. Sapete, io sono quello fissato con l’orto, sempre lì a coccolare i miei pomodori come se fossero cuccioli. E vi dico una cosa: quando esco con gli amici e mi porto dietro qualcosa di mio, tipo un’insalatina con quei pomodorini rossi che sembrano gioielli, è tutta un’altra storia.
L’altro giorno ero fuori con un’amica, lei tutta entusiasta di ordinare un piatto di pasta gigante, e io me ne sto lì tranquillo con il mio contenitore di verdure fresche appena raccolte dal balcone. Non sto a contare calorie come un matematico, eh, ma so che quello che ho cresciuto io è puro, senza schifezze nascoste. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire "questo l’ho fatto io" mentre gli altri si strafogano di roba fritta? Mi sento un po’ un supereroe dell’alimentazione, altro che diario degli allenamenti!
Mangiare fuori non è più un dramma, perché i miei pomodori mi salvano sempre. Li butto in una ciotola con un po’ di rucola, magari due foglie di basilico che profumano di estate, e sono a posto. Non ho bisogno di stare a scrivere ogni boccone o pesare tutto come un farmacista. Il mio orto è il mio alleato, mi tiene in riga senza nemmeno accorgermene. E poi, diciamocelo, fa anche un po’ scena quando tiri fuori il tuo pranzo verde e tutti ti guardano strano. Qualcuno mi ha pure chiesto se vendo i pomodori, ma no, sono solo per me e per la mia pace interiore!
Insomma, mentre voi combattete con le tentazioni dei menù, io me la rido con le mie piantine. Chi ha bisogno di un diario quando ha un pezzo di terra (o un vaso sul balcone) che lavora per te? Fatemi sapere se anche voi avete qualche trucco verde per sopravvivere alle uscite!
L’altro giorno ero fuori con un’amica, lei tutta entusiasta di ordinare un piatto di pasta gigante, e io me ne sto lì tranquillo con il mio contenitore di verdure fresche appena raccolte dal balcone. Non sto a contare calorie come un matematico, eh, ma so che quello che ho cresciuto io è puro, senza schifezze nascoste. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire "questo l’ho fatto io" mentre gli altri si strafogano di roba fritta? Mi sento un po’ un supereroe dell’alimentazione, altro che diario degli allenamenti!
Mangiare fuori non è più un dramma, perché i miei pomodori mi salvano sempre. Li butto in una ciotola con un po’ di rucola, magari due foglie di basilico che profumano di estate, e sono a posto. Non ho bisogno di stare a scrivere ogni boccone o pesare tutto come un farmacista. Il mio orto è il mio alleato, mi tiene in riga senza nemmeno accorgermene. E poi, diciamocelo, fa anche un po’ scena quando tiri fuori il tuo pranzo verde e tutti ti guardano strano. Qualcuno mi ha pure chiesto se vendo i pomodori, ma no, sono solo per me e per la mia pace interiore!
Insomma, mentre voi combattete con le tentazioni dei menù, io me la rido con le mie piantine. Chi ha bisogno di un diario quando ha un pezzo di terra (o un vaso sul balcone) che lavora per te? Fatemi sapere se anche voi avete qualche trucco verde per sopravvivere alle uscite!