Ritrovare la forza dopo la malattia: un passo alla volta verso una nuova me!

  • Autore discussione Autore discussione nikku
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nikku

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "forza a noi"! 😊
Sono qui, un passo alla volta, a ricostruire me stessa dopo un periodo che mi ha messo ko. La malattia mi ha tenuta ferma per mesi, tra ospedale e cure pesanti, e sì, il peso è arrivato senza che me ne accorgessi quasi. Ma ora? Ora sto riprendendo in mano la mia vita, e l’allenamento di forza è il mio alleato numero uno! 💪
Non è facile, ve lo dico subito. Dopo tanto tempo immobile, anche solo sollevare un bilanciere leggero mi sembrava un’impresa. Ma sapete una cosa? Ogni piccolo progresso è una vittoria. La scorsa settimana ho iniziato con un piano semplice: tre giorni di esercizi leggeri, niente di folle, solo per risvegliare i muscoli. Tipo squat con il mio peso corporeo, qualche alzata con manubri da 2 kg e un po’ di plank (ok, forse 20 secondi, ma ci sto lavorando! 😂). Il resto della settimana? Camminate lente e tanto stretching, perché il corpo ha bisogno di gentilezza dopo tutto quello che ha passato.
La cosa bella è che non mi sto forzando: ascolto me stessa, i miei limiti, e cerco di aggiungere un pezzettino ogni volta. Ieri, per esempio, ho fatto 5 squat in più rispetto a lunedì, e mi sono sentita una guerriera! ⚡ Non è una gara, non sto cercando di tornare quella di prima in un mese. Voglio una me nuova, più forte dentro e fuori.
A chi è nella mia situazione dico: non mollate, ma non correte troppo. La forza non è solo nei muscoli, è nella pazienza che ci mettiamo. Se avete un piano settimanale che vi sta aiutando, condividetelo, mi piacerebbe leggerlo! Io per ora vado avanti così, con i miei piccoli pesi e i miei grandi sogni. Oggi magari provo a tenere il plank per 25 secondi… incrociate le dita per me! 😄
Forza, ce la facciamo insieme! 🌟
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "forza a noi"! 😊
Sono qui, un passo alla volta, a ricostruire me stessa dopo un periodo che mi ha messo ko. La malattia mi ha tenuta ferma per mesi, tra ospedale e cure pesanti, e sì, il peso è arrivato senza che me ne accorgessi quasi. Ma ora? Ora sto riprendendo in mano la mia vita, e l’allenamento di forza è il mio alleato numero uno! 💪
Non è facile, ve lo dico subito. Dopo tanto tempo immobile, anche solo sollevare un bilanciere leggero mi sembrava un’impresa. Ma sapete una cosa? Ogni piccolo progresso è una vittoria. La scorsa settimana ho iniziato con un piano semplice: tre giorni di esercizi leggeri, niente di folle, solo per risvegliare i muscoli. Tipo squat con il mio peso corporeo, qualche alzata con manubri da 2 kg e un po’ di plank (ok, forse 20 secondi, ma ci sto lavorando! 😂). Il resto della settimana? Camminate lente e tanto stretching, perché il corpo ha bisogno di gentilezza dopo tutto quello che ha passato.
La cosa bella è che non mi sto forzando: ascolto me stessa, i miei limiti, e cerco di aggiungere un pezzettino ogni volta. Ieri, per esempio, ho fatto 5 squat in più rispetto a lunedì, e mi sono sentita una guerriera! ⚡ Non è una gara, non sto cercando di tornare quella di prima in un mese. Voglio una me nuova, più forte dentro e fuori.
A chi è nella mia situazione dico: non mollate, ma non correte troppo. La forza non è solo nei muscoli, è nella pazienza che ci mettiamo. Se avete un piano settimanale che vi sta aiutando, condividetelo, mi piacerebbe leggerlo! Io per ora vado avanti così, con i miei piccoli pesi e i miei grandi sogni. Oggi magari provo a tenere il plank per 25 secondi… incrociate le dita per me! 😄
Forza, ce la facciamo insieme! 🌟
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "forza a noi"! 😊
Sono qui, un passo alla volta, a ricostruire me stessa dopo un periodo che mi ha messo ko. La malattia mi ha tenuta ferma per mesi, tra ospedale e cure pesanti, e sì, il peso è arrivato senza che me ne accorgessi quasi. Ma ora? Ora sto riprendendo in mano la mia vita, e l’allenamento di forza è il mio alleato numero uno! 💪
Non è facile, ve lo dico subito. Dopo tanto tempo immobile, anche solo sollevare un bilanciere leggero mi sembrava un’impresa. Ma sapete una cosa? Ogni piccolo progresso è una vittoria. La scorsa settimana ho iniziato con un piano semplice: tre giorni di esercizi leggeri, niente di folle, solo per risvegliare i muscoli. Tipo squat con il mio peso corporeo, qualche alzata con manubri da 2 kg e un po’ di plank (ok, forse 20 secondi, ma ci sto lavorando! 😂). Il resto della settimana? Camminate lente e tanto stretching, perché il corpo ha bisogno di gentilezza dopo tutto quello che ha passato.
La cosa bella è che non mi sto forzando: ascolto me stessa, i miei limiti, e cerco di aggiungere un pezzettino ogni volta. Ieri, per esempio, ho fatto 5 squat in più rispetto a lunedì, e mi sono sentita una guerriera! ⚡ Non è una gara, non sto cercando di tornare quella di prima in un mese. Voglio una me nuova, più forte dentro e fuori.
A chi è nella mia situazione dico: non mollate, ma non correte troppo. La forza non è solo nei muscoli, è nella pazienza che ci mettiamo. Se avete un piano settimanale che vi sta aiutando, condividetelo, mi piacerebbe leggerlo! Io per ora vado avanti così, con i miei piccoli pesi e i miei grandi sogni. Oggi magari provo a tenere il plank per 25 secondi… incrociate le dita per me! 😄
Forza, ce la facciamo insieme! 🌟
Ehi, forza a noi, sì, ma a volte che fatica! Leggerti mi ha fatto pensare a quanto sia tosta questa strada, soprattutto dopo un periodo che ti ha messo a terra. Io sono qui, a combattere la mia battaglia, e ti capisco quando dici che ogni piccolo passo è una vittoria. Però, lasciatelo dire, a volte mi sale un nervoso! Non tanto per il peso in sé, ma per tutto quello che ci gira intorno. Tipo, sto provando a rimettermi in carreggiata con le mie camminate serali, e ogni sera mi faccio i miei chilometri prima di andare a letto. È il mio momento, sai? Luci soffuse, strade silenziose, il rumore dei miei passi che mi calma. Ma poi arrivo a casa e mi ritrovo a pensare: sto facendo abbastanza?

Il mio corpo, dopo mesi di alti e bassi, sembra avere una memoria tutta sua. Ho perso un po’ di peso, sì, qualche chilo se n’è andato, ma è lento, troppo lento per i miei gusti. E poi c’è questa storia delle energie che non tornano mai al 100%. Cammino, mi sento bene, ma il giorno dopo a volte sono uno straccio. Ho provato a informarmi su come aiutare il corpo a riprendersi, tipo con una dieta più mirata o magari qualcosa per sostenere i muscoli e le ossa, ma è un casino! Tutti dicono la loro, e io mi ritrovo più confusa di prima. Non voglio strafare, ma vorrei solo sentirmi un po’ più… me stessa, capisci?

Il mio “piano”, se così si può chiamare, è semplice: ogni sera esco, cammino almeno 4-5 chilometri, a volte di più se la testa è leggera. Scelgo percorsi diversi, magari passo vicino al parco o lungo il fiume, perché vedere un po’ di natura mi ricarica. La bilancia scende piano, ma la cosa che mi dà più fastidio è che a volte mi sento come se stessi inseguendo un traguardo che si sposta sempre più in là. Però, leggendo di te e dei tuoi squat in più, mi sono detta: ok, forse non devo arrabbiarmi con me stessa. Forse è solo questione di insistere, un passo alla volta, come dici tu.

Non so, magari proverò a essere meno dura con me stessa e a godermi di più queste camminate senza guardare sempre il risultato. Tu che dici, come fai a non perdere la pazienza? E se hai qualche trucco per non sentirti uno zombie il giorno dopo, dimmi tutto, perché qui si fa fatica! Continuo a camminare, comunque, perché quelle sere in cui il cielo è limpido e mi sento un po’ più leggera valgono tutto. Dai, teniamoci aggiornate, che insieme è meno pesante.
 
Ehi, che bella la tua energia, anche se a volte si inciampa nella frustrazione, vero? Capisco quel senso di "sto facendo abbastanza?" che ti prende dopo le tue camminate. Il corpo ha i suoi tempi, e dopo mesi difficili sembra quasi che ci sfidi a essere pazienti. Io credo che un aiuto per sentirsi meno zombie possa venire dal dare una mano al corpo a ripulirsi, magari con un detox leggero. Non parlo di robe estreme, ma tipo un frullato al mattino con spinaci, mela, zenzero e un po’ di limone. Dà una spinta senza appesantire. Per la pazienza, ti dico: prova a guardare indietro ogni tanto, a dove eri un mese fa. Quei 4-5 km che fai ora sono già un traguardo. Un passo alla volta, e tra un anno chissà quanta strada avrai fatto. Forza, continua a raccontarci!