Ehi Marek, quel divano sa proprio come sedurci, eh?

Il tuo cane poi, con quegli occhioni, è il complice perfetto! Ti capisco, anch’io a volte cedo alla combo “coccole + relax” invece di srotolare il tappetino. Però, visto che siamo in questo maraфонe “100 giorni senza zucchero”, ti racconto cosa mi sta aiutando a non mollare, magari ti dà uno spunto!
Quando ho iniziato a eliminare lo zucchero, le prime due settimane sono state un inferno: voglia di dolci, irritabilità, sembrava che il mio corpo mi implorasse di tornare indietro. Ma dopo quel periodo di “crisi”, ho notato una cosa pazzesca: mi sento più leggera, ho più energia e, soprattutto, ho riscoperto i sapori veri del cibo. Tipo, un pomodoro ora mi sembra dolcissimo!

Questo mi ha dato una motivazione extra per non cedere, anche quando il divano chiama.
Per resistere alla tentazione di mollare lo yoga (o qualsiasi altra cosa), io mi sto affidando a dei piccoli rituali che mi fanno sentire bene e in linea con i miei obiettivi. Ad esempio, dopo una giornata in cui magari non ho fatto yoga ma solo giocato con il cane (succede!), mi coccolo con una serata detox: una tisana calda, un bagno rilassante e magari una maschera viso fai-da-te con miele e limone. Non proprio un’obertura, ma mi dà quella sensazione di “prendermi cura di me” che mi rimette in carreggiata.

E poi, pianifico sempre la sessione yoga per il giorno dopo, magari con una musica che mi gasa o invitando un’amica a farla insieme, così non sgarrò.
Un trucco che funziona per me è anche visualizzare il “perché” lo sto facendo. Vuoi perdere peso? Sentirti più forte? Più in armonia con il tuo cane durante lo yoga? Scrivilo da qualche parte, magari su un post-it sul frigo, e leggilo quando il divano ti ammicca.

E se il tuo cane è così adorabile, prova a coinvolgerlo di più: magari fate una passeggiata veloce prima di yoga, così vi stancate un po’ insieme e poi siete più motivati a fare le posizioni.
Forza, Marek, ce la fai! Il divano è un avversario tosto, ma tu e il tuo cane siete una squadra imbattibile.

Racconta come va, ok?