Ehi, compagni di viaggio nella pianificazione dei pasti!
Sto continuando il mio percorso con il metodo del piatto e volevo condividere un po’ di quello che ho imparato e come lo sto applicando. Per chi non lo conosce, il metodo è semplice: divido il piatto in tre parti – metà lo riempio di verdure, un quarto di proteine magre e l’altro quarto di carboidrati complessi. È un modo pratico per bilanciare i nutrienti senza pesare ogni grammo di cibo.
Oggi, per esempio, ho preparato un piatto con una base di spinaci freschi e pomodorini, un po’ di petto di pollo grigliato e una porzione di quinoa. Ho scattato una foto (la allego sotto) perché mi aiuta a visualizzare le proporzioni e a rendermi conto di quanto mangio. All’inizio non è stato facile: ero abituata a porzioni più grandi di pasta o pane, ma piano piano mi sto abituando a queste quantità. La cosa bella è che non mi sento mai affamata, perché le verdure aggiungono tanto volume e i nutrienti mi tengono sazia.
Un trucco che sto usando è variare i colori e i tipi di verdure per non annoiarmi e per assicurarmi di prendere un po’ di tutto, come calcio e magnesio, che sono importanti per sentirsi bene. Sto anche imparando a non strafare con i condimenti: un filo d’olio extravergine e spezie fanno la differenza senza appesantire.
Qualcuno di voi usa questo metodo? Come vi regolate con le porzioni o con la scelta degli ingredienti? Mi piacerebbe confrontarmi!
Sto continuando il mio percorso con il metodo del piatto e volevo condividere un po’ di quello che ho imparato e come lo sto applicando. Per chi non lo conosce, il metodo è semplice: divido il piatto in tre parti – metà lo riempio di verdure, un quarto di proteine magre e l’altro quarto di carboidrati complessi. È un modo pratico per bilanciare i nutrienti senza pesare ogni grammo di cibo.
Oggi, per esempio, ho preparato un piatto con una base di spinaci freschi e pomodorini, un po’ di petto di pollo grigliato e una porzione di quinoa. Ho scattato una foto (la allego sotto) perché mi aiuta a visualizzare le proporzioni e a rendermi conto di quanto mangio. All’inizio non è stato facile: ero abituata a porzioni più grandi di pasta o pane, ma piano piano mi sto abituando a queste quantità. La cosa bella è che non mi sento mai affamata, perché le verdure aggiungono tanto volume e i nutrienti mi tengono sazia.
Un trucco che sto usando è variare i colori e i tipi di verdure per non annoiarmi e per assicurarmi di prendere un po’ di tutto, come calcio e magnesio, che sono importanti per sentirsi bene. Sto anche imparando a non strafare con i condimenti: un filo d’olio extravergine e spezie fanno la differenza senza appesantire.
Qualcuno di voi usa questo metodo? Come vi regolate con le porzioni o con la scelta degli ingredienti? Mi piacerebbe confrontarmi!