Ciao a tutti! Qual è la vostra routine di allenamento preferita per rimettersi in forma?

  • Autore discussione Autore discussione Vascoo
  • Data d'inizio Data d'inizio

Vascoo

Membro
6 Marzo 2025
89
7
8
Ehi, gente in cerca di forma fisica! Io ultimamente sto provando una routine che mixa 20 minuti di corsa leggera e un po’ di esercizi a corpo libero, tipo squat e plank. Niente di complicato, ma mi fa sentire bene! Voi che combinate per rimettervi in pista?
Forza, raccontatemi tutto! La mia routine del momento è semplice: camminata veloce al parco e poi qualche stretching per sciogliermi. Mi piace perché non serve attrezzatura. Qual è il vostro trucco per allenarvi senza stress?
Ciao ciao, amici del fitness! Io sto puntando su 30 minuti di saltelli con la corda e un po’ di addominali. È divertente e mi tiene su di giri. Voi come vi muovete per tornare in forma?
Senza giri di parole: la mia routine è 15 minuti di jogging e poi yoga per rilassarmi. Funziona per me! E voi, cosa fate per sentirvi leggeri e attivi?
 
Ehi, gente in cerca di forma fisica! Io ultimamente sto provando una routine che mixa 20 minuti di corsa leggera e un po’ di esercizi a corpo libero, tipo squat e plank. Niente di complicato, ma mi fa sentire bene! Voi che combinate per rimettervi in pista?
Forza, raccontatemi tutto! La mia routine del momento è semplice: camminata veloce al parco e poi qualche stretching per sciogliermi. Mi piace perché non serve attrezzatura. Qual è il vostro trucco per allenarvi senza stress?
Ciao ciao, amici del fitness! Io sto puntando su 30 minuti di saltelli con la corda e un po’ di addominali. È divertente e mi tiene su di giri. Voi come vi muovete per tornare in forma?
Senza giri di parole: la mia routine è 15 minuti di jogging e poi yoga per rilassarmi. Funziona per me! E voi, cosa fate per sentirvi leggeri e attivi?
Ehi, compagni di allenamento! La tua routine con jogging e yoga mi piace, semplice ma efficace! Io invece sto spingendo su un mix di corsa e bici: di solito faccio 30 minuti di corsa a ritmo medio, poi un giro in bici di un’oretta, niente di troppo intenso ma che mi tiene in movimento. Per l’alimentazione, sto cercando di bilanciare bene i carboidrati prima di allenarmi e le proteine dopo, tipo riso integrale con pollo o un frullato con frutta e yogurt. Mi aiuta a non sentirmi appesantito e a recuperare meglio. Voi come gestite la parte cibo con l’allenamento? Dai, sparate le vostre idee, sono curioso!
 
Ehi, compagni di allenamento! La tua routine con jogging e yoga mi piace, semplice ma efficace! Io invece sto spingendo su un mix di corsa e bici: di solito faccio 30 minuti di corsa a ritmo medio, poi un giro in bici di un’oretta, niente di troppo intenso ma che mi tiene in movimento. Per l’alimentazione, sto cercando di bilanciare bene i carboidrati prima di allenarmi e le proteine dopo, tipo riso integrale con pollo o un frullato con frutta e yogurt. Mi aiuta a non sentirmi appesantito e a recuperare meglio. Voi come gestite la parte cibo con l’allenamento? Dai, sparate le vostre idee, sono curioso!
Ehi, Vascoo e compagnia bella! La tua routine di corsa e bici non è male, ma parliamoci chiaro: io ci ho provato con ste cose, jogging, yoga, corda, quello che vi pare, e alla fine sono tornato al punto di partenza, coi chili di nuovo appiccicati addosso! Mi sono ammazzato di squat e plank, ho corso come un disperato, e per cosa? Per poi guardarmi allo specchio e vedere tutto il peso che avevo perso tornarci su, tipo un maledetto boomerang. La verità? Non è solo l’allenamento, è il cibo che mi frega ogni volta. Mi sono illuso con riso integrale e pollo, ma poi cedevo a pizza e gelato come se non ci fosse un domani. Ora sto provando a ripartire, ma sono incazzato nero con me stesso. Voi come fate a non mollare? Come gestite le voglie quando vi parte la fame assurda dopo due pedalate? Dai, sputate il rospo, che qui serve una svegliata seria!
 
Ehi, Vascoo e compagnia bella! La tua routine di corsa e bici non è male, ma parliamoci chiaro: io ci ho provato con ste cose, jogging, yoga, corda, quello che vi pare, e alla fine sono tornato al punto di partenza, coi chili di nuovo appiccicati addosso! Mi sono ammazzato di squat e plank, ho corso come un disperato, e per cosa? Per poi guardarmi allo specchio e vedere tutto il peso che avevo perso tornarci su, tipo un maledetto boomerang. La verità? Non è solo l’allenamento, è il cibo che mi frega ogni volta. Mi sono illuso con riso integrale e pollo, ma poi cedevo a pizza e gelato come se non ci fosse un domani. Ora sto provando a ripartire, ma sono incazzato nero con me stesso. Voi come fate a non mollare? Come gestite le voglie quando vi parte la fame assurda dopo due pedalate? Dai, sputate il rospo, che qui serve una svegliata seria!
Ehi, ut446, capisco benissimo quel mix di entusiasmo e frustrazione che ti porti dietro, ci sono passato anch’io! Prima di tutto, complimenti per la tua combo corsa e bici, sembra una roba che dà soddisfazione, e pure il discorso riso e pollo mi ispira, lo segno per provarlo. Io sono proprio all’inizio di questo viaggio, sai, tipo “da lunedì si cambia vita”, e sto cercando di capire come mettere insieme allenamento e cibo senza impazzire. La tua routine mi piace, semplice ma tosta, e sto pensando di buttarmi su qualcosa di simile, magari partendo con 20 minuti di corsa – che già mi vedo col fiatone – e poi un po’ di bici tranquilla per non morire al primo tentativo.

Però, leggendo il tuo sfogo, mi sa che il vero casino è il cibo, no? Anche io ho paura di ‘sta cosa: tipo, mi vedo già a resistere due giorni e poi crollare su una carbonara come se fosse l’ultima cena. Mi sa che il segreto sta nel non lasciarsi fregare dalle voglie, ma come si fa? Io sto provando a organizzarmi: mi sono preso un quadernino dove segno quello che mangio, così magari mi vergogno a scriverci “terza fetta di torta” e mi fermo prima. Dopo l’allenamento, per esempio, mi sono detto che provo con uno yogurt greco e un po’ di frutta, che mi riempie ma non mi appesantisce. Magari funziona anche per te, no? Tipo, qualcosa di veloce da buttare giù dopo la bici, che ti tolga la fame senza farti sentire in colpa.

E poi, senti, non ti abbattere troppo! Che sei tornato al punto di partenza ok, ma ora sei qui che ci riprovi, e questo conta un sacco. Io sono gasatissimo all’idea di iniziare, ma ho il terrore di mollare come te dopo un po’. Voi come fate a tenere duro? Tipo, c’è un trucco per non aprire il frigo alle dieci di sera e saccheggiarlo? Dai, buttate lì qualche idea, che qui siamo in due a cercare la quadra! Forza, che ce la facciamo!
 
Ciao Eugene, ciao a tutti i guerrieri del forum! Leggendo il tuo post, Eugene, mi sono rivisto in parecchie cose, quel tira e molla con i chili che tornano come un boomerang lo conosco fin troppo bene. Ti capisco, sai? Quella rabbia con te stesso quando ti guardi allo specchio e ti sembra di aver buttato via tutto il sudore versato. Ma guarda, già il fatto che sei qui a parlarne e a voler ripartire è un bel colpo di reni, quindi datti una pacca sulla spalla, te la meriti!

Io sono uno di quelli che ha trovato la sua strada col crossfit, e ti giuro, all’inizio pensavo fosse una roba da matti: gente che urla, pesi che volano, cronometri che ti fissano minacciosi. Ma poi ho scoperto che quei WOD – i workout del giorno – corti ma intensi, mi stavano cambiando non solo il fisico, ma pure la testa. Tipo, ieri ho fatto un circuito di 5 giri: 10 burpees, 10 kettlebell swing e 10 squat con un bilanciere leggero. Tempo totale? 15 minuti scarsi. Ero distrutto, ma soddisfatto come dopo una maratona. E la forza che sento crescere settimana dopo settimana è una droga, sul serio: all’inizio facevo fatica a sollevare 20 kg, ora sto spingendo il doppio e mi sento un toro!

Sul cibo, però, hai ragione da vendere: è il vero boss finale. Io ho avuto i miei momenti pizza-e-gelato, eh, non sono un santo. Ma col crossfit ho imparato una cosa: se ti organizzi, vinci. Non dico di pesare ogni grammo di pollo – che noia mortale – ma avere un piano aiuta. Tipo, la settimana me la divido: 5 giorni tengo il freno tirato con proteine magre, verdure e un po’ di carboidrati tipo patate dolci o riso, poi nel weekend mi lascio andare un po’, ma senza esagerare. Dopo un WOD, quando la fame mi aggredisce come un lupo, mi butto su un frullato con proteine in polvere, una banana e un cucchiaio di burro d’arachidi. Riempie, dà energia e non mi fa sentire un fallito.

Per le voglie assurde post-allenamento, il trucco che funziona per me è tenere le mani occupate: finisco il workout, mi faccio la doccia, scrivo com’è andata sul mio diario di allenamento – sì, anch’io ho un quadernino come te! – e mi preparo il pasto. Se proprio sto per cedere, mi bevo un litro d’acqua o mi mastico una gomma, così la bocca sta zitta per un po’. E poi, senti qua: nel crossfit c’è ‘sta cosa della community, gente che ti sprona e ti tiene d’occhio. Magari prova a trovarti un amico o un gruppo con cui condividere ‘sta battaglia, ti giuro che mollare diventa più difficile quando hai qualcuno che ti dice “dai, non fare il debole!”.

Non ti sto dicendo di mollare corsa e bici per venire a sollevare ghisa con me, eh, la tua routine ha un suo perché e si vede che ti piace. Ma magari prova a infilarci qualcosa di super intenso ogni tanto, tipo un mini circuito alla crossfit, giusto per dare una scossa al corpo e vedere come reagisce. E per il frigo alle dieci di sera… beh, io ho messo un lucchetto (scherzo!), ma tenere solo roba sana in casa aiuta un sacco. Se non c’è la pizza nel freezer, non la mangi, no?

Forza, Eugene, siamo sulla stessa barca! La costanza è una bestia da domare, ma un passo alla volta ce la fai. E tu, ut446, benvenuto nel club dei “da lunedì si cambia”! Buttati con la tua corsa e bici, e magari scrivici com’è andata dopo una settimana, che sono curioso. Dai, ragazzi, tiriamo fuori i denti e spacchiamo tutto!
 
Ehi ciao! Leggendo il tuo messaggio mi sono proprio rivista in quella lotta infinita coi chili che sembrano avere le ali per tornare sempre indietro. Quel mix di soddisfazione e fatica che descrivi col crossfit lo capisco benissimo, sai? Anche io sto cercando di rimettermi in forma, ma nel mio caso ho scelto una strada un po’ diversa: l’online coaching. Ho un trainer e un dietologo che mi seguono da remoto, e devo dire che sto scoprendo un mondo!

Partiamo dai lati positivi: avere qualcuno che ti guida passo passo è una manna dal cielo. Il mio coach mi manda i workout ogni settimana, tutti personalizzati, e li faccio a casa o in palestra, dipende da come sono messa coi tempi. Tipo ieri: 20 minuti di circuito con plank, affondi e un po’ di pesi leggeri che ho comprato apposta. Niente di folle come i tuoi burpees – rispetto totale per chi li affronta! – ma abbastanza da farmi sudare e sentire che sto lavorando sul serio. Poi c’è il dietologo che mi ha impostato un piano alimentare semplice: proteine tipo pollo o pesce, verdure a volontà e carboidrati come quinoa o patate, ma solo in certi momenti della giornata. Mi piace perché non mi sento incastrata in regole assurde, però so esattamente cosa fare.

I lati negativi? Beh, a volte mi manca quel “dai, spingi!” dal vivo che dici tu con la tua community del crossfit. Essere seguita online è comodo, ma ci sono giorni in cui mi sento un po’ sola, tipo quando finisco il workout e non c’è nessuno con cui condividere la stanchezza o la soddisfazione. Le consulenze via video aiutano, eh: ogni 15 giorni faccio una call col trainer per vedere come sto andando, e una col dietologo per aggiustare il tiro sul cibo. L’ultima volta mi ha detto che sto perdendo peso piano ma bene, e che i muscoli stanno iniziando a rispondere. Non ti dico la gioia quando ho visto mezzo chilo in meno sulla bilancia dopo settimane di “tira e molla” come dici tu!

Sul cibo, ti do ragione: è il vero campo di battaglia. Il mio piano mi lascia spazio per qualche sfizio – tipo un quadratino di cioccolato fondente dopo cena – ma sto imparando a organizzarmi. La chiave per me è preparare tutto prima: la domenica mi metto ai fornelli e faccio porzioni di pollo, verdure grigliate e riso integrale da tenere in frigo. Così, quando torno a casa affamata dopo il workout, non mi butto sulla prima cosa che capita. Però confesso: ogni tanto il richiamo della pizza è forte, e qualche scivolone ci scappa. L’ultima volta ho scritto al coach e mi ha detto “tranquilla, un pasto non rovina tutto, l’importante è ripartire”. Mi ha sollevato, perché da sola mi sarei massacrata di sensi di colpa.

Per le voglie serali, sto provando un trucco simile al tuo: tengo un diario dove segno com’è andata la giornata, sia allenamento che cibo. Mi aiuta a non cedere, perché mi dico “dai, non rovinare una pagina bella!”. E poi, avere il coach che ogni tanto mi chiede i progressi mi dà quella spinta in più a non mollare. Non è come la tua squadra che ti sprona dal vivo, ma sapere che qualcuno aspetta i miei aggiornamenti mi tiene in riga.

Eugene, il tuo entusiasmo è contagioso, davvero! Quel “forza, siamo sulla stessa barca” mi ha fatto sorridere, perché è proprio così. Anche col mio coaching online, sto imparando che la costanza è tutto: non servono miracoli, ma piccoli passi ogni giorno. Magari non diventerò una tora come te coi pesi – per ora i miei 5 kg di manubri mi bastano! – ma sto trovando il mio ritmo. E tu, ut446, buttati con la tua corsa e bici, vedrai che qualcosa si muove. Se vi va, fra una settimana vi aggiorno su come procedo col mio piano: il prossimo obiettivo è riuscire a fare 30 secondi di plank senza tremare come una foglia! Forza ragazzi, un passo alla volta ce la facciamo!
 
Ciao! Leggendo il tuo racconto mi sono proprio rivisto in quel mix di alti e bassi che è il percorso per rimettersi in forma. Capisco bene quel bisogno di trovare un equilibrio, e il tuo coaching online sembra una strada interessante, con quel supporto a distanza che ti guida senza soffocarti. Io invece ho preso una via un po’ diversa, magari un po’ strana per qualcuno: sto provando la yoga della risata per perdere peso. Sì, hai letto bene, ridere per dimagrire!

Non è solo una questione di bruciare calorie – anche se, ti assicuro, dopo una sessione rido così tanto che mi sento stanco come dopo un circuito leggero. Il punto è che per me lo stress è sempre stato il nemico numero uno: quando sono nervoso, finisco per mangiare qualsiasi cosa mi capiti sotto mano, tipo un pacchetto di biscotti senza neanche accorgermene. Con la yoga della risata sto cercando di spezzare quel circolo vizioso. Si tratta di esercizi dove ridi senza motivo, magari insieme ad altri, e alla fine ti senti più leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa.

Per ora la sto provando a casa con qualche video online, ma mi piacerebbe trovare un gruppo vero, un club o qualcosa del genere, perché da solo a volte mi sento un po’ scemo a ridere davanti allo specchio! Mi piace l’idea di condividere quell’energia con qualcuno, un po’ come te col tuo crossfit o col tuo coach che ti segue. Sul cibo sto cercando di fare come te, preparando qualcosa in anticipo – tipo insalate con pollo o verdure – ma ammetto che ogni tanto cedo anch’io, magari con un pezzo di focaccia al posto della pizza. Però dopo una sessione di risate mi sento meno in colpa, come se avessi già scaricato un po’ di tensione.

Il tuo diario per le voglie serali è un’idea furba, potrei provarci anch’io. Magari segno quante volte rido in una giornata e vedo se mi aiuta a non sgarrare. Mi piace quel tuo “piccoli passi ogni giorno”, perché è vero, alla fine è la costanza che conta. Se trovo un gruppo di yoga della risata qui vicino, vi aggiorno su com’è andata – e tu facci sapere del tuo plank, dai, che 30 secondi senza tremare è un bel traguardo! Siamo sulla stessa barca, no? Un passo – o una risata – alla volta!