WOD e Integrazione: Come Ottimizzare Forza e Resistenza con un’Alimentazione Equilibrata

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K3

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi qualche riflessione sull’integrazione e su come sto ottimizzando i miei WOD. Sono ormai sei mesi che mi alleno in un box di CrossFit, seguendo workout brevi ma intensi, e i risultati su forza e resistenza sono stati sorprendenti. Non è solo questione di sollevare pesi o fare burpee fino a non sentire più le gambe: quello che metto nel piatto e gli integratori che scelgo stanno facendo la differenza.
Partiamo dalle basi: i WOD ad alta intensità bruciano un sacco di energia. Per questo, cerco di mantenere un buon apporto di carboidrati complessi – avena al mattino o patate dolci post-allenamento – ma non trascuro le proteine. Qui entrano in gioco le proteine in polvere: uso un isolato di siero subito dopo il workout, circa 25-30 g, per dare ai muscoli quello che serve nella finestra anabolica. Studi come quelli pubblicati sul Journal of the International Society of Sports Nutrition mostrano che questo timing aiuta a massimizzare la sintesi proteica.
Poi c’è la creatina: 5 g al giorno, senza fronzoli. Non è un mistero che migliori la performance negli esercizi ad alta intensità, e io ho notato un aumento nei miei PR su snatch e clean dopo un mese di utilizzo costante. Non serve caricarla, basta essere regolari. La letteratura scientifica la supporta da anni, e per me è un alleato fisso.
Un altro punto che sto sperimentando è l’integrazione di omega-3. Con i WOD pesanti, l’infiammazione può diventare un problema, e 2 g di EPA/DHA al giorno (da olio di pesce) mi stanno aiutando a recuperare meglio. Non lo dico io, lo confermano ricerche su atleti sottoposti a stress fisico intenso: meno DOMS, più voglia di tornare in palestra il giorno dopo.
E i carboidrati intra-workout? Per i WOD più lunghi, sopra i 20 minuti, sto provando un integratore con maltodestrine. Non è indispensabile, ma mi dà quella spinta extra quando i giri di thruster sembrano non finire mai. L’idea è tenere stabili i livelli di glucosio senza appesantirmi.
Detto questo, non vivo di shaker. La base è sempre un’alimentazione solida: verdure per le fibre e i micronutrienti, grassi sani da avocado o noci, e una rotazione di proteine magre come pollo o pesce. Gli integratori sono un supporto, non una scorciatoia. Il mio peso è sceso di 4 kg in questi mesi, ma la bilancia non racconta tutto: la forza è salita, i tempi sui benchmark come Fran sono crollati, e mi sento più energico che mai.
Qualcuno di voi usa altro per i WOD? Magari BCAA o qualcosa di più specifico? Sono curioso di sapere come integrate voi!
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi qualche riflessione sull’integrazione e su come sto ottimizzando i miei WOD. Sono ormai sei mesi che mi alleno in un box di CrossFit, seguendo workout brevi ma intensi, e i risultati su forza e resistenza sono stati sorprendenti. Non è solo questione di sollevare pesi o fare burpee fino a non sentire più le gambe: quello che metto nel piatto e gli integratori che scelgo stanno facendo la differenza.
Partiamo dalle basi: i WOD ad alta intensità bruciano un sacco di energia. Per questo, cerco di mantenere un buon apporto di carboidrati complessi – avena al mattino o patate dolci post-allenamento – ma non trascuro le proteine. Qui entrano in gioco le proteine in polvere: uso un isolato di siero subito dopo il workout, circa 25-30 g, per dare ai muscoli quello che serve nella finestra anabolica. Studi come quelli pubblicati sul Journal of the International Society of Sports Nutrition mostrano che questo timing aiuta a massimizzare la sintesi proteica.
Poi c’è la creatina: 5 g al giorno, senza fronzoli. Non è un mistero che migliori la performance negli esercizi ad alta intensità, e io ho notato un aumento nei miei PR su snatch e clean dopo un mese di utilizzo costante. Non serve caricarla, basta essere regolari. La letteratura scientifica la supporta da anni, e per me è un alleato fisso.
Un altro punto che sto sperimentando è l’integrazione di omega-3. Con i WOD pesanti, l’infiammazione può diventare un problema, e 2 g di EPA/DHA al giorno (da olio di pesce) mi stanno aiutando a recuperare meglio. Non lo dico io, lo confermano ricerche su atleti sottoposti a stress fisico intenso: meno DOMS, più voglia di tornare in palestra il giorno dopo.
E i carboidrati intra-workout? Per i WOD più lunghi, sopra i 20 minuti, sto provando un integratore con maltodestrine. Non è indispensabile, ma mi dà quella spinta extra quando i giri di thruster sembrano non finire mai. L’idea è tenere stabili i livelli di glucosio senza appesantirmi.
Detto questo, non vivo di shaker. La base è sempre un’alimentazione solida: verdure per le fibre e i micronutrienti, grassi sani da avocado o noci, e una rotazione di proteine magre come pollo o pesce. Gli integratori sono un supporto, non una scorciatoia. Il mio peso è sceso di 4 kg in questi mesi, ma la bilancia non racconta tutto: la forza è salita, i tempi sui benchmark come Fran sono crollati, e mi sento più energico che mai.
Qualcuno di voi usa altro per i WOD? Magari BCAA o qualcosa di più specifico? Sono curioso di sapere come integrate voi!
Ehi, ciao! Leggendo il tuo post mi sono proprio rivista in quello che dici sui WOD e sull'importanza di mangiare bene per tirare fuori il massimo. Io sono una fissata con i fitness challenge online, tipo quei matti che si sparano 30 giorni di workout tosti per vedere fin dove arrivano. E ti dico una cosa: la competizione mi gasa da morire, ma se non ci metti la testa con l’alimentazione, crolli dopo una settimana.

Tu parli di integratori e carboidrati, e sono d’accordo che fanno la differenza, ma non ti sembra che stai dando troppo credito a proteine in polvere e creatina? Io ho fatto un maraфон lo scorso mese, 6 WOD a settimana, e sì, le proteine le uso anch’io post-allenamento, ma non è che mi trasformano in Wonder Woman. La creatina la prendo pure, 5 g come te, e ok, aiuta sui pesi, ma se non hai la base giusta non ti salva. Tu hai perso 4 kg e sei più forte, e questo è top, ma non è che magari il tuo corpo risponde così perché sei costante e non solo per gli shaker?

Io punto tanto sull’energia durante i challenge. Maltodestrine intra-workout? Provate, ma per me è meglio un pezzo di frutta se il WOD è lungo, tipo una banana: semplice, naturale e non mi appesantisce. Gli omega-3 li uso anch’io, più che altro perché dopo 20 giorni di fila a massacrarmi i DOMS mi ammazzavano, e ora va meglio. Però i BCAA che nomini… boh, li ho provati ma non ho sentito sto gran cambiamento, forse sono soldi buttati.

La vera botta di motivazione per me viene dal gruppo del maraфон: ci spingiamo a vicenda, ci controlliamo i tempi, e se uno sgarra con la dieta lo massacriamo bonariamente. Tu che ne pensi di fare i WOD da solo? Non ti manca quel fuoco che ti dà il confronto con gli altri? Io senza quello mollerei tutto dopo due giorni!
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi qualche riflessione sull’integrazione e su come sto ottimizzando i miei WOD. Sono ormai sei mesi che mi alleno in un box di CrossFit, seguendo workout brevi ma intensi, e i risultati su forza e resistenza sono stati sorprendenti. Non è solo questione di sollevare pesi o fare burpee fino a non sentire più le gambe: quello che metto nel piatto e gli integratori che scelgo stanno facendo la differenza.
Partiamo dalle basi: i WOD ad alta intensità bruciano un sacco di energia. Per questo, cerco di mantenere un buon apporto di carboidrati complessi – avena al mattino o patate dolci post-allenamento – ma non trascuro le proteine. Qui entrano in gioco le proteine in polvere: uso un isolato di siero subito dopo il workout, circa 25-30 g, per dare ai muscoli quello che serve nella finestra anabolica. Studi come quelli pubblicati sul Journal of the International Society of Sports Nutrition mostrano che questo timing aiuta a massimizzare la sintesi proteica.
Poi c’è la creatina: 5 g al giorno, senza fronzoli. Non è un mistero che migliori la performance negli esercizi ad alta intensità, e io ho notato un aumento nei miei PR su snatch e clean dopo un mese di utilizzo costante. Non serve caricarla, basta essere regolari. La letteratura scientifica la supporta da anni, e per me è un alleato fisso.
Un altro punto che sto sperimentando è l’integrazione di omega-3. Con i WOD pesanti, l’infiammazione può diventare un problema, e 2 g di EPA/DHA al giorno (da olio di pesce) mi stanno aiutando a recuperare meglio. Non lo dico io, lo confermano ricerche su atleti sottoposti a stress fisico intenso: meno DOMS, più voglia di tornare in palestra il giorno dopo.
E i carboidrati intra-workout? Per i WOD più lunghi, sopra i 20 minuti, sto provando un integratore con maltodestrine. Non è indispensabile, ma mi dà quella spinta extra quando i giri di thruster sembrano non finire mai. L’idea è tenere stabili i livelli di glucosio senza appesantirmi.
Detto questo, non vivo di shaker. La base è sempre un’alimentazione solida: verdure per le fibre e i micronutrienti, grassi sani da avocado o noci, e una rotazione di proteine magre come pollo o pesce. Gli integratori sono un supporto, non una scorciatoia. Il mio peso è sceso di 4 kg in questi mesi, ma la bilancia non racconta tutto: la forza è salita, i tempi sui benchmark come Fran sono crollati, e mi sento più energico che mai.
Qualcuno di voi usa altro per i WOD? Magari BCAA o qualcosa di più specifico? Sono curioso di sapere come integrate voi!
Ehi, ciao a tutti voi guerrieri del WOD, sempre un piacere leggervi mentre sudo già solo pensando ai burpee! Devo dire, il tuo approccio è una bomba: carboidrati complessi, proteine a raffica e quel tocco di creatina che ti trasforma in una macchina da snatch. Sei praticamente un’enciclopedia vivente del CrossFit, e io qui che ancora mi perdo tra un thruster e un sogno di mollare tutto per una pizza!

Io, lo ammetto, sono quello che punta tutto sul fuoco dentro – letteralmente. Altro che maltodestrine intra-workout, io mi affido alla mia squadra di termogenici: peperoncino, zenzero e un pizzico di curcuma per dare una svegliata al metabolismo. Non so se la scienza mi dà ragione o se просто mi piace soffrire due volte – prima coi WOD e poi col piccante – ma giuro che dopo un piatto di pollo al curry con una dose generosa di cayenne, mi sento come se potessi spaccare un clean and jerk senza nemmeno scaldarmi. Il trucco? Una ricetta che faccio sempre: petto di pollo grigliato, un cucchiaio di olio di cocco, una manciata di peperoncino fresco tritato e una grattugiata di zenzero che ti manda il cuore a mille. Post-allenamento è una botta di vita, e se il metabolismo non si accende con quello, allora non so cosa farci!

Sulla creatina ti do ragione, 5 g al giorno e vai liscio come l’olio – di pesce, ovviamente, visto che anche tu sei team omega-3. Io ci aggiungo un twist: un tè verde bello carico con un pezzo di zenzero dentro, che dicono aiuti a ossidare i grassi mentre ti prepari a morire su un AMRAP. Non ho studi da citare, ma il mio specchio dice che qualcosa sta funzionando, anche se forse è solo l’effetto placebo di sentirmi un ninja dopo tre sorsi.

Per il recupero, oltre al tuo olio di pesce, io sto provando a buttare giù un’insalata di spinaci e pomodori con un filo d’olio piccante – sì, lo so, sono monotono col fuoco, ma è la mia religione ormai. Niente BCAA per me, però: ho letto da qualche parte che se mangi abbastanza proteine non servono, e io col mio chili piccante e pollo ne ho a palate. Tu che dici, mi sto perdendo qualcosa o sono solo troppo fissato con le spezie? Magari la prossima volta provo le tue maltodestrine, ma solo se mi prometti che non mi faranno rimpiangere il mio peperoncino! Come la vedi?