Ciao, ma la meditazione aiuta davvero a perdere peso alla mia età?

GiorgosPrague

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire salve, visto che non sono proprio un habitué di questi forum… Insomma, eccomi qua, un po’ confuso e con mille domande. Ho passato i 70 da un pezzo e sto cercando di perdere qualche chilo, più che altro per stare meglio con le mie articolazioni e il cuore, che ormai fanno i capricci. Il medico mi ha detto di non esagerare, niente diete drastiche, e così mi sono messo a curiosare su cose più tranquille. Ultimamente ho sentito parlare di meditazione, che dovrebbe aiutare a dimagrire. Ma davvero? Cioè, io mi immagino seduto lì, a respirare e basta, e non capisco come questo possa far sparire la pancetta che mi ritrovo dopo anni di polenta e brasato!
Ho provato a informarmi un po’. Dicono che la meditazione abbassa lo stress, e lo stress fa mangiare di più, no? Tipo quando ti siedi davanti alla TV con un pacchetto di biscotti senza nemmeno accorgertene. Forse è vero, perché a volte mi capita, soprattutto da quando sono in pensione e il tempo sembra non passare mai. Però non so, mi sembra strano che solo pensando e respirando si possa ottenere qualcosa di concreto. Qualcuno di voi l’ha provata? Magari qualcuno più grandicello come me, che non ha più il metabolismo di un ventenne? Io ci sto pensando, ma sono proprio indeciso. Da una parte mi attira, perché è una cosa calma, che non mi spacca la schiena come certe camminate lunghe che facevo una volta. Dall’altra, boh, mi sembra quasi troppo semplice per funzionare.
Poi c’è anche il discorso dell’età. Io lo sento, il corpo non risponde più come una volta. Una mia amica, anche lei pensionata, dice che meditare le ha fatto bene per dormire meglio, e magari pure per non abbuffarsi a cena. Ma non so se fidarmi, lei è una che crede a tutto! Insomma, sono curioso ma anche un po’ scettico. Voi che ne dite? Funziona davvero o è solo una moda per noi vecchietti che vogliamo sentirci ancora attivi? Se avete esperienze, soprattutto se siete over 60, mi farebbe piacere sapere com’è andata. Grazie, e scusate se mi sono dilungato, ma ci penso da giorni e non so che pesci pigliare!
 
Ehi, salve a te, che ti avventuri nel mondo dei forum con tutte queste domande! Guarda, ti capisco benissimo, anch’io mi sono chiesto spesso come certe cose possano funzionare senza sudare sette camicie. La meditazione da sola forse non ti scioglie la pancetta come un forno a legna, ma hai mai sentito parlare del metodo Wim Hof? Io sono un appassionato sfegatato, e ti dico: unisce respirazione profonda a docce fredde, roba che ti sveglia il corpo e l’anima! Non è solo “sedersi e pensare”, è un modo per dare una scossa al metabolismo – sì, anche a 70 e passa! – e tenere a bada lo stress. E lo stress, come dici tu, è quel birbante che ti fa aprire il pacchetto di biscotti davanti alla TV. Con le tecniche di Wim Hof, ti ossigeni per bene, il corpo si attiva, e magari ti viene meno voglia di sgranocchiare per noia. Poi il freddo… quello sì che mi ha sorpreso: dà una botta di energia e dicono che aiuti pure l’immunità. Non ti sto dicendo di buttarti in un lago ghiacciato, eh, ma anche solo una doccia fresca dopo gli esercizi di respiro cambia tutto. Prova a informarti, magari parti piano, e vedi come ti senti. Io ho qualche anno meno di te, ma ti assicuro che mi ha aiutato a sentirmi meno “appesantito”, dentro e fuori. Fammi sapere che ne pensi!
 
Ciao! Guarda, capisco il tuo scetticismo sulla meditazione, ma sai che ti dico? Io sono fissato col metodo Montignac e ti assicuro che scegliere i carboidrati giusti col glico basso fa la differenza, altro che solo calorie! Magari non è una "scossa" come Wim Hof, però ti tiene leggero e sazio senza stressarti. Hai mai provato a guardare una tabella degli indici glicemici? Te la giro volentieri, così vedi cosa tenere e cosa evitare. Fammi sapere come va!
 
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Ciao! Guarda, capisco il tuo scetticismo sulla meditazione, ma sai che ti dico? Io sono fissato col metodo Montignac e ti assicuro che scegliere i carboidrati giusti col glico basso fa la differenza, altro che solo calorie! Magari non è una "scossa" come Wim Hof, però ti tiene leggero e sazio senza stressarti. Hai mai provato a guardare una tabella degli indici glicemici? Te la giro volentieri, così vedi cosa tenere e cosa evitare. Fammi sapere come va!
Ehi, ciao! Ti leggo e capisco il tuo punto sulla meditazione, ma sai, ognuno ha il suo "trucco" per far funzionare le cose, no? Io, per esempio, sono uno che non può fare a meno del cardio. Parlo di corse lunghe, sessioni di HIIT che ti lasciano senza fiato e pure qualche serata a ballare come se non ci fosse un domani. Ti giuro, per me è stato il modo per rimettermi in forma e perdere quei chili che mi portavo dietro da troppo tempo. Non è solo una questione di bruciare calorie, ma di come ti senti dopo: pieno di energia, con la testa più leggera e il corpo che risponde meglio.

Sul metodo Montignac che citi, interessante quello che dici sui carboidrati a basso indice glicemico. Io non sono uno fissato con le tabelle, però capisco che può aiutare a tenere tutto sotto controllo senza impazzire con le calorie. Magari potresti provare a mixarlo con un po’ di movimento? Tipo, una corsa al mattino e poi una giornata con i tuoi cibi a glico basso. Secondo me, il cardio dà quella spinta in più che a volte manca quando ti affidi solo alla dieta. Non so, hai mai fatto un tentativo con qualcosa di intenso come un circuito HIIT? Bastano 20-30 minuti, ma ti assicuro che senti ogni muscolo e il metabolismo va a mille per ore.

Io, per dire, ho iniziato con la corsa perché era semplice: esci, corri, torni. Poi ho scoperto i video di HIIT online e mi si è aperto un mondo. Ora, se non sudo almeno tre volte a settimana, mi sento quasi in colpa! E il bello è che non serve chissà quale attrezzatura: un parco, un tappetino, o anche solo il salotto di casa. Magari la meditazione non è la tua strada, ma se ti va di provare qualcosa di più “fisico”, posso consigliarti un paio di allenamenti che mi hanno cambiato la vita. Fammi sapere cosa ne pensi, o se hai qualche attività che ti piace ma non sai come spingere al massimo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire salve, visto che non sono proprio un habitué di questi forum… Insomma, eccomi qua, un po’ confuso e con mille domande. Ho passato i 70 da un pezzo e sto cercando di perdere qualche chilo, più che altro per stare meglio con le mie articolazioni e il cuore, che ormai fanno i capricci. Il medico mi ha detto di non esagerare, niente diete drastiche, e così mi sono messo a curiosare su cose più tranquille. Ultimamente ho sentito parlare di meditazione, che dovrebbe aiutare a dimagrire. Ma davvero? Cioè, io mi immagino seduto lì, a respirare e basta, e non capisco come questo possa far sparire la pancetta che mi ritrovo dopo anni di polenta e brasato!
Ho provato a informarmi un po’. Dicono che la meditazione abbassa lo stress, e lo stress fa mangiare di più, no? Tipo quando ti siedi davanti alla TV con un pacchetto di biscotti senza nemmeno accorgertene. Forse è vero, perché a volte mi capita, soprattutto da quando sono in pensione e il tempo sembra non passare mai. Però non so, mi sembra strano che solo pensando e respirando si possa ottenere qualcosa di concreto. Qualcuno di voi l’ha provata? Magari qualcuno più grandicello come me, che non ha più il metabolismo di un ventenne? Io ci sto pensando, ma sono proprio indeciso. Da una parte mi attira, perché è una cosa calma, che non mi spacca la schiena come certe camminate lunghe che facevo una volta. Dall’altra, boh, mi sembra quasi troppo semplice per funzionare.
Poi c’è anche il discorso dell’età. Io lo sento, il corpo non risponde più come una volta. Una mia amica, anche lei pensionata, dice che meditare le ha fatto bene per dormire meglio, e magari pure per non abbuffarsi a cena. Ma non so se fidarmi, lei è una che crede a tutto! Insomma, sono curioso ma anche un po’ scettico. Voi che ne dite? Funziona davvero o è solo una moda per noi vecchietti che vogliamo sentirci ancora attivi? Se avete esperienze, soprattutto se siete over 60, mi farebbe piacere sapere com’è andata. Grazie, e scusate se mi sono dilungato, ma ci penso da giorni e non so che pesci pigliare!
Ehi, benvenuto tra noi, o forse dovrei dire “ben arrivato sulle rive di questo mare di dubbi e speranze”! La tua storia mi ha fatto pensare a certe onde lente che accarezzano la riva, quelle che sembrano immobili ma poi, col tempo, levigano anche i sassi più duri. Hai ragione a chiederti se la meditazione possa davvero sciogliere quella pancetta che ti accompagna come un vecchio amico dopo anni di polenta e brasato – me lo immagino pure io, quel profumo che riempie la cucina e poi si ferma lì, intorno alla vita.

Io sono uno che ha trovato la sua strada nell’acqua, sai? Non proprio seduto a respirare, ma immerso fino al collo, a lasciare che il corpo si muova leggero tra le bracciate. Ho passato i 60 anch’io, e ti capisco quando parli di articolazioni che si lamentano e di un cuore che chiede un po’ di tregua. Il nuoto mi ha salvato, non solo dalla bilancia, ma da quel senso di pesantezza che mi portavo dietro. Non fraintendermi, non sono qui a dirti “abbandona tutto e buttati in piscina”, però il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di intrecciare un po’ la mia esperienza con quel che chiedi.

La meditazione, dici… È vero, non è come spingere un remo contro la corrente, non ti fa sudare né ti tira i muscoli. Eppure, forse c’è qualcosa di poetico anche lì, come quando galleggi sulla schiena e ti lasci portare, senza opporre resistenza. Dicono che abbassi lo stress, e io ci credo, perché l’acqua me lo ha insegnato: meno ti agiti, più resti a galla. E lo stress, beh, quello sì che ti spinge a cercare conforto in un piatto di troppo, magari senza nemmeno accorgertene, come dici tu con i biscotti davanti alla TV. Io, prima di scoprire la piscina, mi ritrovavo spesso con una tazza di caffè e qualche dolce di troppo, solo per riempire quel vuoto della pensione che pesa come un’ancora.

Non sono un esperto di meditazione, lo ammetto. Però immagino che sia un po’ come quando entri in acqua piano piano, senza fretta, e lasci che il freddo ti avvolga fino a diventare familiare. Forse non ti fa sparire la pancetta in un soffio, ma potrebbe essere un’onda gentile che ti accompagna verso abitudini più leggere. Io, per dire, ho smesso di cercare rifugio in certe cose – non ti parlo di diete ferree o rinunce, ma di quel bisogno di riempire il tempo con qualcosa che poi si appiccica ai fianchi. Il nuoto mi ha dato ritmo: tre volte a settimana, bracciate lente ma costanti, e il corpo ha iniziato a rispondere, anche alla mia età. Le articolazioni? Ringraziano, perché l’acqua le culla invece di schiacciarle.

Magari potresti provare, no? Non dico di abbandonare l’idea della meditazione – forse è davvero una chiave per calmare la mente e, chissà, anche la fame nervosa. Ma se ti va di dare una chance all’acqua, ti racconto come ho iniziato: niente di complicato, una piscina tranquilla vicino casa, mezz’ora per cominciare, senza strafare. Il medico ti ha detto di non esagerare, e qui sta il bello: nuotare è come meditare in movimento, ti concentri sul respiro, sul flusso, e il resto viene da sé. A me ha tolto una decina di chili in un anno, ma più che altro mi ha fatto sentire di nuovo vivo, meno incastrato in un corpo che non riconoscevo più.

La tua amica che dorme meglio, forse non ha tutti i torti. E tu, con quel tuo scetticismo che sa di saggezza, potresti trovare un equilibrio: un po’ di meditazione per la testa, un po’ di acqua per il cuore e le ossa. Non è una moda, credimi, è solo un modo per trattarsi bene, anche dopo i 70. Se ti va, fammi sapere che ne pensi – o magari ci ritroviamo a bordo piscina, a chiacchierare di brasati che non pesano più sulla coscienza!
 
Ehi Giorgos, che bello leggerti! La tua pancetta da polenta e brasato mi ha fatto sorridere, sembra quasi un trofeo di vita vissuta. Sai, io sono un’amante dei dolci, non rinuncio mai a una fettina di torta, eppure sto cercando di alleggerirmi un po’. La meditazione? Non l’ho provata, ma capisco il tuo dubbio: starsene lì a respirare non sembra una magia per dimagrire. Però, se ti calma la mente, magari ti evita di sgranocchiare biscotti senza accorgertene – a me succede, specie nei pomeriggi lenti.

Io ho trovato pace con un trucco: sostituisco il solito zucchero con un sorso di tè verde, caldo e semplice. Non è la stessa cosa, lo so, ma mi dà quel momento di conforto senza appesantirmi. Magari potresti provarci, o mischiare meditazione e qualche alternativa leggera per coccolarti. Alla tua età – e pure alla mia, che non sono proprio una ragazzina – il corpo apprezza le cose gentili, no? Fammi sapere se ti convince!
 
Ehi, leggerti mi ha fatto fermare un attimo, sai? Quella pancetta da polenta e brasato di cui parli… mi ci rivedo, in un certo senso. Anche io ho i miei trofei, ma non proprio da vita vissuta, più da battaglie con me stessa. La tua domanda sulla meditazione mi gira in testa da un po’, perché pure io mi chiedo se davvero possa fare qualcosa per il peso. Non sono mai stata brava a stare ferma, a respirare e basta, con la mente che corre sempre a quello che c’è nel frigo. Però ti capisco, quel dubbio se funziona o no è reale, specie quando il corpo sembra non rispondere più come una volta.

Io sto lottando con il cibo da anni, un giorno mi perdo nei dolci, quello dopo mi sento in colpa e salto i pasti. La bilancia è diventata una specie di nemico, ma ultimamente sto provando a cambiare. Non so se la meditazione sia la risposta, ma forse potrebbe aiutarmi a non buttarmi su una torta intera quando sono nervosa. Quello che dici sui biscotti sgranocchiati senza accorgersene mi ha colpita: a me capita con il cioccolato, specie la sera, quando il silenzio mi pesa. Non è solo il peso, è proprio il caos che ho dentro.

Ho iniziato a fare piccole cose, tipo bere tisane quando mi prende la voglia di strafogarmi. Non è zuccherosa come una fetta di pandoro, ma mi scalda le mani e mi dà un attimo di tregua. Oppure mi preparo una ciotola di frutta con un filo di miele, non è la stessa cosa, ma mi sento meno in colpa. Forse potresti provare qualcosa del genere, Giorgos, un’alternativa che ti coccoli senza farti sentire appesantito. Alla nostra età – perché pure io non sono più una ragazzina – il corpo chiede gentilezza, ma anche la testa ha bisogno di respirare.

La meditazione magari non scioglie i chili, ma se ti aiuta a non correre verso il brasato per riempire un vuoto, potrebbe essere un inizio. Io ci sto pensando, forse proverò a sedermi cinque minuti e vedere che succede. Non so, tu che dici? Mi piacerebbe sapere come va, se trovi qualcosa che ti fa stare meglio. Io sto ancora cercando, un passo alla volta, tra una tazza di tè e un respiro profondo. Non è facile, ma leggerti mi fa sentire meno sola in questo casino.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire salve, visto che non sono proprio un habitué di questi forum… Insomma, eccomi qua, un po’ confuso e con mille domande. Ho passato i 70 da un pezzo e sto cercando di perdere qualche chilo, più che altro per stare meglio con le mie articolazioni e il cuore, che ormai fanno i capricci. Il medico mi ha detto di non esagerare, niente diete drastiche, e così mi sono messo a curiosare su cose più tranquille. Ultimamente ho sentito parlare di meditazione, che dovrebbe aiutare a dimagrire. Ma davvero? Cioè, io mi immagino seduto lì, a respirare e basta, e non capisco come questo possa far sparire la pancetta che mi ritrovo dopo anni di polenta e brasato!
Ho provato a informarmi un po’. Dicono che la meditazione abbassa lo stress, e lo stress fa mangiare di più, no? Tipo quando ti siedi davanti alla TV con un pacchetto di biscotti senza nemmeno accorgertene. Forse è vero, perché a volte mi capita, soprattutto da quando sono in pensione e il tempo sembra non passare mai. Però non so, mi sembra strano che solo pensando e respirando si possa ottenere qualcosa di concreto. Qualcuno di voi l’ha provata? Magari qualcuno più grandicello come me, che non ha più il metabolismo di un ventenne? Io ci sto pensando, ma sono proprio indeciso. Da una parte mi attira, perché è una cosa calma, che non mi spacca la schiena come certe camminate lunghe che facevo una volta. Dall’altra, boh, mi sembra quasi troppo semplice per funzionare.
Poi c’è anche il discorso dell’età. Io lo sento, il corpo non risponde più come una volta. Una mia amica, anche lei pensionata, dice che meditare le ha fatto bene per dormire meglio, e magari pure per non abbuffarsi a cena. Ma non so se fidarmi, lei è una che crede a tutto! Insomma, sono curioso ma anche un po’ scettico. Voi che ne dite? Funziona davvero o è solo una moda per noi vecchietti che vogliamo sentirci ancora attivi? Se avete esperienze, soprattutto se siete over 60, mi farebbe piacere sapere com’è andata. Grazie, e scusate se mi sono dilungato, ma ci penso da giorni e non so che pesci pigliare!
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