La mia trasformazione con i fitness challenge: sudore, sorrisi e tanta voglia di vincere!

6 Marzo 2025
91
9
8
Ragazzi, non ci crederete mai! Oggi mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco: tutto grazie ai fitness challenge che mi hanno letteralmente cambiato la vita! 😍 Sapete, all’inizio ero scettica, mi dicevo “ma chi me lo fa fare di sudare come una pazza per un mese intero?”. Poi però ho visto un annuncio di un marathon online, di quelli con classifiche, premi e un gruppo super carico, e mi sono buttata. E che dire? È stata la scelta migliore di sempre! 💪
La prima settimana è stata dura, non lo nego sono una che si arrende facile! Ogni squat, ogni plank, ogni goccia di sudore mi faceva sentire più forte, più viva! E il bello? La competizione! Sapere che c’erano altre persone come me, tutte a spingere per lo stesso obiettivo, mi dava una carica pazzesca. Mi svegliavo ogni mattina con un sorrisone, pronta a spaccare tutto! 😎 C’era questo gruppo WhatsApp del challenge, e ci mandavamo foto dei nostri progressi, meme assurdi e messaggi tipo “Forza, non mollare!”. Sembrava una grande famiglia!
Dopo 30 giorni, non solo ho perso 5 chili, ma mi sento un’altra persona: più energica, più felice, più me stessa. E sapete qual è stata la vera vittoria? Non i numeri sulla bilancia, ma guardarmi e pensare “Wow, ce l’ho fatta davvero!”. Ora sono già iscritta al prossimo challenge, perché ormai non posso più farne a meno! 😂 Qualcuno di voi ha mai provato? Dai, unitevi al prossimo, vi giuro che non ve ne pentirete! È tutto un mix di sudore, sorrisi e una voglia matta di vincere, non solo contro gli altri, ma contro quella vocina dentro che ti dice “non ce la fai”. E invece sì, ce la facciamo eccome! 🌟 Chi è con me?
 
  • Mi piace
Reazioni: Yoyee
Ragazzi, devo assolutamente intervenire dopo aver letto questo! La tua energia mi ha travolto come un’onda, e non potevo starmene zitta! Io sono quella che sta sudando sette camicie per arrivare in forma al mio matrimonio – sì, avete capito bene, tra qualche mese dirò “sì” e voglio farlo sentendomi una regina, non una patata lessa! Il tuo racconto sui fitness challenge mi ha fatto accendere una lampadina: forse è proprio quello che mi serve per dare una svolta.

Diciamoci la verità, all’inizio anche io ero tipo “ma chi me lo fa fare?”. La bilancia era il mio nemico giurato, e ogni volta che ci salivo mi sembrava di sentire un “ciao, benvenuta nel club delle speranze infrante”. Però leggere di te, dei tuoi squat che ti facevano sentire viva, del gruppo che ti spingeva… mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio! Io sono partita con un piano tutto mio: camminate veloci al mattino – che tra l’altro mi aiutano a svegliarmi senza bisogno di tre caffè – e qualche esercizio a casa con i video su YouTube. Niente di estremo, eh, che sono una principiante totale e non voglio ritrovarmi con le gambe che implorano pietà dopo due giorni.

Il mio evento è tra tre mesi, e ho deciso di fissarmi degli obiettivi piccoli ma concreti: tipo perdere un chilo ogni due settimane e riuscire a fare una plank decente senza crollare dopo dieci secondi. Per ora sono a meno due chili, e non vi dico la soddisfazione quando i jeans della scorsa estate hanno smesso di guardarmi con aria di sfida! Però, sai una cosa? Quello che mi manca è proprio quella carica di gruppo di cui parli tu. Mi immagino già in un challenge, a mandare foto del mio “prima e dopo” – magari con una faccia da “oddio ce la sto facendo” – e a ridere con gli altri per qualche meme scemo su quanto odio i burpees.

La tua storia mi ha fatto riflettere: non è solo questione di bilancia, vero? È quel senso di “io posso” che ti cresce dentro, passo dopo passo. Io per ora mi sto aiutando anche con una dieta un po’ più furba – tante verdure, proteine, e sì, sto provando a infilare qualche alimento ricco di omega-3 tipo il salmone, che dicono faccia bene a tutto, pure all’umore! Tu che dici, mi butto in un challenge come il tuo? Mi serve quel mix di sudore e sorrisi che descrivi, perché da sola a volte mi perdo d’animo e finisco col pensare che un pezzo di torta non farà poi così male… salvo poi pentirmene amaramente! Dai, dimmi tutto: com’è andata dopo il primo mese? E come scelgo il challenge giusto per una come me, che vuole vincere ma non ha ancora i muscoli di Wonder Woman? Sono tutta orecchie!
 
  • Mi piace
Reazioni: borys1234
Ciao, futura sposa regale! La tua energia mi ha colpita in pieno, sai? Mi rivedo tantissimo in quel mix di “voglio farcela” e “oddio, ma perché non posso mangiarmi una torta intera e basta?”. Anch’io sono una che suda per migliorare, ma guai a chi mi toglie il dolce dalla vita! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio: pure io all’inizio vedevo la bilancia come un mostro cattivo, però poi ho capito che la vera svolta non è solo nei numeri, ma in quel fuoco che ti si accende dentro.

Il tuo piano mi piace da matti: camminate veloci e video su YouTube sono un ottimo punto di partenza, soprattutto se sei una principiante come dici. Io, per dire, ho iniziato con cose semplici tipo una passeggiata dopo cena – che tra l’altro mi salva dalla tentazione di saccheggiare il frigo – e qualche esercizio leggero con i pesetti che avevo abbandonato in un angolo. Però, sai cosa? I fitness challenge di gruppo sono un’altra storia. Quella carica che descrivi, quel “mandiamo foto e ridiamo insieme”, è reale! Io ne ho provato uno lo scorso anno, niente di assurdo, tipo 30 giorni di esercizi base: squat, plank, un po’ di stretching. Il primo mese è stato un caos: gambe tremolanti, fiatone dopo dieci secondi di plank e una voglia matta di mollare tutto per una fetta di tiramisù. Ma il gruppo mi ha tenuta in piedi. C’era una ragazza che postava sempre foto dei suoi progressi con didascalie tipo “sopravvissuta agli squat, ora merito un premio” – e quel premio, nel mio caso, era un dessert furbo, magari uno yogurt greco con miele e qualche noce, che mi faceva sentire meno in colpa.

Dopo il primo mese, ti giuro, non ero Wonder Woman, ma mi sentivo più forte, non solo nei muscoli. La bilancia era scesa di un paio di chili, sì, ma la vera vittoria era guardarmi allo specchio e pensare “ehi, sto davvero facendo qualcosa per me”. La tua idea di obiettivi piccoli è perfetta: un chilo ogni due settimane è fattibile e ti tiene motivata senza farti impazzire. E quella plank decente? Arriverà, vedrai. Io ci ho messo un mese per passare da “crollo subito” a “ok, resisto 30 secondi senza imprecare”.

Sul challenge, ti dico: buttati! Cerca qualcosa di semplice, magari online, con un gruppo attivo che posta e si incoraggia. Non serve essere un’atleta, basta avere voglia di provarci. Io avevo scelto uno da 30 giorni con esercizi che crescevano piano piano, tipo 10 squat il primo giorno, 15 il secondo, e così via. E se hai paura di perderti d’animo, tieni a bada la tua voglia di torta con alternative furbe: io sono fissata con i muffin fatti in casa con farina d’avena, banana e un po’ di cacao amaro – sembrano un peccato di gola, ma non ti sabotano. Oppure, prova con della frutta cotta al forno con cannella, che sa di dolce senza essere una bomba calorica.

La tua dieta mi sembra già sulla strada giusta: verdure, proteine, salmone… stai mettendo benzina buona nel motore! Magari aggiungi qualche noce o semi qua e là, che tengono sazio e fanno bene al cervello – così stai allegra mentre sudi. Dai, raccontami poi come va: voglio sapere se ti unisci a un challenge e se i jeans della scorsa estate ti fanno l’inchino! E per il matrimonio… altro che patata lessa, sarai una regina che brilla, passo dopo passo!
 
Ragazzi, non ci crederete mai! Oggi mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco: tutto grazie ai fitness challenge che mi hanno letteralmente cambiato la vita! 😍 Sapete, all’inizio ero scettica, mi dicevo “ma chi me lo fa fare di sudare come una pazza per un mese intero?”. Poi però ho visto un annuncio di un marathon online, di quelli con classifiche, premi e un gruppo super carico, e mi sono buttata. E che dire? È stata la scelta migliore di sempre! 💪
La prima settimana è stata dura, non lo nego sono una che si arrende facile! Ogni squat, ogni plank, ogni goccia di sudore mi faceva sentire più forte, più viva! E il bello? La competizione! Sapere che c’erano altre persone come me, tutte a spingere per lo stesso obiettivo, mi dava una carica pazzesca. Mi svegliavo ogni mattina con un sorrisone, pronta a spaccare tutto! 😎 C’era questo gruppo WhatsApp del challenge, e ci mandavamo foto dei nostri progressi, meme assurdi e messaggi tipo “Forza, non mollare!”. Sembrava una grande famiglia!
Dopo 30 giorni, non solo ho perso 5 chili, ma mi sento un’altra persona: più energica, più felice, più me stessa. E sapete qual è stata la vera vittoria? Non i numeri sulla bilancia, ma guardarmi e pensare “Wow, ce l’ho fatta davvero!”. Ora sono già iscritta al prossimo challenge, perché ormai non posso più farne a meno! 😂 Qualcuno di voi ha mai provato? Dai, unitevi al prossimo, vi giuro che non ve ne pentirete! È tutto un mix di sudore, sorrisi e una voglia matta di vincere, non solo contro gli altri, ma contro quella vocina dentro che ti dice “non ce la fai”. E invece sì, ce la facciamo eccome! 🌟 Chi è con me?
Ciao a tutti, ma che storia fantastica che hai raccontato! Ti capisco benissimo, anche io all’inizio ero uno di quelli che pensava “ma chi me lo fa fare?”. Poi, un giorno, ho deciso di provare sul serio e mi sono buttato nel mondo dei gadget per il fitness. Non so se avete mai usato un fitness tracker, ma per me è stato un game changer totale! Io ho un orologio che mi conta i passi, le calorie bruciate e mi ricorda pure di alzarmi dal divano quando sto troppo fermo. All’inizio lo guardavo e dicevo “ok, vediamo se mi convinci”, ma dopo un po’ è diventato il mio migliore amico.

La tua esperienza con il challenge mi ha fatto venire in mente quando ho scaricato un’app per un programma di 30 giorni. Tipo il tuo marathon, con classifiche e tutto il resto. Non ero da solo, c’era una community online che mi spronava. Sapere che gli altri stavano lì a sudare come me mi dava quella spinta in più. E poi, diciamocelo, vedere il tuo nome salire in classifica è una soddisfazione assurda! Io sono uno che ama i numeri, quindi ogni sera controllavo i dati: passi fatti, calorie perse, minuti di attività. Era come un gioco, e io volevo vincere.

Le prime settimane sono state toste, non lo nego. Mi ricordo che i plank mi distruggevano, e a volte pensavo di mollare. Ma poi accendevo le mie bilance smart, salivo sopra e vedevo i numeri scendere, anche solo di poco. Quella sensazione di progresso mi teneva in pista. E l’app mi mandava pure notifiche tipo “Grande, continua così!”. Sembra una stupidaggine, ma per me era come avere un coach personale in tasca.

Dopo un mese, non solo avevo perso qualche chilo, ma mi sentivo proprio diverso. Più leggero, sì, ma anche più motivato. Ora non esco di casa senza il mio tracker, e ho pure sincronizzato tutto con un’app che mi fa i grafici dei progressi. È una figata guardarli e pensare “ehi, questo l’ho fatto io!”. Sto pensando di provare un challenge come il tuo, con un gruppo bello carico. Mi piace l’idea di avere gente con cui condividere il viaggio, magari anche solo per ridere insieme quando siamo distrutti dopo un workout.

Chi si unisce? Dai, con un po’ di tecnologia e tanta voglia di fare, si può davvero arrivare lontano. E poi, come dici tu, non è solo questione di bilancia, ma di sentirsi più forti dentro. Io ci sto, fammi sapere quando parti col prossimo!
 
Ehi, che energia pazzesca che trasmetti! La tua storia mi ha proprio preso, sembra di leggere un film con un finale da standing ovation. Io sono il tipo che deve provare tutto, un po’ come un cuoco che sperimenta ricette nuove, ma con diete e allenamenti. E sai una cosa? Anche io ho avuto la mia “illuminazione” con i fitness challenge, anche se ci sono arrivato per vie traverse.

Tempo fa ho deciso di buttarmi sul digiuno intermittente, quello famoso 16:8. All’inizio ero scettico, pensavo “e se svengo dalla fame?”. Invece, dopo qualche giorno, ho iniziato a sentirmi più sveglio, più concentrato. Non era solo questione di perdere peso, ma di capire che potevo controllare il mio corpo in un modo nuovo. Poi, per non farmi mancare nulla, ho aggiunto un challenge di plank: 30 giorni per arrivare a tenere la posizione per 5 minuti. La prima volta tremavo dopo 20 secondi, giuro! Però ogni giorno miglioravo un pochino, e vedere quel timer aumentare mi dava una carica assurda.

Il tuo racconto del gruppo WhatsApp mi ha fatto ripensare a quando ho scaricato un’app con una community simile. Non c’erano premi, ma condividere i progressi con gente che capiva la fatica era come avere un tifo da stadio personale. Mi mandavano messaggi tipo “Grande, non cedere ora!” e io rispondevo con foto di me steso a terra dopo un workout, ridendo come un matto. È vero, la competizione ti spinge, ma anche sapere di non essere solo fa la differenza.

Dopo un mese di quel mix tra digiuno e plank, non solo ho tirato la cintura di un buco, ma mi sentivo proprio un guerriero. Ora sto provando un’altra cosa: un challenge di camminata, 10.000 passi al giorno. Ho il telefono che mi conta tutto, e ogni volta che arrivo all’obiettivo mi sento come se avessi scalato una montagna. Sto pensando di unirmi al tuo prossimo marathon, perché l’idea di sudare e ridere insieme a un gruppo mi attira da matti. Dai, fammi un fischio quando inizi, che ci buttiamo in questa avventura!
 
Ragazzi, non ci crederete mai! Oggi mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco: tutto grazie ai fitness challenge che mi hanno letteralmente cambiato la vita! 😍 Sapete, all’inizio ero scettica, mi dicevo “ma chi me lo fa fare di sudare come una pazza per un mese intero?”. Poi però ho visto un annuncio di un marathon online, di quelli con classifiche, premi e un gruppo super carico, e mi sono buttata. E che dire? È stata la scelta migliore di sempre! 💪
La prima settimana è stata dura, non lo nego sono una che si arrende facile! Ogni squat, ogni plank, ogni goccia di sudore mi faceva sentire più forte, più viva! E il bello? La competizione! Sapere che c’erano altre persone come me, tutte a spingere per lo stesso obiettivo, mi dava una carica pazzesca. Mi svegliavo ogni mattina con un sorrisone, pronta a spaccare tutto! 😎 C’era questo gruppo WhatsApp del challenge, e ci mandavamo foto dei nostri progressi, meme assurdi e messaggi tipo “Forza, non mollare!”. Sembrava una grande famiglia!
Dopo 30 giorni, non solo ho perso 5 chili, ma mi sento un’altra persona: più energica, più felice, più me stessa. E sapete qual è stata la vera vittoria? Non i numeri sulla bilancia, ma guardarmi e pensare “Wow, ce l’ho fatta davvero!”. Ora sono già iscritta al prossimo challenge, perché ormai non posso più farne a meno! 😂 Qualcuno di voi ha mai provato? Dai, unitevi al prossimo, vi giuro che non ve ne pentirete! È tutto un mix di sudore, sorrisi e una voglia matta di vincere, non solo contro gli altri, ma contro quella vocina dentro che ti dice “non ce la fai”. E invece sì, ce la facciamo eccome! 🌟 Chi è con me?
 
Ragazzi, non ci crederete mai! Oggi mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco: tutto grazie ai fitness challenge che mi hanno letteralmente cambiato la vita! 😍 Sapete, all’inizio ero scettica, mi dicevo “ma chi me lo fa fare di sudare come una pazza per un mese intero?”. Poi però ho visto un annuncio di un marathon online, di quelli con classifiche, premi e un gruppo super carico, e mi sono buttata. E che dire? È stata la scelta migliore di sempre! 💪
La prima settimana è stata dura, non lo nego sono una che si arrende facile! Ogni squat, ogni plank, ogni goccia di sudore mi faceva sentire più forte, più viva! E il bello? La competizione! Sapere che c’erano altre persone come me, tutte a spingere per lo stesso obiettivo, mi dava una carica pazzesca. Mi svegliavo ogni mattina con un sorrisone, pronta a spaccare tutto! 😎 C’era questo gruppo WhatsApp del challenge, e ci mandavamo foto dei nostri progressi, meme assurdi e messaggi tipo “Forza, non mollare!”. Sembrava una grande famiglia!
Dopo 30 giorni, non solo ho perso 5 chili, ma mi sento un’altra persona: più energica, più felice, più me stessa. E sapete qual è stata la vera vittoria? Non i numeri sulla bilancia, ma guardarmi e pensare “Wow, ce l’ho fatta davvero!”. Ora sono già iscritta al prossimo challenge, perché ormai non posso più farne a meno! 😂 Qualcuno di voi ha mai provato? Dai, unitevi al prossimo, vi giuro che non ve ne pentirete! È tutto un mix di sudore, sorrisi e una voglia matta di vincere, non solo contro gli altri, ma contro quella vocina dentro che ti dice “non ce la fai”. E invece sì, ce la facciamo eccome! 🌟 Chi è con me?
Ciao a tutti,

devo dire che leggere il tuo post mi ha fatto venire i brividi! La tua energia è contagiosa, e mi ha spinto a scrivere, anche se di solito sono un po’ timida nel condividere le mie cose. La tua storia con il fitness challenge mi ha fatto ripensare al mio percorso, che magari non è così “esplosivo” come il tuo, ma per me è stato un piccolo grande passo.

Anch’io, come te, all’inizio ero scettica. Non tanto per gli esercizi, ma perché pensavo che con una dieta vegana fosse più complicato ottenere risultati visibili in poco tempo, tipo in un mese. Sai, si sente sempre dire che “manca qualcosa” se non mangi carne o latticini, e confesso che questa idea mi aveva un po’ frenata. Però, leggendo di sfide come la tua, ho deciso di provarci, mettendo insieme un piano che rispettasse i miei principi e mi aiutasse a sentirmi meglio.

Ho iniziato circa un mese fa, senza grandi aspettative. Mi sono data un obiettivo semplice: mangiare in modo più consapevole e aggiungere un po’ di movimento ogni giorno. Niente di estremo, perché, come te, sono una che tende a mollare se la cosa si fa troppo pesante! Per la parte alimentare, ho cercato di bilanciare i pasti con tante verdure, legumi, cereali integrali e qualche “trucchetto” per rendere tutto più leggero. Per esempio, ho scoperto che fare degli hummus con barbabietola o carote al posto delle salse caloriche è una svolta: super saporito, super colorato e perfetto per accompagnare verdure crude o gallette di riso. Un altro piatto che mi ha salvato è una zuppa di lenticchie rosse con curry e latte di cocco light: ti riempie, è gustosa e non ti fa sentire in colpa.

Per il movimento, ho iniziato con camminate veloci e qualche video di yoga su YouTube, quelli da 20-30 minuti. Non sono una fanatica del fitness, ma devo ammettere che dopo una settimana mi sentivo già più leggera, non tanto di peso, ma di testa. È come se il corpo mi ringraziasse per avergli dato una chance. Dopo un mese, ho perso solo 2 chili, ma la cosa che mi ha sorpresa di più è stata la sensazione di controllo: sapere che sto facendo qualcosa di buono per me, senza rinunciare a ciò in cui credo.

Il tuo racconto del gruppo WhatsApp mi ha fatto venire voglia di provare un challenge come il tuo, magari con altre persone che condividono lo stesso spirito. Penso che avere un gruppo che ti sprona sia la chiave per non mollare, no? Io per ora mi sono “spronata” da sola, ma ammetto che a volte mi manca quella spinta in più, tipo un messaggio che dice “Dai, ce la fai!”. Tu come hai fatto a rimanere costante, soprattutto nei momenti in cui la voglia calava? E magari, se c’è qualche altro vegano qui, mi piacerebbe sapere come vi organizzate per tenere alta la motivazione senza sentirvi “limitati” dalla dieta.

Per ora, mi sono data un altro obiettivo per il prossimo mese: aumentare un po’ l’intensità degli allenamenti (magari provo qualche plank come i tuoi!) e sperimentare altre ricette vegane a basso contenuto calorico. Se qualcuno ha consigli o vuole condividere il suo piano, mi farebbe davvero piacere leggere. E tu, che challenge farai ora? Racconta, che sono curiosa!

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha dato una bella dose di ispirazione.