Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Mangiare crudo in autunno mi sta dando una mano enorme, soprattutto dopo mesi in cui il mio corpo sembrava non rispondere più a niente. Durante il trattamento ho preso un sacco di chili, tra medicine e giornate infinite a letto, e ora che sto riprendendo piano piano a muovermi, sento il bisogno di fare pace con me stesso senza forzare troppo. Non è facile, lo ammetto: ci sono giorni in cui lo stress di vedermi ancora "lontano" dal mio obiettivo mi fa venir voglia di mollare tutto e aprire una busta di patatine. Però, ho scoperto che preparare piatti crudi mi tiene occupato, mi distrae e, in qualche modo, mi fa sentire più leggero, anche mentalmente.
Io sto provando con cose semplici: oggi, per esempio, ho fatto una specie di insalata con finocchi tagliati fini, mele, qualche noce e un filo d’olio. Niente di complicato, ma mi piace quel crunch sotto i denti e il fatto che non devo stare ore a cucinare. Dopo mesi di ospedale, dove tutto sapeva di plastica, questi sapori mi sembrano un lusso. E poi, non so voi, ma l’autunno mi dà quell’energia di rinnovamento: le foglie cadono, ok, ma c’è anche spazio per qualcosa di nuovo, no?
Per la parte fisica, sto cercando di non esagerare. Cammino un po’ ogni giorno, magari mezz’ora, e ascolto il mio corpo: se è stanco, rallento. Non voglio tornare indietro per colpa di qualche stupido eccesso. Mangiare crudo mi aiuta anche qui, perché non mi appesantisce e mi dà la sensazione di fare qualcosa di buono per me stesso senza stressarmi troppo. Voi come fate a non cedere alla tentazione di un piatto caldo e pesante con questo freddo? Io qualche volta sogno una lasagna, ma poi mi dico: "Aspetta, un passo alla volta". Condividete pure le vostre idee, mi servono ispirazioni per non annoiarmi!
Ehi, salve a chi c’è dall’altra parte dello schermo! Leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di prendere un finocchio e sgranocchiarlo mentre ti rispondo. Capisco bene quel mix di emozioni che descrivi: il bisogno di ritrovare te stesso, la frustrazione di non essere ancora dove vorresti, e quel desiderio di non mollare nonostante tutto. È una strada lunga, e lo so perché anch’io, pur con un metabolismo che corre come un matto, ho i miei obiettivi da rincorrere. Solo che nel mio caso non si tratta di perdere, ma di mettere su muscoli senza ritrovarmi con uno strato di grasso che non voglio.
Mangiare crudo in autunno è una scelta interessante, e mi piace come lo stai affrontando: semplice, senza troppi giri, ma con quel tocco che ti fa sentire vivo. La tua insalata con finocchi, mele e noci sembra perfetta per chi, come me, cerca di stare leggero ma nutrirsi bene. Io di solito punto su qualcosa di più carico per la massa, tipo un mix di avocado schiacciato con semi di chia, un po’ di carote crude grattugiate e una manciata di mandorle. Non è proprio “cucinare”, ma mi dà l’energia che mi serve senza appesantirmi. E poi, hai ragione: quel crunch sotto i denti è una piccola soddisfazione che ti ricorda che stai facendo qualcosa di buono.
Per le tentazioni autunnali, ti capisco eccome. Il freddo chiama piatti caldi, e pure io qualche volta sogno una teglia di parmigiana fumante. Ma sai cosa faccio? Mi tengo occupato con la palestra: pesi, niente di folle, magari 4-5 serie di squat o stacchi, e un po’ di lavoro sui pettorali. Non solo mi aiuta a costruire muscoli, ma mi scarica la testa da quei momenti in cui vorrei cedere. Mangiare crudo o comunque leggero dopo l’allenamento mi tiene sulla strada giusta: niente gonfiore, niente sensi di colpa. Ultimamente sto provando a fare una sorta di “salsa” cruda con pomodori freschi, un filo d’olio, aglio tritato e basilico, da spalmare su fette di zucchine crude. È strano, lo so, ma mi piace il contrasto tra la freschezza e quel sapore deciso.
Il tuo approccio di ascoltare il corpo mi sembra sacrosanto. Io col mio metabolismo veloce a volte esagero, pensando di poter spingere sempre al massimo, ma poi mi ritrovo stanco o con qualche dolorino che mi ricorda di rallentare. Camminare come fai tu è un’ottima base, e magari col tempo potresti provare a inserire qualche esercizio a corpo libero, tipo plank o flessioni, giusto per tonificare un po’ senza strafare. L’importante è che ogni passo, anche piccolo, ti porti verso quel “qualcosa di nuovo” di cui parli. L’autunno è proprio così: lascia andare il vecchio, ma ti dà spazio per crescere.
Idee per non annoiarti? Prova a giocare con le spezie, anche sul crudo: un pizzico di cannella sulle mele o di pepe nero sulle carote cambia tutto. Oppure, se ti va, fai come me e aggiungi qualche seme in più: girasole, zucca, quello che trovi. Dà sostanza senza complicarti la vita. E tu, cosa ne pensi di mischiare dolce e salato nei tuoi piatti? Fammi sapere, che magari mi ispiri pure tu!