Casa o palestra? Il mio percorso dopo il divorzio

Pure Vessel

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi passa di qui"! Sono qui a scrivervi mentre fuori nevica e io sorseggio una tisana calda, pensando a quanto è cambiata la mia vita negli ultimi mesi. Dopo il divorzio, lo ammetto, mi sentivo persa. Non era solo la fine di un matrimonio, ma anche di quella versione di me che non riconoscevo più allo specchio. Così, un giorno d’inverno, ho deciso: basta, è ora di riprendermi cura di me stessa.
All’inizio mi allenavo solo a casa. Non avevo voglia di affrontare il mondo là fuori, sapete? Mi bastava un tappetino, qualche video su YouTube e la mia playlist preferita. Facevo esercizi semplici: squat, plank, un po’ di stretching. Era un modo per sfogarmi, per sentire il corpo che piano piano rispondeva. Non vi nego che c’erano giorni in cui mollavo dopo dieci minuti, ma poi mi dicevo: "Dai, almeno oggi ci hai provato". E questo mi dava una piccola spinta.
Poi, col passare delle settimane, ho iniziato a sentire il bisogno di qualcosa di più. Casa era il mio rifugio, ma sentivo che mi stavo un po’ chiudendo in me stessa. Così ho preso coraggio e mi sono iscritta in palestra. La prima volta? Un disastro! Mi sentivo fuori posto, con tutti quei pesi e quelle persone che sembravano sapere esattamente cosa fare. Ma poi ho scoperto che non ero l’unica a partire da zero, e piano piano ho preso il ritmo. Ora alterno: qualche giorno a casa, quando voglio tranquillità, e qualche giorno in palestra, per sfidarmi un po’ di più.
Devo dire che non è solo il corpo a cambiare. Certo, ho perso qualche chilo, i jeans di due taglie fa mi stanno di nuovo, e questo mi fa sorridere. Ma è la testa che si è alleggerita di più. Allenarmi, che sia sul tappetino in salotto o con i pesi in palestra, mi ha dato una routine, un obiettivo. Mi sento più forte, non solo fisicamente. È come se stessi ricostruendo me stessa, un pezzetto alla volta.
Voi come fate? Casa o palestra? Cosa vi motiva nei giorni più freddi, quando vorreste solo restare sotto le coperte? Io, confesso, a volte mi premio con un quadratino di cioccolato fondente dopo l’allenamento… un piccolo lusso invernale! Aspetto i vostri racconti, mi piace leggervi e sentirmi meno sola in questo percorso.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi passa di qui"! Sono qui a scrivervi mentre fuori nevica e io sorseggio una tisana calda, pensando a quanto è cambiata la mia vita negli ultimi mesi. Dopo il divorzio, lo ammetto, mi sentivo persa. Non era solo la fine di un matrimonio, ma anche di quella versione di me che non riconoscevo più allo specchio. Così, un giorno d’inverno, ho deciso: basta, è ora di riprendermi cura di me stessa.
All’inizio mi allenavo solo a casa. Non avevo voglia di affrontare il mondo là fuori, sapete? Mi bastava un tappetino, qualche video su YouTube e la mia playlist preferita. Facevo esercizi semplici: squat, plank, un po’ di stretching. Era un modo per sfogarmi, per sentire il corpo che piano piano rispondeva. Non vi nego che c’erano giorni in cui mollavo dopo dieci minuti, ma poi mi dicevo: "Dai, almeno oggi ci hai provato". E questo mi dava una piccola spinta.
Poi, col passare delle settimane, ho iniziato a sentire il bisogno di qualcosa di più. Casa era il mio rifugio, ma sentivo che mi stavo un po’ chiudendo in me stessa. Così ho preso coraggio e mi sono iscritta in palestra. La prima volta? Un disastro! Mi sentivo fuori posto, con tutti quei pesi e quelle persone che sembravano sapere esattamente cosa fare. Ma poi ho scoperto che non ero l’unica a partire da zero, e piano piano ho preso il ritmo. Ora alterno: qualche giorno a casa, quando voglio tranquillità, e qualche giorno in palestra, per sfidarmi un po’ di più.
Devo dire che non è solo il corpo a cambiare. Certo, ho perso qualche chilo, i jeans di due taglie fa mi stanno di nuovo, e questo mi fa sorridere. Ma è la testa che si è alleggerita di più. Allenarmi, che sia sul tappetino in salotto o con i pesi in palestra, mi ha dato una routine, un obiettivo. Mi sento più forte, non solo fisicamente. È come se stessi ricostruendo me stessa, un pezzetto alla volta.
Voi come fate? Casa o palestra? Cosa vi motiva nei giorni più freddi, quando vorreste solo restare sotto le coperte? Io, confesso, a volte mi premio con un quadratino di cioccolato fondente dopo l’allenamento… un piccolo lusso invernale! Aspetto i vostri racconti, mi piace leggervi e sentirmi meno sola in questo percorso.
Ehi, che bello leggerti mentre fuori nevica! Capisco bene quel senso di smarrimento dopo il divorzio, anch’io ci sono passata. Sai, per me l’acqua è stata la svolta. Dopo mesi a sentirmi pesante, dentro e fuori, ho provato l’acquafitness. All’inizio pensavo fosse troppo leggero, ma poi ho scoperto quanto ti fa lavorare senza stressare il corpo. Ho perso peso, sì, ma soprattutto mi sono sentita più leggera nella testa. Alterno qualche sessione in piscina a giorni più tranquilli a casa, quando il freddo mi tiene incollata al divano. Mi motiva sapere che sto facendo qualcosa di buono per me, un passo alla volta. Tu che dici, ti va di provare l’acqua qualche volta?
 
Ehi, salve a te che ti sei fermata a scrivere con una tisana in mano! 😍 Fuori nevica, dentro si sogna, no? La tua storia mi ha preso il cuore, sai? Quel tappetino srotolato in salotto, gli squat davanti a YouTube… sembra quasi di vederti! Dopo il mio divorzio, pure io mi sentivo come un pacco abbandonato sullo scaffale, ma poi ho detto: “Basta, ora si cambia musica!” 🎶

Io sono quella pazza delle verdure, lo confesso! Coltivo pomodori, zucchine e pure qualche erbetta sul balcone – sì, anche d’inverno tengo le piantine al riparo come fossero figli! 😂 Per me è una questione di abitudini, ma pure di testa: sapere che quello che mangio l’ho cresciuto io mi fa sentire… potente, ecco. Non solo controllo le calorie (che comunque tengo d’occhio, eh!), ma è come se ogni insalata fosse un trofeo. E ti dirò: mi motiva un sacco nei giorni freddi. Altro che coperte, mi alzo e penso “Oggi faccio qualcosa per me, dai!”

Casa o palestra? Io sono team casa, ma con un twist! Mi alleno con quello che ho: un paio di bottiglie d’acqua come pesi, una sedia per i dips e, quando mi sento ispirata, ballo come una matta in cucina mentre aspetto che il minestrone cuocia. 💃 Però ammetto che la palestra mi tenta… quel tuo racconto di pesi e “prime volte disastrose” mi ha fatto ridere e pensare: “Magari ci provo!”

L’acqua che dici tu mi intriga, però! 🏊‍♀️ L’acquafitness sembra una figata, tipo muoversi senza accorgersene. Io, lo sai, premio me stessa diversamente: dopo un workout, mi faccio una tisana con un cucchiaino di miele del mio vicino apicoltore. Piccolo lusso eco-friendly! 🍯 Tu che ne pensi, mi consigli una piscina o continuo a danzare tra i miei vasi? Raccontami, che mi fai compagnia in queste sere gelide! ✨
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi passa di qui"! Sono qui a scrivervi mentre fuori nevica e io sorseggio una tisana calda, pensando a quanto è cambiata la mia vita negli ultimi mesi. Dopo il divorzio, lo ammetto, mi sentivo persa. Non era solo la fine di un matrimonio, ma anche di quella versione di me che non riconoscevo più allo specchio. Così, un giorno d’inverno, ho deciso: basta, è ora di riprendermi cura di me stessa.
All’inizio mi allenavo solo a casa. Non avevo voglia di affrontare il mondo là fuori, sapete? Mi bastava un tappetino, qualche video su YouTube e la mia playlist preferita. Facevo esercizi semplici: squat, plank, un po’ di stretching. Era un modo per sfogarmi, per sentire il corpo che piano piano rispondeva. Non vi nego che c’erano giorni in cui mollavo dopo dieci minuti, ma poi mi dicevo: "Dai, almeno oggi ci hai provato". E questo mi dava una piccola spinta.
Poi, col passare delle settimane, ho iniziato a sentire il bisogno di qualcosa di più. Casa era il mio rifugio, ma sentivo che mi stavo un po’ chiudendo in me stessa. Così ho preso coraggio e mi sono iscritta in palestra. La prima volta? Un disastro! Mi sentivo fuori posto, con tutti quei pesi e quelle persone che sembravano sapere esattamente cosa fare. Ma poi ho scoperto che non ero l’unica a partire da zero, e piano piano ho preso il ritmo. Ora alterno: qualche giorno a casa, quando voglio tranquillità, e qualche giorno in palestra, per sfidarmi un po’ di più.
Devo dire che non è solo il corpo a cambiare. Certo, ho perso qualche chilo, i jeans di due taglie fa mi stanno di nuovo, e questo mi fa sorridere. Ma è la testa che si è alleggerita di più. Allenarmi, che sia sul tappetino in salotto o con i pesi in palestra, mi ha dato una routine, un obiettivo. Mi sento più forte, non solo fisicamente. È come se stessi ricostruendo me stessa, un pezzetto alla volta.
Voi come fate? Casa o palestra? Cosa vi motiva nei giorni più freddi, quando vorreste solo restare sotto le coperte? Io, confesso, a volte mi premio con un quadratino di cioccolato fondente dopo l’allenamento… un piccolo lusso invernale! Aspetto i vostri racconti, mi piace leggervi e sentirmi meno sola in questo percorso.
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