Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi passa di qui"! Sono qui a scrivervi mentre fuori nevica e io sorseggio una tisana calda, pensando a quanto è cambiata la mia vita negli ultimi mesi. Dopo il divorzio, lo ammetto, mi sentivo persa. Non era solo la fine di un matrimonio, ma anche di quella versione di me che non riconoscevo più allo specchio. Così, un giorno d’inverno, ho deciso: basta, è ora di riprendermi cura di me stessa.
All’inizio mi allenavo solo a casa. Non avevo voglia di affrontare il mondo là fuori, sapete? Mi bastava un tappetino, qualche video su YouTube e la mia playlist preferita. Facevo esercizi semplici: squat, plank, un po’ di stretching. Era un modo per sfogarmi, per sentire il corpo che piano piano rispondeva. Non vi nego che c’erano giorni in cui mollavo dopo dieci minuti, ma poi mi dicevo: "Dai, almeno oggi ci hai provato". E questo mi dava una piccola spinta.
Poi, col passare delle settimane, ho iniziato a sentire il bisogno di qualcosa di più. Casa era il mio rifugio, ma sentivo che mi stavo un po’ chiudendo in me stessa. Così ho preso coraggio e mi sono iscritta in palestra. La prima volta? Un disastro! Mi sentivo fuori posto, con tutti quei pesi e quelle persone che sembravano sapere esattamente cosa fare. Ma poi ho scoperto che non ero l’unica a partire da zero, e piano piano ho preso il ritmo. Ora alterno: qualche giorno a casa, quando voglio tranquillità, e qualche giorno in palestra, per sfidarmi un po’ di più.
Devo dire che non è solo il corpo a cambiare. Certo, ho perso qualche chilo, i jeans di due taglie fa mi stanno di nuovo, e questo mi fa sorridere. Ma è la testa che si è alleggerita di più. Allenarmi, che sia sul tappetino in salotto o con i pesi in palestra, mi ha dato una routine, un obiettivo. Mi sento più forte, non solo fisicamente. È come se stessi ricostruendo me stessa, un pezzetto alla volta.
Voi come fate? Casa o palestra? Cosa vi motiva nei giorni più freddi, quando vorreste solo restare sotto le coperte? Io, confesso, a volte mi premio con un quadratino di cioccolato fondente dopo l’allenamento… un piccolo lusso invernale! Aspetto i vostri racconti, mi piace leggervi e sentirmi meno sola in questo percorso.
All’inizio mi allenavo solo a casa. Non avevo voglia di affrontare il mondo là fuori, sapete? Mi bastava un tappetino, qualche video su YouTube e la mia playlist preferita. Facevo esercizi semplici: squat, plank, un po’ di stretching. Era un modo per sfogarmi, per sentire il corpo che piano piano rispondeva. Non vi nego che c’erano giorni in cui mollavo dopo dieci minuti, ma poi mi dicevo: "Dai, almeno oggi ci hai provato". E questo mi dava una piccola spinta.
Poi, col passare delle settimane, ho iniziato a sentire il bisogno di qualcosa di più. Casa era il mio rifugio, ma sentivo che mi stavo un po’ chiudendo in me stessa. Così ho preso coraggio e mi sono iscritta in palestra. La prima volta? Un disastro! Mi sentivo fuori posto, con tutti quei pesi e quelle persone che sembravano sapere esattamente cosa fare. Ma poi ho scoperto che non ero l’unica a partire da zero, e piano piano ho preso il ritmo. Ora alterno: qualche giorno a casa, quando voglio tranquillità, e qualche giorno in palestra, per sfidarmi un po’ di più.
Devo dire che non è solo il corpo a cambiare. Certo, ho perso qualche chilo, i jeans di due taglie fa mi stanno di nuovo, e questo mi fa sorridere. Ma è la testa che si è alleggerita di più. Allenarmi, che sia sul tappetino in salotto o con i pesi in palestra, mi ha dato una routine, un obiettivo. Mi sento più forte, non solo fisicamente. È come se stessi ricostruendo me stessa, un pezzetto alla volta.
Voi come fate? Casa o palestra? Cosa vi motiva nei giorni più freddi, quando vorreste solo restare sotto le coperte? Io, confesso, a volte mi premio con un quadratino di cioccolato fondente dopo l’allenamento… un piccolo lusso invernale! Aspetto i vostri racconti, mi piace leggervi e sentirmi meno sola in questo percorso.