Ciao a tutti, oppure no, sapete che vi dico? Ridere è meglio di un semplice saluto! Sono qui per raccontarvi come sto affrontando il mio percorso di dimagrimento, e sì, lo sto facendo con lo yoga della risata. All’inizio ero scettico, pensavo: “Ma davvero ridere può aiutarmi a perdere peso?”. Beh, vi dico che funziona, e non solo per i chili sulla bilancia, ma per come mi sento dentro.
Pianificare i pasti è sempre stato un mio punto debole. Mi ritrovavo a mangiare schifezze quando lo stress prendeva il sopravvento, e credetemi, succedeva spesso. Da quando ho scoperto lo yoga della risata, però, qualcosa è cambiato. Non è solo il fatto di ridere come un matto durante le sessioni (anche se vi giuro, è liberatorio!), ma è proprio l’effetto che ha su di me dopo. Mi sento più leggero, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Lo stress si scioglie, e con lui la voglia di buttarmi su un pacco di biscotti.
Il mio trucco? Integro questa pratica nella mia routine di pianificazione. Ad esempio, prima di sedermi a decidere cosa mangerò durante la settimana, faccio una mini-sessione di risate, anche solo 5 minuti. Mi aiuta a rilassarmi e a scegliere con più calma, senza quella frenesia che mi portava a dire “va beh, pizza anche stasera”. E sapete una cosa? Mi sto rendendo conto che quando sono sereno, scelgo cibi più sani quasi senza accorgermene.
Sto cercando disperatamente un gruppo o un club qui vicino dove praticare con altri, perché farlo in compagnia deve essere ancora più potente. Qualcuno di voi conosce posti in Italia dove si fa yoga della risata? O magari lo avete provato e avete qualche consiglio? Mi piacerebbe confrontarmi, perché per me questa strada sta davvero facendo la differenza.
Non dico che sia la soluzione magica per tutti, ma se c’è una cosa che ho imparato è che volersi bene passa anche dal ridere di gusto. E se questo mi aiuta a non abbuffarmi ogni volta che la vita si complica, allora ben venga! Dai, provateci anche voi, e poi fatemi sapere se vi va. Ridere non costa niente, ma può valere oro!
Pianificare i pasti è sempre stato un mio punto debole. Mi ritrovavo a mangiare schifezze quando lo stress prendeva il sopravvento, e credetemi, succedeva spesso. Da quando ho scoperto lo yoga della risata, però, qualcosa è cambiato. Non è solo il fatto di ridere come un matto durante le sessioni (anche se vi giuro, è liberatorio!), ma è proprio l’effetto che ha su di me dopo. Mi sento più leggero, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Lo stress si scioglie, e con lui la voglia di buttarmi su un pacco di biscotti.
Il mio trucco? Integro questa pratica nella mia routine di pianificazione. Ad esempio, prima di sedermi a decidere cosa mangerò durante la settimana, faccio una mini-sessione di risate, anche solo 5 minuti. Mi aiuta a rilassarmi e a scegliere con più calma, senza quella frenesia che mi portava a dire “va beh, pizza anche stasera”. E sapete una cosa? Mi sto rendendo conto che quando sono sereno, scelgo cibi più sani quasi senza accorgermene.
Sto cercando disperatamente un gruppo o un club qui vicino dove praticare con altri, perché farlo in compagnia deve essere ancora più potente. Qualcuno di voi conosce posti in Italia dove si fa yoga della risata? O magari lo avete provato e avete qualche consiglio? Mi piacerebbe confrontarmi, perché per me questa strada sta davvero facendo la differenza.
Non dico che sia la soluzione magica per tutti, ma se c’è una cosa che ho imparato è che volersi bene passa anche dal ridere di gusto. E se questo mi aiuta a non abbuffarmi ogni volta che la vita si complica, allora ben venga! Dai, provateci anche voi, e poi fatemi sapere se vi va. Ridere non costa niente, ma può valere oro!