Ciao a tutti, mangio spesso, piccole porzioni, come mi ha detto il medico, ma il peso resta lì, immobile. Il diabete mi tiene in scacco, e i dolori alle ginocchia non aiutano. Qualcuno nella mia situazione ha trovato un modo per andare avanti? Mi sento un po' persa.
Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione, sai? Leggendo il tuo messaggio, mi sono rivisto in tanti momenti della mia vita. Voglio raccontarti la mia storia, magari ti dà uno spunto o almeno ti fa sentire meno sola. Qualche anno fa ero riuscito a perdere quasi 15 chili. Seguivo una dieta ferrea, facevo camminate tutti i giorni, mi sentivo leggero, pieno di energia. Le mie ginocchia, che prima mi tormentavano, stavano finalmente meglio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene. Ma poi, piano piano, la vita ha preso il sopravvento. Lo stress del lavoro, le cene con amici, il "solo un pezzetto" di dolce che diventava mezza torta... e in un paio d’anni ho ripreso tutto il peso, più qualche chilo extra.
È stato devastante guardarmi allo specchio e rendermi conto di essere tornato al punto di partenza. Mi sentivo un fallito, come se avessi buttato via tutto l’impegno. Però, sai una cosa? Ho capito che il problema non era solo cosa mangiavo, ma come vivevo. Nel mio caso, il peso è tornato perché ho smesso di muovermi. Prima facevo lunghe passeggiate nei boschi vicino casa, andavo in bici con mio fratello, mi piaceva sentirmi attivo. Poi, con il lavoro e la routine, ho lasciato perdere. Il divano è diventato il mio migliore amico, e il cibo un modo per consolarmi.
Ora sto provando a ripartire, e magari qualcosa di quello che sto facendo può esserti utile. Intanto, ho deciso di non ossessionarmi più con la bilancia. Certo, il diabete e i dolori alle ginocchia sono una bella sfida, e ti capisco quando dici che ti senti in scacco. Io ho iniziato con piccoli passi, letteralmente. Non potendo fare sport pesanti, ho ripreso a camminare, ma non come un dovere: cerco posti belli, tipo un parco o il lungomare, e ascolto musica o un podcast. Mi dà un senso di libertà, e le ginocchia pian piano si stanno abituando. Non è una maratona, ma 20-30 minuti al giorno mi fanno sentire meno "bloccato".
Per il cibo, sto provando a non sentirmi in colpa. Mangio porzioni piccole come te, ma cerco di rendere i pasti un momento piacevole, non una punizione. Tipo, aggiungo spezie, provo verdure nuove, sperimento ricette che mi fanno venire voglia di cucinare. Ho anche scaricato un’app per monitorare il diabete, che mi aiuta a capire come il cibo e il movimento influiscono sui valori. Non so se usi qualcosa del genere, magari potrebbe aiutarti a sentirti più in controllo.
Il mio consiglio? Prova a trovare un’attività che ti piaccia davvero, anche leggera. Magari una passeggiata con un’amica, o un corso di yoga per principianti (io ci sto pensando!). Non deve essere una palestra o chissà cosa, ma qualcosa che ti faccia sorridere e muovere un po’. E poi, non mollare. Io ci sono ricascato, ma sto imparando che ogni giorno è una nuova chance per prendermi cura di me. Se vuoi, scrivimi, possiamo darci supporto a vicenda. Forza, non sei sola in questa battaglia!