Ehi, che bella la tua energia, si sente proprio che stai tornando a splendere! Sai, leggendo il tuo post mi sono rivista un po’, quel mix di voglia di cambiare e piccoli dubbi su cosa funziona meglio. Io sono una che ama spadellare, ma da quando ho deciso di puntare su me stessa, ho iniziato a rivedere anche cosa metto nel piatto, oltre a come muovermi. Ti racconto come la vedo, magari ti dà qualche spunto.
Casa o palestra, secondo me, dipende da cosa ti fa stare bene. Io all’inizio mi allenavo in salotto, con un paio di pesetti come i tuoi e qualche video su YouTube. Mi piaceva il ritmo, il fatto di non dover correre da nessuna parte. Però, ti confesso, a volte mi sentivo un po’ sola, e magari in palestra l’atmosfera di gruppo può darti una spinta in più. Non è tanto una questione di “più veloce”, ma di cosa ti tiene costante. Perché, diciamocelo, il vero gioco è non mollare.
Visto che parli di cambiamenti, io ho trovato un alleato pazzesco in cucina: sostituire ingredienti pesanti con robe più leggere, ma senza perdere il gusto. Tipo, invece della panna nelle salse, uso dello yogurt greco magro, oppure faccio dei burger di ceci al posto della carne. Non solo ti senti meno appesantita, ma è come se dai al corpo un carburante migliore per quegli allenamenti coi manubri. E poi, cucinare così mi diverte un sacco, è come una sfida a rendere tutto saporito ma sano.
Un trucco che mi ha aiutato con l’energia? Fare pasti bilanciati, con proteine e verdure, e magari una passeggiata veloce prima di cena per smuovere un po’ tutto. Non so, a me sembra che così il corpo risponde meglio, che sia casa o palestra. Tu che piatti ti prepari in questo periodo? Magari hai qualche idea sfiziosa da passare, che qui in cucina si sperimenta sempre! Forza, continua così, che sei sulla strada giusta.
Ehi Augustão, che bella la tua voglia di rimetterti in gioco, si sente proprio il tuo entusiasmo tra le righe! Leggerti mi ha fatto ripensare a quando anch’io ero un po’ confusa su come ripartire, con quella sensazione di voler fare qualcosa per me stessa ma senza sapere bene da dove iniziare. Ti racconto un po’ la mia esperienza con l’intervallo di digiuno, magari può darti qualche spunto, visto che stai già lavorando sodo con i tuoi manubri.
Io ho scelto il metodo 16/8, che significa mangiare in una finestra di 8 ore e digiunare per 16. All’inizio ero scettica, pensavo fosse una di quelle cose complicate, ma in realtà è più semplice di quanto sembri. Tipo, mangio dalle 11 del mattino alle 7 di sera, e nel resto del tempo bevo solo acqua, tisane o caffè senza zucchero. Non è una dieta, più un ritmo che dà al corpo una pausa per lavorare meglio. Sai, dopo il mio periodo incasinato, mi sembrava di avere sempre fame nervosa, e questo metodo mi ha aiutato a capire quando mangio per bisogno e quando solo per abitudine.
Però, ti dico, ci sono stati momenti in cui ho rischiato di sbagliare tutto. Tipo, all’inizio pensavo che nelle 8 ore potevo abbuffarmi di qualsiasi cosa, ma non funziona così. Se mangi roba pesante o troppi zuccheri, il corpo non risponde bene, e magari ti senti stanca anche con i tuoi allenamenti a casa. Ora cerco di fare pasti leggeri ma completi, con tante verdure, proteine come pollo o legumi, e carboidrati buoni, tipo riso integrale o patate dolci. È un po’ come quello che dicevi tu sullo specchio: non cambia solo fuori, ma anche dentro, ti senti più in sintonia con te stessa.
Casa o palestra? Io sono team casa, almeno per ora, perché mi piace la calma di muovermi quando voglio. Però capisco quel tuo pensiero sul “sarà più veloce in palestra”. Secondo me, non è tanto la velocità, ma trovare un modo per restare costante senza stressarti. Io, per esempio, oltre ai pesetti, ho iniziato a fare qualche esercizio di stretching o movimenti fluidi, tipo quelli che ricordano lo yoga, per sciogliere il corpo. Non è proprio yoga, ma mi aiuta a sentirmi meno rigida e più energica per affrontare la giornata. Magari potresti provare a inserire qualche movimento così tra un set di manubri e l’altro, giusto per variare.
Un errore che facevo all’inizio era saltare la colazione pensando di “risparmiare calorie”. Sbagliatissimo! Quando mangi in modo regolare nella tua finestra, il corpo non va in panico e non ti fa venire quelle voglie assurde di snack a mezzanotte. Ora il mio pranzo è bello ricco, tipo un’insalata con ceci, avocado e un po’ di quinoa, e mi tiene sazia senza appesantirmi. La sera magari faccio qualcosa di più leggero, come una zuppa o del pesce con verdure. Tu come ti stai organizzando con i pasti? Mi incuriosisce sapere che combini in cucina, visto che sembri una con tanta energia da mettere anche lì.
Un’altra cosa che ho imparato è non essere troppo dura con me stessa. Ci sono giorni in cui magari non seguo il 16/8 alla perfezione, o in cui salto un allenamento perché sono stanca. Va bene così, l’importante è riprendere il ritmo senza sensi di colpa. Tu continua con i tuoi manubri, che già il fatto di vederti cambiare nello specchio è una vittoria enorme. E magari prova a giocare un po’ con i tempi dei pasti, anche solo per vedere come ti senti. Se hai domande o vuoi qualche idea su come bilanciare tutto, scrivimi pure, che qui si fa il tifo per te!