Ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di viaggio”! Sono qui per condividere un po’ delle mie esperienze con le app per dimagrire, visto che negli ultimi anni ne ho provate diverse, sempre con la curiosità di capire cosa funziona davvero e cosa invece è solo fumo negli occhi. Mi piace sperimentare, quindi ho messo alla prova vari approcci, dalle diete super strutturate ai digiuni intermittenti, e le app sono sempre state un supporto costante. Vi racconto com’è andata, con i pro e i contro che ho trovato.
Partiamo da una delle più famose, quella che ti fa contare ogni caloria che metti in bocca. L’ho usata per circa tre mesi, inserendo tutto quello che mangiavo, dal caffè del mattino alla fettina di pane rubata a cena. Il lato positivo? Ti rende consapevole di quanto mangi, e per me è stato un shock scoprire quante calorie nascoste ci sono in cose che pensavo fossero “leggere”. Ho perso 2 chili in un mese, il che non è male. Però, dopo un po’, mi sono stufata: troppo tempo a pesare e registrare tutto, sembrava un lavoro. E poi, se sgarri una volta, ti senti in colpa e l’app non aiuta a gestire quella sensazione.
Poi ho provato un’altra, più incentrata sul digiuno intermittente, con un timer che ti dice quando puoi mangiare e quando no. Questa mi è piaciuta di più, forse perché non dovevo scrivere ogni boccone. Seguivo il 16:8, cioè 16 ore di digiuno e 8 ore per mangiare. Risultati? In due mesi ho perso 3 chili e mezzo, e mi sentivo anche più energica. Il lato negativo è che a volte il timer mi stressava, soprattutto nei giorni in cui avevo impegni sociali: dire di no a un aperitivo perché “non è ancora ora” non è sempre facile. L’app in sé era semplice da usare, ma non ti dà molti consigli su cosa mangiare quando “puoi”, quindi serve comunque disciplina.
Infine, c’è stata quella con i piani di allenamento inclusi. Qui il focus non era solo sul cibo, ma anche su esercizi da fare a casa. Ho seguito il programma per un mese e mezzo, e devo dire che i video erano motivanti, con allenamenti fattibili anche per una come me che non è proprio un’atleta. Ho perso solo un chilo, ma mi sentivo più tonica, e questo mi è piaciuto. Il problema? Dopo un po’ i workout diventano ripetitivi, e se non hai costanza l’app non ti “sgrida” abbastanza per rimetterti in pista. Inoltre, alcune funzioni utili erano bloccate dietro un abbonamento premium, e questo mi ha un po’ delusa.
Insomma, ogni app ha i suoi punti di forza e i suoi limiti. Quella delle calorie va bene se ti piace avere tutto sotto controllo, quella del digiuno è perfetta per chi cerca qualcosa di meno invadente, e quella con gli allenamenti è utile se vuoi unire movimento e dieta. Per me, nessuna è stata la soluzione definitiva, ma tutte mi hanno insegnato qualcosa. Credo che il vero trucco sia trovare un’app che si adatti al tuo stile di vita, non il contrario. Voi che esperienze avete? Qualcosa vi ha cambiato la routine in meglio? Sono curiosa di leggere le vostre storie!
Partiamo da una delle più famose, quella che ti fa contare ogni caloria che metti in bocca. L’ho usata per circa tre mesi, inserendo tutto quello che mangiavo, dal caffè del mattino alla fettina di pane rubata a cena. Il lato positivo? Ti rende consapevole di quanto mangi, e per me è stato un shock scoprire quante calorie nascoste ci sono in cose che pensavo fossero “leggere”. Ho perso 2 chili in un mese, il che non è male. Però, dopo un po’, mi sono stufata: troppo tempo a pesare e registrare tutto, sembrava un lavoro. E poi, se sgarri una volta, ti senti in colpa e l’app non aiuta a gestire quella sensazione.
Poi ho provato un’altra, più incentrata sul digiuno intermittente, con un timer che ti dice quando puoi mangiare e quando no. Questa mi è piaciuta di più, forse perché non dovevo scrivere ogni boccone. Seguivo il 16:8, cioè 16 ore di digiuno e 8 ore per mangiare. Risultati? In due mesi ho perso 3 chili e mezzo, e mi sentivo anche più energica. Il lato negativo è che a volte il timer mi stressava, soprattutto nei giorni in cui avevo impegni sociali: dire di no a un aperitivo perché “non è ancora ora” non è sempre facile. L’app in sé era semplice da usare, ma non ti dà molti consigli su cosa mangiare quando “puoi”, quindi serve comunque disciplina.
Infine, c’è stata quella con i piani di allenamento inclusi. Qui il focus non era solo sul cibo, ma anche su esercizi da fare a casa. Ho seguito il programma per un mese e mezzo, e devo dire che i video erano motivanti, con allenamenti fattibili anche per una come me che non è proprio un’atleta. Ho perso solo un chilo, ma mi sentivo più tonica, e questo mi è piaciuto. Il problema? Dopo un po’ i workout diventano ripetitivi, e se non hai costanza l’app non ti “sgrida” abbastanza per rimetterti in pista. Inoltre, alcune funzioni utili erano bloccate dietro un abbonamento premium, e questo mi ha un po’ delusa.
Insomma, ogni app ha i suoi punti di forza e i suoi limiti. Quella delle calorie va bene se ti piace avere tutto sotto controllo, quella del digiuno è perfetta per chi cerca qualcosa di meno invadente, e quella con gli allenamenti è utile se vuoi unire movimento e dieta. Per me, nessuna è stata la soluzione definitiva, ma tutte mi hanno insegnato qualcosa. Credo che il vero trucco sia trovare un’app che si adatti al tuo stile di vita, non il contrario. Voi che esperienze avete? Qualcosa vi ha cambiato la routine in meglio? Sono curiosa di leggere le vostre storie!