Ehi, capisco il tuo mood, davvero! La lotta col piatto è una guerra quotidiana, e già il fatto che stai tenendo duro con zucchine, pollo e riso è una vittoria che merita rispetto. Non voglio fare la cheerleader del "muoviti e tutto si risolve", ma visto che si parla di yoga e cardio, ti racconto com’è andata per me, magari ti strappa un sorriso o un’idea.
Io ero uno di quelli che pensava che fare movimento fosse una punizione. Palestra? No, grazie, sudare su un tapis roulant mi sembrava la morte dell’anima. Poi, per caso, sono finito a una lezione di salsa. Non so se hai mai provato, ma immagina me, un disastro con due piedi sinistri, che cerca di non inciampare mentre la musica ti spinge a muoverti. All’inizio ero rigido come un palo, ma dopo un po’ ho iniziato a ridere di me stesso e... sorpresa, mi divertivo! Non era più "devo bruciare calorie", era "voglio ballare ancora". Da lì ho provato anche hip-hop, che è tipo liberare tutta l’energia incasinata che hai dentro, e persino un po’ di balletto, che pensavo fosse roba da signorine ma invece ti fa sentire forte e leggero allo stesso tempo.
Non sto dicendo che devi mollare il tuo metodo della тарелка (anzi, continua così, sei un guerriero!). Però magari prova a infilare un po’ di movimento che non sembri un obbligo. Per me i balli sono stati una svolta perché non contavo i minuti o le calorie, ma mi sentivo vivo. Non c’è bisogno di fare foto da Instagram o di essere perfetto, basta mettere una canzone che ti gasa e lasciarti andare. Magari non è yoga o cardio, ma è qualcosa che ti fa dimenticare per un attimo il peso di tutto. Che dici, un giorno ci provi a fare due passi di salsa in cucina mentre cuoci il riso?
Ehi, il tuo racconto mi ha fatto quasi vedere te che inciampi nei passi di salsa, e giuro che un sorriso me l’hai strappato. Capisco quel senso di “muoversi è una condanna” che descrivi, perché, credimi, sono nella stessa barca. Lavoro seduto a una scrivania otto ore al giorno, con il computer che mi fissa e il caffè come unico compagno. Il tempo per lo sport? Un miraggio. Eppure, leggendo di yoga e cardio, e del tuo entusiasmo per il ballo, mi sono fermato a pensare a come sto cercando di infilare un po’ di movimento nella mia routine senza farmi venire l’ansia da “devo allenarmi”.
Non sono il tipo da palestra, e onestamente pure lo yoga mi intimidisce un po’ – tutte quelle pose perfette che vedo online mi fanno sentire già sconfitto in partenza. Però, da un po’ di tempo, sto provando a fare piccoli cambiamenti direttamente in ufficio, perché aspettare il momento perfetto per allenarmi non funziona. Tipo, durante le pause, invece di scrollare il telefono, faccio due passi veloci intorno all’edificio. Non è una maratona, ma in 10-15 minuti di camminata a buon ritmo sento il cuore che si sveglia e la testa un po’ più leggera. A volte, se sono proprio incastrato, faccio qualche esercizio alla scrivania: alzo le ginocchia come se marciassi sul posto, oppure contraggo i glutei per qualche secondo (sì, sembro scemo, ma nessuno se ne accorge). Non è roba da atleti, ma mi aiuta a non sentirmi un blocco di cemento a fine giornata.
Poi c’è l’ora di pranzo, che per me è diventata sacra. Invece di mangiare al volo e tornare al pc, esco e faccio una passeggiata di 20-30 minuti. Non sempre è una cosa rilassante, eh, a volte è solo schivare colleghi che fumano o evitare i piccioni, ma mi costringe a muovermi e a staccare. Ho notato che, anche se non sudo come in palestra, queste abitudini mi fanno sentire meno in colpa quando mi concedo un piatto di pasta in più. Non sto bruciando mille calorie, ma è come se stessi dicendo al mio corpo: “Ehi, non ti ho dimenticato”.
Il tuo discorso sul ballo mi ha fatto riflettere, però. Forse dovrei provare qualcosa di più divertente, tipo mettere una playlist e muovermi un po’ in casa, senza pensare a come sembro. Non sono pronto per la salsa – non ancora, almeno – ma magari un giorno mi butto. Per ora, continuo con le mie mini-routine da ufficio e le camminate, che non saranno epiche ma mi tengono a galla. Tu come fai a trovare l’energia per ballare dopo una giornata pesante? Magari hai un trucco che mi manca.