Ehi vladvictory17, capisco benissimo quella sensazione di fame che non molla, ci sono passato anch’io e ti assicuro che non sei un disastro, stai solo cercando la tua strada! Ti racconto un po’ la mia storia, magari ti aiuta a sentirti meno solo e a trovare qualche spunto.
Qualche anno fa avevo perso quasi 15 chili, ero super orgoglioso: facevo diete rigorose, contavo ogni caloria, e i minestroni erano praticamente la mia religione. Mi sentivo leggero, pieno di energia, pensavo di avercela fatta. Poi, piano piano, la vita ha preso il sopravvento: stress, cene fuori, un po’ di “ma sì, un dolcetto non fa male”. Risultato? Ho ripreso tutto il peso, più qualche chilo extra. È stato un duro colpo, non tanto per la bilancia, ma per la sensazione di aver fallito. Mi guardavo allo specchio e pensavo: “Come sono finito di nuovo qui?”.
Però, sai una cosa? Ho capito che il problema non erano solo i minestroni o la fame. Era il modo in cui affrontavo la dieta: troppo rigido, troppo concentrato sul “dimagrire a tutti i costi” e poco su come far star bene il mio corpo a lungo termine. Ora sto provando a ripartire, e magari qualche trucco che sto usando può esserti utile.
Per la fame che descrivi, i minestroni sono fantastici per le verdure e il volume, ma spesso mancano di grassi sani e proteine che ti tengono sazio più a lungo. Io ho iniziato ad aggiungere un filo d’olio extravergine d’oliva o qualche fettina di avocado al mio minestrone, e la differenza si sente. Non sto parlando di trasformarlo in una bomba calorica, ma di dargli un po’ più di sostanza. Anche un uovo sodo o del petto di pollo grigliato a pezzetti possono fare miracoli per non sentirti “vuoto” dopo un’ora.
Sugli integratori, ti capisco, a volte sembrano la soluzione magica. Io ho provato le proteine in polvere (quelle senza zuccheri aggiunti) da mischiare in uno smoothie con un po’ di spinaci e frutti di bosco: mi riempiono e mi danno energia senza appesantirmi. Anche la fibra, tipo la glucomannano, può aiutare a sentirti più sazio, ma attenzione a non esagerare e a bere tanta acqua. Però, onestamente, gli integratori non risolvono tutto: se la base della dieta non ti soddisfa, è come mettere un cerotto su una ferita grande.
Un’altra cosa che sto imparando è ascoltare di più il mio corpo. Tipo, se dopo il minestrone ho ancora fame, magari non è solo “voglia di cibo”, ma il mio corpo che mi dice che gli manca qualcosa. Sto provando a mangiare più cibi che mi saziano naturalmente, come noci, semi, pesce grasso tipo salmone. Non seguo una dieta precisa, ma mi sto informando su approcci che bilanciano bene i nutrienti, tipo quelli che danno importanza ai grassi sani e tengono i carboidrati sotto controllo. Non dico che devi fare così, ma magari sperimentare un po’ con i macronutrienti può aiutarti.
Infine, un consiglio che sto cercando di seguire io: non essere troppo duro con te stesso. La fame non è un tuo fallimento, è solo un segnale. Prova a fare piccoli cambiamenti, tipo aggiungere qualcosa di più sostanzioso ai tuoi minestroni, e vedi come ti senti. E se qualche giorno crolli e mangi di più, pazienza, si riparte. Io sto provando a vedere questo percorso non come una corsa, ma come un viaggio lungo, con alti e bassi.
Scusa il papiro, ma ci tenevo a dirti che non sei solo! Se vuoi, scrivimi come va o se provi qualcosa di nuovo. Forza, ce la facciamo!