Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un aspetto che ho sperimentato e che potrebbe essere utile per chi sta cercando di migliorare non solo la perdita di peso, ma anche il benessere generale attraverso l’alimentazione separata.
Uno dei principi fondamentali di questo approccio è evitare di combinare proteine e carboidrati nello stesso pasto, perché richiedono ambienti digestivi diversi: le proteine hanno bisogno di un ambiente acido, mentre i carboidrati preferiscono un ambiente più alcalino. Quando li mescoliamo, il nostro sistema digestivo può andare in tilt, rallentando il processo e causando gonfiore o stanchezza.
Vi porto un esempio pratico di come organizzo i miei pasti. La mattina, se ho bisogno di energia, punto su un pasto a base di carboidrati: magari una ciotola di avena con frutta fresca e un po’ di miele. A pranzo, invece, scelgo un pasto proteico: una bella porzione di pesce o pollo con verdure non amidacee, come spinaci o zucchine, condite con olio d’oliva (che rappresenta i grassi sani). Per la cena, spesso opto per una via di mezzo, ma sempre rispettando la regola di non mischiare: ad esempio, verdure con un po’ di avocado o noci.
Un altro aspetto che trovo utile è fare attenzione agli snack. Spesso, quando siamo di corsa, tendiamo a mangiare cose che combinano tutto insieme, come un panino con affettati e formaggio. Invece, cerco di scegliere snack “mono-componente”: una mela da sola, oppure qualche mandorla, o ancora un uovo sodo. Questo mi aiuta a mantenere la digestione leggera e a sentirmi più energico durante la giornata.
Per chi si allena e sente il bisogno di integrare, un errore comune è mescolare fonti proteiche con carboidrati complessi nello stesso momento. Ad esempio, dopo l’allenamento, potreste essere tentati di mangiare una barretta che contiene sia proteine che zuccheri. Io preferisco separare: prima un frutto per un boost di energia immediato, e poi, dopo circa un’ora, una fonte proteica magra per il recupero muscolare.
Ovviamente, ognuno di noi è diverso, e quello che funziona per me potrebbe non essere ideale per tutti. Però vi invito a provare per una settimana e vedere come vi sentite: noterete probabilmente meno gonfiore, più leggerezza e magari anche un aiuto nella perdita di peso, perché il corpo lavora in modo più efficiente.
Fatemi sapere cosa ne pensate o se avete già provato qualcosa di simile!
Uno dei principi fondamentali di questo approccio è evitare di combinare proteine e carboidrati nello stesso pasto, perché richiedono ambienti digestivi diversi: le proteine hanno bisogno di un ambiente acido, mentre i carboidrati preferiscono un ambiente più alcalino. Quando li mescoliamo, il nostro sistema digestivo può andare in tilt, rallentando il processo e causando gonfiore o stanchezza.
Vi porto un esempio pratico di come organizzo i miei pasti. La mattina, se ho bisogno di energia, punto su un pasto a base di carboidrati: magari una ciotola di avena con frutta fresca e un po’ di miele. A pranzo, invece, scelgo un pasto proteico: una bella porzione di pesce o pollo con verdure non amidacee, come spinaci o zucchine, condite con olio d’oliva (che rappresenta i grassi sani). Per la cena, spesso opto per una via di mezzo, ma sempre rispettando la regola di non mischiare: ad esempio, verdure con un po’ di avocado o noci.
Un altro aspetto che trovo utile è fare attenzione agli snack. Spesso, quando siamo di corsa, tendiamo a mangiare cose che combinano tutto insieme, come un panino con affettati e formaggio. Invece, cerco di scegliere snack “mono-componente”: una mela da sola, oppure qualche mandorla, o ancora un uovo sodo. Questo mi aiuta a mantenere la digestione leggera e a sentirmi più energico durante la giornata.
Per chi si allena e sente il bisogno di integrare, un errore comune è mescolare fonti proteiche con carboidrati complessi nello stesso momento. Ad esempio, dopo l’allenamento, potreste essere tentati di mangiare una barretta che contiene sia proteine che zuccheri. Io preferisco separare: prima un frutto per un boost di energia immediato, e poi, dopo circa un’ora, una fonte proteica magra per il recupero muscolare.
Ovviamente, ognuno di noi è diverso, e quello che funziona per me potrebbe non essere ideale per tutti. Però vi invito a provare per una settimana e vedere come vi sentite: noterete probabilmente meno gonfiore, più leggerezza e magari anche un aiuto nella perdita di peso, perché il corpo lavora in modo più efficiente.
Fatemi sapere cosa ne pensate o se avete già provato qualcosa di simile!