Ehi, capisco il tuo sfogo, e sai che ti dico? Hai ragione, ammazzarsi di cardio non è la strada giusta!

Il corpo si stressa, il metabolismo rallenta e alla fine ci si ritrova a combattere con la fame da lupo. Però, lasciami aggiungere un pezzettino al puzzle: per controllare il peso senza torture, oltre ad ascoltare la fame, è utile tenere d’occhio le calorie e l’equilibrio dei nutrienti. Non parlo di ossessionarsi, eh, ma di capire cosa mettiamo nel piatto.
Ad esempio, io uso una tabella calorica per orientarmi: 100 g di pollo alla griglia sono circa 110 kcal, una patata media bollita 80 kcal, e un cucchiaio d’olio d’oliva 90 kcal. Sommando, un pasto bilanciato sta tra le 300-400 kcal. Se ci aggiungi verdure a volontà (tipo zucchine o broccoli, che sono 20-30 kcal per 100 g), stai sazio senza esagerare.

Questo mi aiuta a non crollare di fame e a non sentirmi in colpa se poi mi concedo un quadratino di cioccolato!
Un altro trucco? Le porzioni. Io peso tutto, ma non per mania: è che un “piatto normale” di pasta può passare da 80 g (300 kcal) a 150 g (550 kcal) senza che te ne accorgi!

E poi, per sostenere il corpo senza strafare con il cardio, io punto su cibi ricchi di nutrienti: spinaci, noci, salmone… robe che ti danno energia e tengono a bada i crolli. Se vuoi, posso condividere la mia tabella con kcal e valori nutrizionali, è super comoda!
Insomma, meno torture e più consapevolezza: mangia bene, misura con calma e ascolta il tuo corpo. Funziona meglio di ore di tapis roulant, promesso!

Tu come gestisci i pasti? Racconta, sono curioso!