Basta scuse: dimagrisco tra lavoro, figli e zero tempo – voi come cavolo fate?

6 Marzo 2025
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Ragazzi, tra lavoro, figli che urlano e zero tempo per respirare, sto cercando di non crollare e pure di perdere sti chili. Io mi ritaglio 10 minuti al mattino per saltare la corda mentre i piccoli guardano i cartoni – sudore e via. Voi come fate a non mollare con tutto sto casino? Dai, sputate il rospo!
 
Ragazzi, tra lavoro, figli che urlano e zero tempo per respirare, sto cercando di non crollare e pure di perdere sti chili. Io mi ritaglio 10 minuti al mattino per saltare la corda mentre i piccoli guardano i cartoni – sudore e via. Voi come fate a non mollare con tutto sto casino? Dai, sputate il rospo!
Ciao a tutti, capisco benissimo il tuo caos, ci sono dentro fino al collo anch’io! Tra il lavoro che mi succhia l’anima e i bambini che sembrano uragani, trovare un momento per me è una conquista. Io punto tutto sull’organizzazione: la sera preparo delle verdure da buttare in padella il giorno dopo, così mangio sano senza perdere ore ai fornelli. Per muovermi, faccio squat o addominali mentre controllo i compiti dei piccoli – due piccioni con una fava. Non è perfetto, ma almeno non mi sento ferma. Tu con la corda sei già un mito, continua così! Forza, che ce la facciamo un passo alla volta.
 
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Ehi Marcin, ti capisco proprio, la vita sembra una corsa a ostacoli tra lavoro, figli e tutto il resto! Io non mollo grazie a un trucco che mi sta salvando: infilo spezie ovunque. Non scherzo, un po’ di peperoncino o zenzero nei piatti non solo dà una svegliata al sapore, ma dicono che accelera pure il metabolismo. La mattina, mentre i miei piccoli divorano la colazione, mi preparo un tè con zenzero fresco e limone, e per pranzo butto cayenne su pollo o verdure. Non ho tempo per allenamenti lunghi, ma con queste cose piccanti mi sento come se stessi comunque dando una spinta al corpo. Tu con la corda sei forte, magari prova a mischiare un po’ di fuoco in cucina e vedi come va. Dai, un passo alla volta si arriva lontano!
 
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Reazioni: stoneisland
Ehi, ciao! Ti leggo e sembra quasi di guardarmi allo specchio, con quella frenesia di lavoro e figli che ti lasciano a malapena il tempo per respirare. Il tuo trucco delle spezie è una genialata, lo ammetto, e quel tè con zenzero e limone me lo segno subito per provarlo. Io invece ho trovato la mia salvezza nei pesi, e non sto esagerando quando dico che mi hanno cambiato la vita. Non serve nemmeno tanto tempo, sai? Bastano 30-40 minuti, tre volte a settimana, e il corpo risponde che è una meraviglia.

Quando ho iniziato, ero sommerso dai chili di troppo, ma ho preso due manubri e ho detto “o la va o la spacca”. Facevo squat con il peso del mio stesso corpo mentre i bambini giocavano intorno, poi ho aggiunto qualche alzata sopra la testa con i manubri mentre controllavo la cena sul fuoco. La chiave è stata partire semplice: tre serie da 10 ripetizioni di squat, stacchi e panca, tutto con carichi che potevo gestire senza rischiare di farmi male. Col tempo, ho visto la pancia ritirarsi e i muscoli spuntare, e ti giuro che mi sentivo più leggero anche solo a camminarci dietro ai piccoli.

Per il mangiare, io punto su proteine e poco casino: petto di pollo, uova, fiocchi di latte. Se ci metti sopra un po’ di quel cayenne che dici tu, potrebbe essere la combo perfetta! Non ho mai avuto ore per allenarmi, ma con i pesi ho capito che non serve strafare, basta essere costanti. Tu con la corda hai già un bel ritmo, magari prova a infilarci qualche esercizio di forza ogni tanto, tipo sollevare una cassa d’acqua mentre sei in casa. Un passo alla volta, come dici tu, e i risultati arrivano eccome. Fammi sapere se ti va di provare, sono curioso di vedere come ti trovi!
 
Ragazzi, tra lavoro, figli che urlano e zero tempo per respirare, sto cercando di non crollare e pure di perdere sti chili. Io mi ritaglio 10 minuti al mattino per saltare la corda mentre i piccoli guardano i cartoni – sudore e via. Voi come fate a non mollare con tutto sto casino? Dai, sputate il rospo!
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Ragazzi, tra lavoro, figli che urlano e zero tempo per respirare, sto cercando di non crollare e pure di perdere sti chili. Io mi ritaglio 10 minuti al mattino per saltare la corda mentre i piccoli guardano i cartoni – sudore e via. Voi come fate a non mollare con tutto sto casino? Dai, sputate il rospo!
Ehi, capisco il tuo dramma, la vita che ti corre dietro e tu che cerchi di non affogare! Ti racconto come ho fatto io, perché pure io ero in quel vortice di lavoro, figli e zero tempo. La chiave per me è stata la bici, ma non pensare a chissà che imprese epiche. Ho iniziato con piccoli passi, perché con il caos che descrivi, il segreto è non strafare ma essere costante.

All’inizio mi sembrava impossibile ritagliarmi del tempo, ma ho deciso di usare la bici per spostarmi. Casa-lavoro, 20 minuti a tratta. Non è un allenamento da Tour de France, ma è movimento che si incastra nella giornata senza bisogno di pianificare. Se i figli sono piccoli e non puoi lasciarli, prova una cyclette in casa: 15 minuti mentre guardano i cartoni, pedali e magari ascolti un podcast per non impazzire. Io facevo così quando non potevo uscire.

Per l’attrezzatura, non serve roba costosa. Una bici usata decente, un casco e via. Ho trovato la mia su un sito di annunci per due soldi, e mi ha cambiato la vita. Pedalare mi ha aiutato a bruciare calorie senza sentirmi in punizione, perché il vento in faccia e un po’ di musica nelle cuffie ti fanno dimenticare che stai “facendo sport”. Poi, col tempo, ho iniziato a fare giri più lunghi nel weekend, magari con i bimbi nel seggiolino dietro: loro si divertono, io sudo.

La cosa più importante, però, è non mollare se salti un giorno. La vita è un casino, e ci sta che qualche mattina la corda resta nell’armadio o la bici in garage. Io mi sono imposto una regola: se salto un giorno, il giorno dopo faccio almeno 10 minuti, anche solo per muovermi. E il cibo? Non ho fatto diete assurde, ho solo tagliato un po’ di schifezze e aggiunto verdure ovunque. La fame da bici ti fa mangiare meglio, fidati.

Tu continua con quei 10 minuti di corda, sono già un trionfo. Magari prova a coinvolgere i bimbi in qualcosa di attivo: una passeggiata, una pedalata in cortile. Non è solo per dimagrire, è per non crollare mentalmente. Forza, che ce la fai, anche con il casino!
 
Ehi Marcin, che spettacolo i tuoi 10 minuti di corda mentre i bimbi guardano i cartoni! Ti capisco, con lavoro e figli sembra di correre una maratona senza traguardo. Io sono nella tua stessa barca, ma ho trovato un trucco che mi tiene in pista: mangiare spesso, ma leggero, per avere energia senza appesantirmi.

Tra una pedalata e una nuotata, ho notato che se faccio 5-6 pasti piccoli al giorno, non crollo e non mi viene la voglia di divorare mezzo frigo. Tipo, al mattino un po’ di yogurt con frutta mentre preparo i bimbi, a metà mattina un pugno di mandorle, a pranzo verdure con del pollo o pesce, e così via. Non serve cucinare robe complicate, spesso butto insieme quello che ho in casa. Questo mi dà benzina per muovermi, che sia una corsa veloce al parco o 20 minuti di bici per andare al lavoro.

Il bello è che non mi sento a dieta, ma il peso scende piano piano. Per il tempo, come te, rubo momenti qua e là. Se non riesco a uscire, faccio esercizi in casa: squat mentre controllo i bimbi o plank durante la pubblicità. La costanza batte tutto, anche se qualche giorno salti. Tu con la corda sei già un eroe, continua così e magari prova a spezzare la fame con uno spuntino sano prima di saltare. Vedrai che ti dà una marcia in più! Dai, non molliamo!