Camminare in montagna è meglio di qualsiasi dieta, e non mi convincerete del contrario!

Blascozgz1

Membro
6 Marzo 2025
67
7
8
Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a chi legge! Sinceramente, non capisco perché continuiamo a girare intorno a diete complicate e palestre soffocanti quando la risposta è lì fuori, tra i sentieri e le cime. Io mollo tutto, prendo lo zaino e me ne vado in montagna per giorni. Non c’è niente di meglio: cammini, sudi, respiri aria vera, e i chili? Spariscono senza che te ne accorgi. Altro che contare calorie o pesare insalate! E poi, parliamoci chiaro, la testa si libera da tutto lo stress che ti fa mangiare schifezze per consolarti. Sono tornato da un trekking di quattro giorni la settimana scorsa, e vi dico che mi sento un leone: forte, leggero, vivo. Provateci, e poi ditemi se sto sbagliando. Ma vi avverto: non mi convincete a tornare indietro, il mio piano è questo e funziona!
 
Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a chi legge! Sinceramente, non capisco perché continuiamo a girare intorno a diete complicate e palestre soffocanti quando la risposta è lì fuori, tra i sentieri e le cime. Io mollo tutto, prendo lo zaino e me ne vado in montagna per giorni. Non c’è niente di meglio: cammini, sudi, respiri aria vera, e i chili? Spariscono senza che te ne accorgi. Altro che contare calorie o pesare insalate! E poi, parliamoci chiaro, la testa si libera da tutto lo stress che ti fa mangiare schifezze per consolarti. Sono tornato da un trekking di quattro giorni la settimana scorsa, e vi dico che mi sento un leone: forte, leggero, vivo. Provateci, e poi ditemi se sto sbagliando. Ma vi avverto: non mi convincete a tornare indietro, il mio piano è questo e funziona!
Ehi, salve a chi passa di qua! Devo dire che capisco il tuo entusiasmo per la montagna, e quel senso di libertà che descrivi lo sento anch’io quando penso alla mia strada con la keto. Hai ragione, c’è qualcosa di magico nel lasciarsi tutto alle spalle e muoversi nella natura, ma ti racconto la mia esperienza: per me, la svolta è stata trovare un equilibrio che funziona anche quando non posso scappare tra i sentieri. Camminare in montagna è fantastico, sudi, ti svuoti la mente, e i chili se ne vanno quasi senza accorgertene, ma la keto mi ha dato quella spinta in più, soprattutto nei giorni in cui la vita mi tiene inchiodato a casa o al lavoro.

Non fraintendermi, non sto cercando di convincerti a cambiare il tuo piano, sembra che tu abbia trovato la tua formula vincente! Però ti dico come la vedo io: la keto mi ha insegnato a fare pace col cibo e a non sentirmi schiavo di conteggi assurdi o privazioni. Quando sono entrato in chetosi, dopo i primi giorni un po’ duri, è stato come accendere un interruttore: energia costante, niente fame nervosa, e il peso che scendeva senza drammi. E sai qual è il bello? Si adatta anche alla tua passione per la montagna. Io, per esempio, mi preparo delle cosine veloci da portarmi dietro: un po’ di noci, qualche fettina di salame, una manciata di formaggio stagionato. Roba che pesa poco nello zaino e ti tiene sazio per ore mentre cammini.

Il tuo trekking di quattro giorni mi ha fatto venire voglia di provarci anch’io, magari con un approccio misto: keto per tenere il corpo in modalità “brucia-grassi” e le tue camminate per sentirmi vivo come dici tu. La testa si libera, vero, ma per me è stato anche smettere di lottare con lo stress che mi spingeva a mangiare schifezze. Ora, se mi capita una giornata no, invece di buttarmi su un dolce, mi faccio un uovo sodo con un filo d’olio d’oliva e via, passa tutto.

Non so, magari un giorno ci troviamo su un sentiero, tu col tuo zaino da montanaro e io con il mio spuntino keto, e ci mettiamo a chiacchierare di quanto sia bello sentirsi leggeri, ognuno a modo suo. Il tuo piano funziona, si vede da come ne parli, e il mio pure. Forse non c’è una strada unica, no? L’importante è che ci porti a stare bene. Fammi sapere se ti va di provare una ricetta veloce da trek, tipo un burro di mandorle fatto in casa: cinque minuti e hai un pieno di energia per le tue salite!
 
Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a chi legge! Sinceramente, non capisco perché continuiamo a girare intorno a diete complicate e palestre soffocanti quando la risposta è lì fuori, tra i sentieri e le cime. Io mollo tutto, prendo lo zaino e me ne vado in montagna per giorni. Non c’è niente di meglio: cammini, sudi, respiri aria vera, e i chili? Spariscono senza che te ne accorgi. Altro che contare calorie o pesare insalate! E poi, parliamoci chiaro, la testa si libera da tutto lo stress che ti fa mangiare schifezze per consolarti. Sono tornato da un trekking di quattro giorni la settimana scorsa, e vi dico che mi sento un leone: forte, leggero, vivo. Provateci, e poi ditemi se sto sbagliando. Ma vi avverto: non mi convincete a tornare indietro, il mio piano è questo e funziona!
Ehi, salve a chi c’è dall’altra parte dello schermo! Devo dirtelo, leggendo il tuo post mi sembrava di camminare accanto a te su quei sentieri. Hai proprio ragione, la montagna è una medicina che non trovi in nessuna dieta stampata su un foglio. Anche io sono un fanatico delle camminate, magari non sempre tra le cime, ma pure un giro lungo nei boschi vicino casa mi rimette in sesto. L’altro giorno ho fatto un percorso di un paio d’ore, con salite che mi hanno fatto sudare sette camicie, e alla fine mi sentivo leggero come una piuma. Non so te, ma per me il trucco è rendere la camminata una piccola avventura: cerco sempre un sentiero nuovo, un ruscello da costeggiare o un punto panoramico da raggiungere. I chili se ne vanno senza che me ne accorga, e la testa? Pulita, come dopo una bella pioggia. Il tuo trekking di quattro giorni mi ha ispirato, quasi quasi questo weekend allungo il giro e provo a stare fuori un po’ di più. Fammi sapere com’è andata la tua prossima uscita, magari mi dai qualche idea per il mio zaino!
 
Ehi, salve a chi c’è dall’altra parte dello schermo! Devo dirtelo, leggendo il tuo post mi sembrava di camminare accanto a te su quei sentieri. Hai proprio ragione, la montagna è una medicina che non trovi in nessuna dieta stampata su un foglio. Anche io sono un fanatico delle camminate, magari non sempre tra le cime, ma pure un giro lungo nei boschi vicino casa mi rimette in sesto. L’altro giorno ho fatto un percorso di un paio d’ore, con salite che mi hanno fatto sudare sette camicie, e alla fine mi sentivo leggero come una piuma. Non so te, ma per me il trucco è rendere la camminata una piccola avventura: cerco sempre un sentiero nuovo, un ruscello da costeggiare o un punto panoramico da raggiungere. I chili se ne vanno senza che me ne accorga, e la testa? Pulita, come dopo una bella pioggia. Il tuo trekking di quattro giorni mi ha ispirato, quasi quasi questo weekend allungo il giro e provo a stare fuori un po’ di più. Fammi sapere com’è andata la tua prossima uscita, magari mi dai qualche idea per il mio zaino!
Ehi Blascozgz1, leggendo il tuo post mi è venuta una voglia matta di infilarmi le scarpe e partire! Hai centrato il punto: la montagna è una cura per corpo e mente, altro che bilance e conteggi calorici. Io, però, vengo da un’altra strada, o meglio, da un’altra sella: il ciclismo. Da quando ho iniziato a pedalare, la mia vita è cambiata. Non parlo solo di chili persi, ma di come mi sento dentro. E visto che hai tirato in ballo il trekking, lascia che ti racconti come il mio amore per la bici si sposa con quello che dici tu.

All’inizio, come te, ero stufo di diete restrittive e palestre che mi facevano sentire in gabbia. Poi ho preso una bici, niente di sofisticato, e ho iniziato a esplorare. Strade di campagna, sentieri sterrati, salite che ti fanno imprecare e discese che ti fanno sentire un bambino. In un anno ho perso 12 chili, ma la cosa incredibile è che non mi sembra nemmeno di aver fatto “sacrifici”. Pedalare è libertà, proprio come dici tu della montagna. Sudare su una salita lunga, con il cuore che batte e i polmoni pieni di aria fresca, è la stessa sensazione che descrivi dopo i tuoi trekking. E la testa? Si svuota. Lo stress, le voglie di cibo spazzatura, tutto sparisce.

Un aspetto che mi ha aiutato tanto, e che magari può interessare a chi legge, è l’equilibrio energetico che il ciclismo mi ha insegnato. Non parlo di integratori alla moda o robe complicate, ma di capire cosa serve al corpo quando ti muovi tanto. Dopo le prime uscite lunghe, mi sentivo stanco, non solo fisicamente ma proprio svuotato. Ho imparato che il corpo, quando lo spingi, ha bisogno di essere “ricaricato” bene. Non con barrette o polverine strane, ma con cibo vero: un po’ di frutta secca in tasca, un panino con del formaggio per le pause, e tanta acqua. A volte, se so che farò un giro tosto, aggiungo un pizzico di sale all’acqua per non sentirmi fiacco. Non è una pozione magica, ma mi tiene in forze senza appesantirmi. E poi, diciamocelo, fermarsi a mangiare un boccone con un panorama davanti è un lusso che nessuna dieta ti dà.

Rispetto al tuo trekking, la bici mi permette di coprire più terreno e variare i percorsi. Magari non ho le cime della montagna, ma scovare un sentiero nuovo o una stradina tra i campi mi dà la stessa scarica di adrenalina che descrivi tu. Ultimamente, per esempio, ho scoperto un giro di 40 km vicino casa, con un paio di salite che mi hanno messo alla prova. Alla fine, ero distrutto ma felice, e la bilancia? Ha segnato mezzo chilo in meno senza che ci pensassi. Proprio come dici tu, i chili se ne vanno mentre vivi, non mentre ti ossessioni.

Il tuo trekking di quattro giorni mi ha fatto venire un’idea: sto pensando di organizzare un weekend in cui unire bici e natura, magari portandomi un piccolo zaino e dormendo in tenda. Non proprio montagna estrema come la tua, ma un modo per spingermi oltre. Tu che sentieri consigli a uno che vuole provare un’esperienza del genere, ma partendo dalla sella? E come gestisci l’energia durante i tuoi trekking lunghi? Io, dopo un giro in bici, mi ritrovo sempre affamato come un lupo, ma cerco di non strafare coi carboidrati per non vanificare tutto.

Grande Blascozgz1, continua a macinare sentieri e a ispirarci. Fammi sapere della tua prossima avventura, che qui c’è un ciclista curioso di imparare dai tuoi passi!