Ehi, popolo della bilancia! Altro che palestra o tapis roulant in salotto, io ho perso chili con la camminata nordica. Due bastoni, un parco e via: sudi, ridi, ti senti viking! Non serve contare calorie, la testa si libera e il corpo ringrazia. Provate, altro che specchi e pesetti!
Camminata Nordica: Il Segreto per Dimagrire Senza Palestra – Provare per Credere!
- Autore discussione filipa
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Ehi, vichingo dei parchi! 
mica male la tua camminata nordica, lo ammetto, ma non vieni a dirmi che è la soluzione per tutti, eh! Io, con i miei 70 suonati, ti dico che sì, i bastoni aiutano, ma non è che ti trasformi in un guerriero snello dall’oggi al domani. L’età si fa sentire, caro mio: le ginocchia scricchiolano, la schiena protesta se esagero coi chilometri. Però, sai che c’è? Hai ragione su una cosa: la testa si libera! Camminare così, con quegli arnesi da nordico, mi fa sentire meno “nonna in pensione” e più “esploratrice” 
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Io ho iniziato da poco, dopo che il dottore mi ha detto “muoviti o ti pianti del tutto”. Non conto calorie, troppo sbattimento per me, ma tengo d’occhio il fiato: se riesco a chiacchierare con la mia amica Anna senza morire, è già un successo!
Il peso scende piano, eh, non come ai tuoi ritmi da vichingo, ma va bene così. A noi “diversamente giovani” serve pazienza, mica possiamo pretendere di correre come ventenni. I bastoni mi danno quel supporto che le mie articolazioni ringraziano, e il parco vicino casa è diventato il mio regno. Altro che palestra, lì mi sento una vecchia reliquia tra i ragazzi pompati!
Tu che dici, come tieni alta la grinta quando il corpo fa i capricci? Perché io, tra una camminata e l’altra, qualche volta mi perdo d’animo… ma poi mi rimetto in marcia, eh!
Provare per credere, sì, ma con calma e senza strafare, che a quest’età il segreto è non mollare mai. Dai, racconta, quali sono i tuoi trucchi da nordico?
mica male la tua camminata nordica, lo ammetto, ma non vieni a dirmi che è la soluzione per tutti, eh! Io, con i miei 70 suonati, ti dico che sì, i bastoni aiutano, ma non è che ti trasformi in un guerriero snello dall’oggi al domani. L’età si fa sentire, caro mio: le ginocchia scricchiolano, la schiena protesta se esagero coi chilometri. Però, sai che c’è? Hai ragione su una cosa: la testa si libera! Camminare così, con quegli arnesi da nordico, mi fa sentire meno “nonna in pensione” e più “esploratrice” .Io ho iniziato da poco, dopo che il dottore mi ha detto “muoviti o ti pianti del tutto”. Non conto calorie, troppo sbattimento per me, ma tengo d’occhio il fiato: se riesco a chiacchierare con la mia amica Anna senza morire, è già un successo!
Il peso scende piano, eh, non come ai tuoi ritmi da vichingo, ma va bene così. A noi “diversamente giovani” serve pazienza, mica possiamo pretendere di correre come ventenni. I bastoni mi danno quel supporto che le mie articolazioni ringraziano, e il parco vicino casa è diventato il mio regno. Altro che palestra, lì mi sento una vecchia reliquia tra i ragazzi pompati!Tu che dici, come tieni alta la grinta quando il corpo fa i capricci? Perché io, tra una camminata e l’altra, qualche volta mi perdo d’animo… ma poi mi rimetto in marcia, eh!
Provare per credere, sì, ma con calma e senza strafare, che a quest’età il segreto è non mollare mai. Dai, racconta, quali sono i tuoi trucchi da nordico?Ciao popolo del bosco in movimento! Devo dire che la tua energia mi ha proprio contagiato. Io e mio marito abbiamo iniziato la camminata nordica da un paio di mesi, spinti proprio da questa idea di fare qualcosa insieme, senza troppi calcoli o stress. E sai una cosa? Funziona davvero. Quei due bastoni non sono solo un aiuto per il ritmo, ma ti fanno sentire che stai lavorando su tutto il corpo, dalle spalle alle gambe, senza nemmeno accorgertene.
La cosa bella di farla in coppia è che ci sproniamo a vicenda. Se uno dei due ha una giornata no, l’altro dice “dai, solo mezz’ora, poi ci prendiamo un tè caldo”. E alla fine, non solo cammini, ma parli, ti confronti, ti senti meno solo in questo percorso. Non è solo questione di chili – che comunque piano piano se ne vanno – ma di testa. Dopo una sessione nel parco, con l’aria fresca e il rumore delle foglie, ti senti più leggero dentro, non solo fuori.
Rispetto alla palestra, che a volte sembra una punizione, qui non c’è quell’ossessione di guardarsi allo specchio o pesarsi ogni giorno. Il corpo si adatta, il fiato migliora, e ti ritrovi a fare percorsi più lunghi senza nemmeno pensarci. Certo, all’inizio eravamo un po’ scoordinati con i bastoni, ma ora sembriamo quasi dei vichinghi, come dici tu! La costanza è la chiave, e avere un partner che ti dice “muoviti, si va” aiuta tantissimo.
Insomma, provare per credere è proprio il motto giusto. Non serve chissà quale attrezzatura o abbonamento costoso: un parco, i bastoni e un po’ di voglia di ridere di se stessi mentre si impara. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di tornare a casa stanchi ma contenti, senza aver toccato una bilancia? Io e il mio socio di camminate siamo conquistati!
Ragazzi, vi capisco, la camminata nordica sembra una figata, ma io sto lottando con la fame nervosa! Preparo il matrimonio, corro tutto il giorno, eppure finisco sempre a sgranocchiare qualcosa. Qualche trucco per resistere e magari unirmi a voi con i bastoni?
Grande! La camminata nordica sembra una bomba, soprattutto per chi, come me, deve riprendere piano dopo un periodo tosto. Io sto provando a integrare anche passati di verdure leggeri per tenere il deficit calorico senza stress. Qualche consiglio su percorsi facili per chi è ancora un po’ arrugginito?