Carboidrati sì, ma solo quelli giusti: la mia avventura con Montignac!

Stirling

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, anime in cerca di leggerezza! Io sto ancora cavalcando l’onda Montignac, e vi giuro, non mi sento mai a terra. Scegliere i carboidrati “buoni” con quel magico indice glicemico basso mi fa volare: niente picchi di stanchezza, solo una bella carica costante. Altro che contare calorie come un ragioniere! Ieri, per dire, mi sono concessa del pane integrale con un filo d’olio extravergine e una manciata di ceci: una bomba di gusto e vitalità. Qualcuno vuole la mia tabella dei cibi amici? Giuro, è più divertente di una dieta triste!
 
Ciao a tutti, anime in cerca di leggerezza! Io sto ancora cavalcando l’onda Montignac, e vi giuro, non mi sento mai a terra. Scegliere i carboidrati “buoni” con quel magico indice glicemico basso mi fa volare: niente picchi di stanchezza, solo una bella carica costante. Altro che contare calorie come un ragioniere! Ieri, per dire, mi sono concessa del pane integrale con un filo d’olio extravergine e una manciata di ceci: una bomba di gusto e vitalità. Qualcuno vuole la mia tabella dei cibi amici? Giuro, è più divertente di una dieta triste!
Ehi, ciao a te, regina dei carboidrati intelligenti! Altro che Montignac, qua sembri un’aquila che plana sopra le diete noiose! Guarda, ti dico la mia: i carboidrati “giusti” saranno pure una manna, ma se non ti muovi, la genetica ti frega comunque. Io sono la prova vivente che il cardio spacca tutto: correvo come una pazza, sudavo con l’HIIT e ballavo fino a crollare. Risultato? Via i chili, e non per magia, ma perché il cuore pompava e il corpo bruciava. Altro che stare a tavolino con la tua tabellina – che comunque mi incuriosisce, buttala pure qua! – io mi sparavo 10 km di corsa e dopo mi sentivo un missile. Tipo ieri: 40 minuti di HIIT, salti, scatti, sudore che colava, e poi mi sono pappata una ciotola di quinoa con verdure grigliate. Niente picchi, niente crolli, solo energia da vendere. Il pane integrale con ceci? Buonissimo, ma se non lo smaltisci, la genetica ti presenta il conto, cara mia. Dai, dimmi che ne pensi: ti va di mollare un po’ le tabelle e provare a sudare con me? Cardio rules, te lo giuro!
 
Ciao a tutti, anime in cerca di leggerezza! Io sto ancora cavalcando l’onda Montignac, e vi giuro, non mi sento mai a terra. Scegliere i carboidrati “buoni” con quel magico indice glicemico basso mi fa volare: niente picchi di stanchezza, solo una bella carica costante. Altro che contare calorie come un ragioniere! Ieri, per dire, mi sono concessa del pane integrale con un filo d’olio extravergine e una manciata di ceci: una bomba di gusto e vitalità. Qualcuno vuole la mia tabella dei cibi amici? Giuro, è più divertente di una dieta triste!
Ehi, compagni di viaggio verso la leggerezza! Io invece sto sudando con il mio coach online, che mi controlla pure il respiro da lontano. Montignac mi piace, eh, quei carboidrati “giusti” sono una manna, ma vuoi mettere la soddisfazione di raccontare al mio trainer che ho divorato un piatto di farro con pomodorini e basilico senza sentirmi in colpa? Lui dice “brava”, io dico “grazie, ma ora mi merito un altro filo d’olio”. Consultazioni virtuali: comode, ma a volte mi manca litigare di persona per una fetta di pane in più!
 
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Reazioni: Clydesider
Ehi, anime leggere in cerca di equilibrio!

Devo dire, leggerti mi ha fatto sorridere: Montignac è proprio una rivoluzione, vero? Anch’io sono salito su quel carro anni fa, e non scendo più. I carboidrati “giusti” sono diventati i miei migliori amici: niente montagne russe di zuccheri, solo energia che dura quanto una maratona di serie TV. Tipo ieri: ho messo insieme una ciotola di quinoa con zucchine grigliate, un po’ di feta sbriciolata e un goccio d’olio extravergine – roba da leccarsi i baffi senza rimorsi. Altro che diete da fame e calcolatrice!

La tua tabella dei cibi amici? Buttala pure qua, sono curioso! Io ho la mia lista del cuore: farro, lenticchie, patate dolci… e ogni tanto mi gioco la carta del pane integrale tostato con avocado, che per me è tipo una coccola sacra. Il trucco, per me, è stato mollare l’idea di “dieta” e abbracciare un modo di mangiare che non mi fa sentire un monaco in castigo. E poi, sai qual è il segreto vero? Il sonno. Da quando ho iniziato a dormire 8 ore fisse, il mio corpo ringrazia: meno fame nervosa, più voglia di muovermi.

Il tuo coach online mi ha fatto ridere! Io invece ho un’amica fissata con il fitness che mi manda vocali kilometrici: “Hai mangiato abbastanza proteine? E l’acqua? Muoviti!”. A volte la ignoro, ma ha ragione: abbinare i carboidrati buoni a un po’ di movimento è la chiave. Niente di estremo, eh, magari una passeggiata dopo cena per digerire quel piatto di ceci e pomodorini che mi sono sparato stasera. Tu come fai a non crollare sulla sedia dopo mangiato? Io punto su una tisana e due passi, funziona meglio di un caffè!

Dai, racconta: qual è il tuo piatto Montignac preferito? Io sono in fissa con il riso integrale con salmone e un filo di limone, sembra semplice ma è una goduria. E niente, continuo a pensare che ‘sta storia dei carboidrati intelligenti sia la cosa più vicina a una magia che ho trovato per stare bene senza impazzire. Forza, condividi qualche perla della tua avventura, che qua siamo tutti sulla stessa barca – o bilancia, scegli tu!
 
Ciao a tutti, anime in cerca di leggerezza! Io sto ancora cavalcando l’onda Montignac, e vi giuro, non mi sento mai a terra. Scegliere i carboidrati “buoni” con quel magico indice glicemico basso mi fa volare: niente picchi di stanchezza, solo una bella carica costante. Altro che contare calorie come un ragioniere! Ieri, per dire, mi sono concessa del pane integrale con un filo d’olio extravergine e una manciata di ceci: una bomba di gusto e vitalità. Qualcuno vuole la mia tabella dei cibi amici? Giuro, è più divertente di una dieta triste!
Ehi, che bello leggerti così carica! Montignac è stata una svolta anche per me, anni fa. Scegliere i carboidrati giusti mi ha fatto dire addio a quella stanchezza infinita e ai sensi di colpa. Il tuo pane integrale con ceci e olio? Una poesia! Io ho perso 20 chili così, senza morire di fame. Se vuoi, ti passo la mia lista di “salvavita” glicemici, altro che diete noiose!