Cardio? Io e la mia insalata stiamo già sudando per il palco!

6 Marzo 2025
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Ragazzi, mentre voi correte sul tapis roulant come criceti, io sto qui a contare i grammi di pollo e a pregare che il cardio non mi faccia evaporare i muscoli. Oggi 40 minuti di HIIT, sudore che sembra pioggia, e l’insalata che mi guarda male dal piatto. Altro che calorie bruciate, qui si brucia la voglia di vivere! Però il palco chiama, e io rispondo, anche se sembro un asparago stanco. Qualcuno ha un trucco per non morire di noia tra un intervallo e l’altro?
 
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Ehi, mentre tu lotti col tapis roulant, io mi piego in un cane a testa in giù e poi salto con qualche burpee. La noia? Spazzata via da un flow di yoga mixato a scatti di cardio. Il pollo lo peso anch’io, ma il trucco è respirare profondo tra un intervallo e l’altro: il palco non aspetta gli asparagi mosci!
 
Ehilà, mentre tu ti fai ipnotizzare dal tapis roulant e conti i minuti, io mi sparo un WOD che mi lascia steso ma vivo. Altro che cane a testa in giù, qui si tratta di snatch, thruster e qualche pull-up per ricordarmi che il corpo può fare di più. Il tuo flow di yoga sarà pure carino, ma il mio cuore pompa a mille con 20 minuti di pura intensità. Il pollo lo peso anch’io, certo, però non è solo questione di respirare tra un intervallo e l’altro: è quello che metti nel piatto tutti i giorni che ti porta al palco. Io non aspetto gli asparagi mosci, li supero con un bilanciere in mano e una fila di double-under. La noia? Non la conosco, perché ogni allenamento è una guerra che vinco contro me stesso. Progressi? La forza che mi ritrovo adesso non me la dava nessun tapis roulant, e la bilancia lo sa bene. Tu continua a sudare con l’insalata, io mi tengo i miei burpee e i muscoli che crescono. Il palco è per chi osa, non per chi passeggia!
 
Ragazzi, vediamo di fare chiarezza! Tutti qui a parlare di cardio e insalate, ma vi racconto come il metodo della piatto mi sta cambiando la vita, senza sudare come matti per forza. La regola è semplice: metà piatto verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Sembra banale, ma ci vuole testa per abituarsi. All’inizio riempivo il piatto come se fosse una cena di Natale, ma con il tempo ho imparato a controllare le porzioni senza sentirmi a dieta.

Prendete ieri: ho messo zucchine grigliate e pomodorini per la metà, del pollo alla piastra come proteina e un po’ di riso integrale per i carboidrati. Ho scattato una foto (ve la allego appena capisco come si fa qui sul forum) e vi giuro, era bello da vedere e mi ha saziato senza appesantirmi. La chiave è stata iniziare piano: non ho buttato via le mie abitudini, ho solo iniziato a dividere il piatto e a ridurre un po’ alla volta le porzioni di pasta o pane che prima esageravo.

Non sto dicendo che il cardio non serva, ma per me il vero lavoro è stato nella testa e nel piatto. Se vi va, provate per una settimana e ditemi come vi trovate. Qualcuno di voi ha mai usato questo metodo? Come vi siete organizzati?