Ciao ragazzi, spero stiate tutti bene! Oggi ho pensato di buttarmi un po’ nella scienza per capire meglio questa cosa dell’alimentazione senza glutine, visto che se ne parla tanto. Ho dato un’occhiata a qualche studio recente e provo a riassumere quello che ho trovato, così magari ne discutiamo insieme.
Prima di tutto, eliminare il glutine non è una scelta che fa dimagrire di per sé. Il glutine è una proteina che si trova in cereali come grano, orzo e segale, e non ha calorie “extra” rispetto ad altri nutrienti. Però, quello che succede spesso è che chi taglia il glutine finisce per mangiare meno carboidrati processati, tipo pane bianco o biscotti, e magari li sostituisce con verdure o proteine. Questo può aiutare a perdere peso, ma non è il glutine in sé a fare la magia, è più il cambio di abitudini.
Poi c’è il discorso del metabolismo. Alcuni studi dicono che per chi non ha problemi come la celiachia o la sensibilità al glutine, eliminarlo non accelera il metabolismo. Anzi, se si esagera con i sostituti senza glutine industriali, che spesso sono pieni di zuccheri e grassi per compensare il sapore, si rischia pure di prendere qualche chilo in più. Interessante, no?
Sul sonno, ho trovato una cosa curiosa: sembra che per chi ha una sensibilità non celiaca, togliere il glutine possa migliorare la qualità del riposo, forse perché si riducono infiammazioni o gonfiori che disturbano. Però è una cosa che vale solo per alcuni, non per tutti. Per la maggior parte di noi, il sonno influisce sul peso più per via degli ormoni come la grelina e la leptina, che regolano fame e sazietà, e quelli dipendono più da quante ore dormiamo che da cosa mangiamo.
Insomma, la scienza sembra dire che senza glutine può funzionare per dimagrire o stare meglio, ma solo se lo si fa con criterio e non è una bacchetta magica. Voi che esperienze avete? Avete notato differenze togliendo il glutine o è più una questione di organizzazione generale della dieta? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!
Prima di tutto, eliminare il glutine non è una scelta che fa dimagrire di per sé. Il glutine è una proteina che si trova in cereali come grano, orzo e segale, e non ha calorie “extra” rispetto ad altri nutrienti. Però, quello che succede spesso è che chi taglia il glutine finisce per mangiare meno carboidrati processati, tipo pane bianco o biscotti, e magari li sostituisce con verdure o proteine. Questo può aiutare a perdere peso, ma non è il glutine in sé a fare la magia, è più il cambio di abitudini.
Poi c’è il discorso del metabolismo. Alcuni studi dicono che per chi non ha problemi come la celiachia o la sensibilità al glutine, eliminarlo non accelera il metabolismo. Anzi, se si esagera con i sostituti senza glutine industriali, che spesso sono pieni di zuccheri e grassi per compensare il sapore, si rischia pure di prendere qualche chilo in più. Interessante, no?
Sul sonno, ho trovato una cosa curiosa: sembra che per chi ha una sensibilità non celiaca, togliere il glutine possa migliorare la qualità del riposo, forse perché si riducono infiammazioni o gonfiori che disturbano. Però è una cosa che vale solo per alcuni, non per tutti. Per la maggior parte di noi, il sonno influisce sul peso più per via degli ormoni come la grelina e la leptina, che regolano fame e sazietà, e quelli dipendono più da quante ore dormiamo che da cosa mangiamo.
Insomma, la scienza sembra dire che senza glutine può funzionare per dimagrire o stare meglio, ma solo se lo si fa con criterio e non è una bacchetta magica. Voi che esperienze avete? Avete notato differenze togliendo il glutine o è più una questione di organizzazione generale della dieta? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!